XV

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La mattina seguente era il giorno del ringraziamento, mi alzai dal letto e ammirai per qualche secondo la neve che stava cadendo leggera sulle montagne.
<<Buongiorno tesoro. Dormito bene?>> Mi chiese mia mamma mentre scendevo le scale così da poter fare colazione.
<<Si tutto bene. Siamo sveglie solo noi?>> Chiesi mentre mi preparavo il mio caffè latte.
<<No, gli uomini sono andati a fare la legna per il camino. Cosa vuoi da mangiare, c'è il cheesecake ai frutti di bosco se vuoi.>>
<<Si ti prego una fetta non sarebbe male.>> Ormai non riesco più a svegliarmi tardi, il mio massimo sono le nove di mattina, raramente mi sveglio alle dieci. Mi tagliò una fetta del dolce e me lo porse con il piattino e la forchetta, quindi iniziai a mangiarlo. Era buonissimo, qualcosa di meraviglioso.
<<Buona festa del ringraziamento mamma.>> Dissi appena misi in bocca un pezzo.
<<Anche a te tesoro.>> Rispose sorridendomi mentre anche lei mangiava. Una volta finito di mangiare mi andai a mettere qualcosa di comodo, un pantalone di tuta grigio felpato, una maglia a maniche lunghe, una felpa, calzini super pesanti e le mie pantalofole calde. Una volta vestita presi il mio pacchetto di sigarette e andai nel balconcino che c'era nella camera della ragazze, mi misi a sedere su una poltroncina e mi accesi una sigaretta per poi rilassarmi e godermi il panorama. Quanto amo la montagna, mi dà un senso di pace, soprattutto nella stagione invernale ma in quella estiva. Mentre ero a metà della mia sigaretta qualcuno uscì dall'altro balcone, ovvero quello della camera dei ragazzi. Cercai di capire chi fosse ed quando capii era Javon.
<<Buongiorno.>> Dissi tutta sorridente mentre finivo la sigaretta.
<<Buongiorno stellina. Dormito bene?>> Mi chiese mentre si avvicinò alla fine del balcone.
<<Benissimo, te, fatto sogni tranquilli?>>
<<Si, tanti bei sogni tranquilli.>> Rispose.
<<Esci dalla camera, ti vengo a salutare.>> Dissi mentre stavo per rientrare.
<<Arrivo subito.>> Rispose è entrò anche lui in camera. Uscii dalla stanza e accanto mi ritrovai il ragazzo, andai verso di lui con passo svelto e lo abbracciai dandogli un bacio.
<<Ti accompagno a fare colazione?>> Gli chiesi mentre alzavo la testa per guardarlo.
<<Certo, dopo mi alleno, vuoi venire con me?>>
<<Avete una palestra anche qui? Comunque cosa vuoi da mangiare? C'è il cheesecake ai frutti di bosco.>>
<<Una piccola ma ovviamente non riescona stare senza allenarmi. Direi che il cheesecake è perfetto.>> Stavamo scendendo le scale quando mi ritrovai mio padre difronte.
<<Buongiorno amore. Dormito bene?>> Mi chiese mentre mi baciava la fronte.
<<Alla grande.>>
<<Giorno Javon, dormito bene anche te?>>
<<Giorno Daniel, si grazie.>> Rispose sorridendo e andammo in cucina.
<<Buongiorno Javon.>> Disse mia mamma è anche sua mamma qualche secondo dopo.
<<Buongiorno a tutte. Che preparate di buono.>> Gli chiese mentre gli stavo mettendo il dolce sul piatto.
<<Il tacchino, ci stiamo spaccando le braccia.>> Ripose Jess mentre gli passavo il piatto.
<<Grazie.>> Mi disse e incominciò a mangiarlo.
<<Volete una mano?>> Chiesi.
<<Nono tesoro, abbiamo quasi fatto.>> Rispose mia madre.
<<Comunque devo scoprire qual'è il tuo punto debole per il solletico.>> Dissi.
<<Lo soffro solo in un punto, che non scoprirai mai.>> Disse ridacchiando. Gli misi le dita sul collo e incominciai a muoverle così da fargli il solletico.
<<Come cazzo lo hai capito?>> Stava per scoppiare.
<<Perché pochi soffrono il solletico sul collo.>> Ridacchiai mentre continuavo a farglielo. Dopo qualche minuto lui finì la colazione e io andai a cambiarmi così da potermi allenare.
<<Buongiorno amo.>> Mi salutò Jay seguita dalle altre ragazze.
<<Ti alleni con me, Jay e Wanna?>> Mi chiese Nat mentre si preparava anche lei per allenarsi.
<<Si, ho dimenticato i miei guantoni però.>> Sbuffai mentre guardavo nella valigia.
<<Prendi pure un paio dei miei, io ne porto sempre due.>> Mi disse Nat e feci come mi ha detto.
<<Che belli questi.>> Erano bianchi con la scritta argentata del team Walton.
<<Vero. Dobbiamo fare i tuoi guanti personalizzati, ormai sei una dei nostri. Come li vorresti?>> Mi chiese sempre Nat.
<<Mi piacerebbero bianchi però con le scritte verdi, tipo verde scuro.>>
<<Molto belli.>> Rispose Jay.
<<Ragazze io vado in piscina con Jaden.>> Disse Ash mentre usciva dal bagno privato con il costume.
<<Che topa.>> Dissi. Aveva un costume interno, però che aveva uno spacco sul fianco destro. Mi stampò un bacio sulla guancia e andò dove doveva andare.
<<Olivia te cosa fai?>> Chiesi mentre mi infilavo la felpa.
<<Penso resterò qua a leggermi un libro, non ho un cavallo a portata di mano quindi non saprei cosa fare.>> Disse mentre prendeva il suo libro.
<<Credo che qua vicino ci sia un maneggio, se vuoi dopo ci andiamo vediamo cosa possiamo fare.>> Risposi.
<<Vero, magari prima di fare la cena di ringraziamento possiamo passarci.>> Rispose Jay.
<<Sarebbe fantastico, grazie mille.>> Rispose tutta contenta per poi incominciare a leggere il libro.
Io e le due ragazze ovvero Jay e Nat andammo in palestra e trovammo Dj mentre si allenava con Jav.
<<Ciao ragazze. Maddy dopo al posto di Jav sta a te.>> Mi disse Dj tutto sorridente.
<<Va bene.>> Risposi e mi incominciai a fasciarmi le mani, i paratibia non li mettevo solo nelle gare ormai, così almeno mi abituo a prendere i colpi. Dopo qualche minuto Jav finì e andai io.
<<Tira anche i calci.>> Mi disse, aveva le protezione sulle mani e anche sulle gambe così che potevo tirare quello che volevo. Quindi incominciai a tirare diretti, ganci, e una serie di calci.
<<Bene, l'unica cosa cerca di alzare la guardia anche quando ti abbassi per scampare il gancio.>> Annuì e ripartì di nuovo per qualche minuto.
<<Molto bene Mad, molto molto bene. Ti vorrei portare in gara ma non capisco perché non ne fanno molte in questo periodo.>> Sorrisi.
<<Strano di solito c'è ne sono un sacco.>> Rispose Jay. Continuai per altre tre volte e poi mi fermai.
<<Sei grandissima Mad.>> Mi disse Nat e entrò lei al mio posto. Mi sedetti e poi mi sentì delle mani sopra le mie spalle.
<<Sei troppo brava stellina.>> Era Jav, posai la testa sulla sua pancia visto che era in piedi e lo guardai sorridendo con tutto l'affanno ancora in corpo.
<<Respira con calma.>> E feci come mi disse.
<<Comunque ho visto prima come tiravi i colpi, hai una velocità e sicurezza incredibile.>> Dissi.
<<Tanto allenamento. Comunque grazie.>> Sorrise anche lui, si abbassò e mi rubò un bacio veloce.
Dopo qualche ora, dopo aver fatto pesi e vai attrezzi mi andai a fare una doccia super calda e mi vestii come così potevo mangiare qualcosa per il pranzo. Mi feci un toast insieme alle ragazze e a Jav.
<<Secondo voi che stanno facendo quei due in piscina?>> Chiese Nat.
<<Niente perché sono andati i miei genitori insieme ai miei zii, e i genitori di Mad insieme a Daelo e Chloe.>> Rispose Jav.
<<Ma William?>> Chiese Jay.
<<Dorme.>> Rispose sempre Jav.
<<Avete fatto after ieri sera?>> Chiesi ridendo.
<<Abbiamo parlato fino a tardi.>> Rispose mentre stava mangiando il toast.
<<Buongiorno a tutti. Che ore sono?>> Gi girammo per guardare le scale ed era William.
<<Mezzogiorno e mezzo.>> Rispose Jav mentre si salutavano con una stretta di mano come fanno i ragazzi.
<<Dopo vuoi venire con noi ad un maneggio qui vicino?>> Chiese Jay a Nat mentre le toccava i capelli.
<<Mi dovrei allenare ma posso rimandare a domani.>> Sorrise e si diedero un bacio. Entrarono dal terrazzo Ash e Jad dopo aver fatto il bagno.
<<Ash vieni con noi al maneggio dopo?>> Le chiesi mentre finivo il toast.
<<Certo, mi faccio una doccia prima.>>
<<Comunque tuo padre è così simpatico, mi ha raccontato un sacco di cose sul suo lavoro.>> Mi disse Jaden mentre si stava sedendo.
<<Interessante sentire un neurochirurgo che spiega tutti i procedimenti di come si apre un cervello?>> Gli chiesi.
<<A me piacerebbe vederlo dal vivo sinceramente. Di certo meglio aprire i bambini>> Rispose Jav mentre mi guardava.
<<Esatto sarebbe fantastico.>> Ripose Jad.
<<Io non vorrei aprire i bambini perché mi va ma perché voglio curarli, idiota.>> Gli diedi una pacca dietro la testa e rise.
<<Cazzo ridi.>> Risi anche io.
<<Cazzo ridi anche te.>> Rispose sempre ridendo.
Lo abbracciai da dietro e posai la testa sulla sua spalla, aspirando tutto il suo Blue de Chanel.
<<Ti piacciono i cavalli anche te?>> Mi chiese.
<<Si mi piacciono, come mai questa domanda?>>
<<Andate al maneggio dopo.>>
<<Vuoi venire anche te?>> Gli chiesi.
<<No sto com Will domani parte e chissà poi quando lo rivedrò.>> Rispose accarezzandomi le braccia. Dopo che tutti finirono di mangiare io e le ragazze andammo a cambiarci così da poter essere comode. Dopo una ventina di minuti scendemmo di nuovo e andammo alla macchina di mio padre, mi ha detto che potevo usare la sua quindi la presi. Salimmo sul Mercedes nero e incominciai a guidare.
<<Io spero non fanno tanto bisogni a giro.>> Disse Ash.
<<Se li portiamo a fare una passeggiata tranquilla che ne fanno tanta.>> Rispose Olivia.
<<Perfetto!>> Rispose Ash a sua volta. Una volta arrivate lì parcheggiamo e trovammo una ragazza più o meno della nostra età.
<<Ciao ragazze, posso aiutarvi?>> Ci chiese.
<<Si noi volevamo sapere si poteva fare una passeggiata a cavallo.>> Chiese Olivia.
<<Certo, seguitemi. Comunque io sono Claudia.>>
<<Io sono Olivia e loro sono Jayla, Natalie, Ashley e Madison.>>
<<Ciao Claudia.>> Salutammo io e le altre.
<<Allora per prima cosa dobbiamo prepare i cavalli, con tutte la sella e anche le protezioni per l'inverno, anche se oggi a smesso di nevicare comunque dobbiamo proteggerli dal freddo.>> Incominciammo a sellare i cavalli con l'aiuto di Claudia. Mi aveva "affidato" un cavallo tutto nero, era stupendo, si chiama cenere, ci ha detto che la maggior parte dei nomi di questi cavalli li ha dati lei, era molto piccola quando l'ha fatto. Salimmo in sella e andammo a fare la nostra passeggiata.
Eravamo immerse tra il verde e il bianco, e con il cielo anche esso tutto bianco, era qualcosa di magnifico. Passeggiamo per circa due orette insieme ai cavalli e poi ritornammo indietro.
<<Grazie per la bellissima esperienza.>> Disse Olivia a Claudia tutta contenta e ritornammo a casa.
<<Grazie Mad per aver proposto quest'idea.>> Mi sorrise e lo feci a mia volta.
<<Stai tranquilla. Spero che sei stata bene in queste quarantotto ore.>>
<<Certo. Ci rivedremo a New York? Al combattimento di Jav.>>
<<Certamente. Ci sarò.>>
<<E un'altra cosa. Io ho visto Jav molto cambiato dall'ultima volta che ci siamo visti ad agosto prima che incominciare la scuola. È cambiato nel meglio, credo che tu gli faccia tanto bene.>>
<<Ho capito quello che mi vuoi dire. Non me lo farò scappare ad esserti sincera, è un ragazzo d'oro.>> Risposi mentre salivamo in macchina.
Partimmo e ritornammo a casa così da poterci preparare per la cena di Ringraziamento. Una volta arrivate scesimo e andammo subito dentro a casa. Non appena entrate eravamo state appena inondate da un'atmosfera calda e accogliente e un profumo di dolce e salato allo stesso tempo.
<<Ragazze come è andata la camminata?>> Chiese il padre di Olivia.
<<Molto bene, era tutto molto bello papà.>> Rispose la ragazza abbranciandolo.
<<Avete un ora di tempo per potervi preparare.>> Disse mia mamma e quindi andammo subito dj corsa a preparci.
<<Devo mettermi i bigodini enormi.>> Dissi mentre li tiravo fuori, volevo fare quella spece di capelli che facevano soprattutto negli anni novanta. Quindi incominciai a farli.
<<Sembri un alieno.>> Disse Nat mentre si infilava dei pantaloni.
<<Grazie Nat.>> Risposi mentre mi stavo truccando.
<<Tacchi neri o color carne?>> Chiese Jay.
<<Fammi vedere come ti vestiti.>> Aveva optato per una gonna nera e per un maglioncino bianco.
<<Tacchi neri.>> Risposi. Io avevo scelto una specie di vestitino aderente che mi arrivava a metà coscia e i tacchi neri anche io.
Mi tolsi quei mega bigodini e i mie capelli era tipo wow.
<<Siamo stupende.>> Disse Ash mentre ci stavamo guardando tutte allo specchio.
<<Andiamo su.>> Dissi e usciammo dalla camera e mi trovai il piccolo Daelo sulla porta.
<<Ei Maddy.>> Mi abbracciò e mi abbassi così da poterlo abbracciare meglio.
<<Ciao piccolo.>>
<<Ti metti accanto me?>> Mi chiese.
<<Avevo già detto alle nostre mamme di metterci accanto.>> Gli sussurri delicatamente e sorrise.
<<E Javon mi ha detto ancora ti andare un attimo in camera sua, non riesce a mettersi l'orologio.>> Mi disse.
<<Mi vuoi accompagnare?>>
<<Si certo andiamo.>> Arrivammo difronte alla porta e mi ritrovai lui tutto vestito di nero, con la camicia nera quasi sbottonata. Volevo impazzire.
Mi avvicinai verso di lui con Dealo dietro, era girato di spalle e poi si voltò.
<<Ti stavo cercando.>> Mi squadrò tutta e poi fece una smorfia come per dire "wow". Gli sistemai il coletto della camicia e poi lo guardai.
<<Daelo mi ha detto che avevi bisogno del mio aiuto a mettere l'orologio.>> Dissi mentre lo stavo per aiutare.
<<Si, non riesco a chiuderlo.>> Lo aiutai a chiuderlo, ci avevo messo un secondo a farlo.
<<Grazie mille stellina.>> Rispose e mi baciò sulla guancia, visto che c'era Dealo dietro.
<<Possiamo andare adesso, ho fame.>> Disse il ragazzino e quindi fecimo come ci aveva chiesto.
Arrivamo in sala da pranzo e mi misi accanto a lui come mi aveva chiesto. Incominciai a mangiare e anche a chiacchierare insieme.
<<Come va la squadra di baseball?>> Gli chiesi.
<<Molto bene, siamo secondi in classifica.>>
<<Ma siete bravissimi allora.>> Dissi mentre stavo per buttare giù.
<<Cosa vorresti fare da grande?>> Mi chiese lui.
<<Voglio diventare una dottoressa per i bambini.>>
<<Quindi mi potresti curare?>>
<<Certo che si, ovviamente prima però devo studiare per poterlo fare. E te invece cosa
vorresti fare da grande?>>
<<Diventare il più bravo giocatore di baseball nel mondo.>>
<<So che ci riuscirai.>> Sorrisi e contiuai a mangiare il mio tacchino. Una volta finito di mangiare il nostro tacchino e tante altre cose, mangiammo la torta alla zucca, era buonissima.
Una volta finito dopo chiacchiere e tante risate sparecchiammo tutti insieme.
<<Tesoro, noi e anche i Walton partiamo sta sera stesso. Alla fine arriveremo a casa per le mezzanotte. Domani a mezzogiorno papà è stato chiamato un intervento urgente.>> Mi disse mia mamma mentre lavava i piatti.
<<Siete sicuri? Non siete stanchi?>>
<<Tranquilla tesoro, un caffè ciascuno e poi possiamo partire.>>
<<Allora ti saluto adesso, vado a dormire sono stanchissima.>> L'abbracciai e poi abbracciai anche mio padre. Andai su per le scale e andai in camera mia ma mi ritrovai Ash e Jad.
<<Che cazzo fate voi qui?>> Chiesi mentre avevo u tacchi in mano.
<<Dormiamo insieme?>> Rispose Jaden.
<<Dormi con Jav. Ho già portato le tue cose in camera sua.>> Disse e andai quindi in camera di Jav. Entrai e mi buttai sul letto, ero morta dal sonno.
<<Sono stanchissima.>> Dissi mentre avevo la faccia affondata nel cuscino.
<<Mettiti comoda però prima di dormire.>> Disse mentre mi accarezzava i capelli. Mi alzai e rimasi un attimo a guardarlo.
<<Stavi davvero bene con quella camicia.>> Dissi e gli diedi un bacio per poi fiondarmi in bagno e mettermi una maglietta enorme tipo sacco così da poter star comoda mentre dormo. Uscii dal bagno e mi buttai sotto le coperte, mi voltai e abbracciai Jav posandomi sul suo petto.
<<Domani andiamo a sciare di nuovo.>> Disse Jav mentre mi toccava la guancia.
<<Va bene amo, adesso però dormi.>>
<<Amo ci chiami le tue amiche.>> Disse ridacchiando.
<<Va bene, notte amo fai dei bei sogni.>> Mi strinsi a lui.
<<Notte stellina.>> Poggiai una mano sul suo petto e ci addormentammo entrambi come due bambini.

𝘼𝙢𝙤𝙧𝙚 𝙚 𝙋𝙨𝙞𝙘𝙝𝙚 || Javon WaltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora