XVIII

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MADISON'S POV
Mi svegliai con una felicità assurda, era Natale. Mi sono svegliata di fretta e sono scesa giù a dare il buon Natale ai miei genitori.
<<Buon Natale alla mia principessa.>> Disse mio padre mentre mi abbracciava.
<<Buon Natale anche a te papà. Andiamo ad aprire i regali dai.>> Fin da quando sono piccola abbiamo sempre mantenuto la tradizione di scartare i regali sotto l'albero, non vedevo l'ora che vedessero i regali che ho fatto.
<<Buon Natale mamma.>> L'abbracciai e a sua volta mi abbracciò. Mi sedetti a terra accanto all'albero, scattammo la nostra solita foto con l'albero e incominciammo ad aprire i regali. Presi due confezioni vicino al caminetto. Un regalo era per mamma, aveva la confezione rossa con alcuni fiocchi di neve qua e là, e per papà invece era blu, come il suo colore preferito, con qualche pupazzo di neve.
<<Allora questo è per papà - glielo passai - e questo è per mamma.>> Incominciarono a scartarli e rimasero di sassi.
<<Dove cavolo hai trovato questo modellino? Non lo trovo da nessuna parte.>> A mio padre piace collezionare soldati di piombo, un pò come tutti i classici papà americani.
<<Tesero questo camice è bellissimo. Di certo molto meglio di quello che avevo prima che è vecchio vent'anni.>> Gli avevo regalato un camice nuovo, lo avevo fatto fare a mano, tutto ricamato e cucito nei minimi dettagli anche con qualche piccola decorazione così da portare qualche sorriso in quel triste reparto del Pront Soccorso.
<<E invece questi, sono per te.>> Mi passò due regali, scartai quello più grande, dentro c'era un computer nuovo visto che quello vecchio faceva schifo ed era mezzo rotto.
<<È molto bello, grazie.>> Scartai anche l'altro regalo, dentro c'era due paia di scarpine da neonato, non ci volevo credere.
<<Mamma sei incinta?>> Stavo per mettermi a piangere.
<<Si amore mio. Io e papà abbiamo deciso di avere un altro figlio, forse magari è tardi però siamo ancora giovani per poterlo fare.>> Mia mamma è molto giovane, è rimasta incinta di me quando quando aveva circa 18 anni, adesso ne ha 36 come mio padre hanno la stessa età, quindi soni diventati giovani molto presto.
<<Non ci credo avrò una sorellina o un fratellino.>> Saltai di gioia e abbracciai i miei genitori, non ci volevo credere, ero così contenta. Anche se ho 18 anni adesso, mi godrò poco la crescita di questo bambino, però almeno quando io sarò al college non staranno soli.
<<Abbiamo deciso i nomi?>> Chiesi mentre continuavo ad abbracciarli.
<<Volevo farli decidere a te, sia maschio sia femmina.>> Rispose mio padre.
<<Se è maschio Colin, se è femmina Victoria, hanno entrambi un significato sulla vittoria.>> Dissi.
<<Mi piacciono, tesero vai a prepararti, abbiamo invitato i Walton e Ashley e Natalie a pranzo, così possiamo stare insieme. Mettiti qualcosa di carino.>> Disse mia mamma mentre mi fece l'occhiolino. Sapevo già che li avrebbe invitati, ha fatto un sacco di regali.
<<D'accordo.>> Andai su in bagno e mi feci una vasca, avevo bisogno di una vasca rilassante a tema natalizio, tanto avevo tre ore per fare questa vasca quindi non avevo fretta. Avevo deciso di utilizzare un bagno schiuma e ovviamente varie altre cosa per la doccia al gusto cinnamon rolls che sono le mie cose preferite in assoluto, oltre alla lasagna di mia madre. Dopo un'ora di relax e dopo aver divorato un altro grande classico, ovvero La singora Dolloway di Virginia Wolf, uscì dalla vasca e mi preparai. Innanzitutto skin care, poi sono passata ad asciugarmi capelli e a sistemarli, mi feci una piega ondulata morbida giusto per dare volume. Poi andai in camera mia e non sapevo cosa mettermi, vicino alla mia finestra c'erano tutti i regali che avevamo fatto, ovviamente a Javon gliel'ho fatto io a parte, gli avevo regalato un orologio nuovo, quello che aveva era mezzo distrutto quindi ho deciso di farglielo e gli avevo scritto anche una piccola letterina, io amo scrivere le lettere. Quindi decisi per una gonna nera, un maglioncino panna con la scollatura a barca e gli anfibi. Mi misi orecchini e collana così da essere più presentabile. Mi truccai leggermente e andai di sotto a finire di aiutare mia mamma. Mio papà era in camicia e mia mamma aveva anche lei un maglioncino rosso con un pantalone elegante.
<<Questi portali di là, stai attenta.>> Presi i piatti e li portai sul tavolone.
<<Mamma mettiti a sedere finisco io.>> Dissi e sorrise.
<<Non è perché se sono incinta allora vuol dire che non posso fare niente Maddy. Stai tranquilla.>> Volevo si rilassasse. Ad un certo punto suonò il campanello ed andai ad aprire.
<<Buon Natale.>> Era Javon con un cucciolo di Husky in mano, ok d'accordo era il Natale più bello che io abbia mai avuto. Ovviamente il resto erano dietro a guardare la scena.
<<Sei pazzo. Sei fottutamente pazzo Javon.>>
<<Ti ricordi quando mi avevi detto che avevi bisogno di qualcuno che ti facesse compagnia, ecco qua.>> Me lo passò, era stupendo. Ha il manto grigio e bianco e gli occhi quasi bianchi per quanto sono celesti color ghiaccio.
<<Adesso ho doppia compagnia.>> Dissi mentre lo prendevo in braccio mentre arrivavano i miei dietro.
<<In che senso?>> Domandò Jay.
<<Sono incinta!>> Esultarono tutti.
<<Congratulazioni Betany, sono così contenta per te.>> Le due mamme si abbracciarono e io andai verso Jav abbracciandolo.
<<Sei veramente pazzo non dovevi farlo Jav, grazie mille non saprei come ringraziarti, grazie grazie grazie.>> Non so quanti baci sulle guance gli avrei potuto dare in quel momento, era un regalo stupendo non me lo sarei mai aspettato.
<<È un maschio, e comunque sono felice che diventerai la sorella maggiore. E non mo deve chiedere grazie, quando i regali sono fatti col cuore non devi dirlo. Buon Natale stellina mia.>>
<<Buon Natale anche a te.>> Mi girai per vedere chi c'era dietro, non c'era nessuno e quindi lo baciai, lo baciai talmente tanto che mi mancava il respiro.
<<Adesso però tocca a me darti il mio regalo. Andiamo a prenderlo io e te piccolino.>> Entrammo dentro e mi venne incontro Dealo.
<<Buon Natale Maddy.>> Lo abbracciai.
<<Buon Natale Dealo. Ho una cosina per te, la vado a prendere.>> Salutai tutti anche le mie amiche che accarezzarono tutto il tempo il cucciolo e andai a prendere tutti i regali.
<<Allora questo è per Ashley, per Jaden, Per Daelo -lo guardai sorridendo- per Nat, per Jess, Per Dj, per Jay e per Jav.>> Glieli passai e Daelo mi passò il mio regalo e anche ai miei. Avevo ricevuto un sacco di cose. Un completo di Victoria Secret da Ashely, alcuni libri da Jay, delle fasce personalizzate da Nat e alcune cose del Team Walton. Jav aprì il suo regalo, prima lesse la lettera e mi diede un bacio sulla guancia poi aprì il regalo, mi guardò con la bocca aperta e lo prese.
<<È bellissimo Mad, quanto hai pagato? Sei pazza anche te però. Mettimelo dai.>> Me lo passò e glielo misi.
<<Sono bravissima, ti sta benissimo.>> Dissi e mi guardò sorridendo.
<<Guarda mamma la maglia dei Mets.>> Daelo la mostrò a sua mamma tutto contento.
<<Ti piace?>> Gli chiesi kentre accarezzavo il cagnolino.
<<Si moltissimo.>> Venne da me e mi diede un abbraccio che ricambiai.
<<Come lo chiamerai?>> Mi chiese Jav mentre lo guardava.
<<Alan. Così.>> Ridacchiai.
<<Alan. Mi piace, gli calza a pennello.>> Rispose.
<<Andiamo a mangiare, sono quasi pronte le lasagne.>> Ci alzammo in piedi, il resto andò a sedersi in sala da pranzo invece io e mamma prendemmo la teglia della lasagne, la portammo in sala da pranzo e incominciammo a distribuirla per poi incominciare a mangiare.
<<Quindi la nostra Madison diventerà una sorella maggiore.>> Disse Nat mentre mangiava.
<<Comunque queste lasagne sono la fine del mondo.>> Disse Jay.
<<Eh sì, sono molto contenta.>> Ero talmente felice che non riuscivo a esprimere la mia gioia.
<<Hai già scelto i nomi?>> Mi chiese Ash.
<<Sopresa.>> Dissi mentre contiuavo a mangiare.
<<Daii li vogliamo sapere.>>
<<Lo scoprirete quando sarà il momento.>>
<<Io voglio saperlo però.>> Mi sussurrò Jav avvicinandosi a me.
<<Dopo te lo dico.>> Sussurrai a mia volta.
<<Ragazze ho prenotato in una spa a New York, abbiamo bisogno di relax.>> Disse Jay.
<<Ti prego, non vedo l'ora di farmi un bel massaggio allora.>> Risposi.
<<Te lo posso fare io, sono molto bravo.>> Mi accarezzò il fianco e sorrisi.
<<Allora dopo tenteremo. Ti va di dormire da me sta notte?>> Insomma io e lui già abbiamo dormito insieme.
<<E i tuoi? Sono d'accordo?>> Mi chiese.
<<A loro non interessa chi viene a casa, l'importante è che non lo disturbiamo.>> Risposi.
<<Sono così poco severi i tuoi?>> Mi chiese.
<<Non sono per niente severi, solo sullo studio, per il resto per niente.>>
<<I miei lo sono un pochino, però va bene così insomma mi lasciano un sacco di libertà, quindi va più che bene.>>
<<Ragazzi datemi i piatti che arriva il secondo.>> Passai tutti i piatti a mio padre e lui e Dj andarono a fare ll barbecue fuori al freddo. Uomini.
<<Di quante settimane sei?>> Chiese Jess a mia madre.
<<Un mese in realtà. Quindi suppongo e spero nascerà ad agosto, dopo che Mad prende il diploma così posso essere tranquilla.>>
<<Se hai bisogno di qualsiasi cosa, devi assolutamente chiedermela. Se in caso fosse maschietto ti posso passare i vestiti di Jav e Jad così almeno non spendi soldi inutili.>>
<<D'accordo chiederò sempre, grazie mille sarebbe un'ottima idea quella dei vestitini.>>
<<Avete già deciso i nomi?>>
<<Se è maschio Colin se è femmina Victoria, strano che non abbiano scelto il nome di sua nonna.>> Disse mia madre mentre beveva un pò d'acqua dal bicchiere.
<<Quindi li ha scelti Madison, subito, in un giorno? - Ridaccchiarono entrambe - è così intelligente quella ragazza.>>
<<Ha preso tutto da suo padre.>> Rispose.
<<Carne in arrivo.>> Disse Dj mentre entrava da fuori e subito dopo incominciammo di nuovo a mangiare.
<<Che vi mettete a capodanno? Sono indecisa se mettere il vestitino rosso bordeaux oppure una gonna tutta con i brillantini, top e giacca sopra.>> Dissi.
<<Io vestito tutto argentato, tipo palla da discoteca.>> Rispose Ash ridendo.
<<Io invece pantalone, maglia trasparente che sotto si vede il reggiseno per dire e la giacca.>> Rispose Jay.
<<Te Nat?>>
<<Vestito mi sa.>> Rispose mettendo un braccio sul fianco della sua ragazza.
<<Voi, cosa vi mettete?>> Chiesi.
<<Pantalone e camicia, suppongo. Verranno alcuni nostri amici a New York come Micheal, Josh, Robert e altri.>> Rispose Jaden.
<<Sei contento che ci sia Micheal, Jav?>> Chiese Jay per sfotterlo.
<<Contentissimo.>> Rispose guardandomi.
<<Stai tranquillo, non ti lascerò un attimo, te lo prometto.>> Dissi.
<<In effetti per questo combattimento ho bisogno solo di te e la mia famiglia, il resto no.>> Rispose. Sorrisi, ero così contenta che aveva una seconda spalla su cui poteva contare.
<<Sei agitato?>>
<<Sto incominciando ad avere ansia, però cerco di controllarla.>>
<<Quando dici così vai in ansia sicuramente, non ti lascerò un attimo allora.>> Dissi, sapevo che anche lui ha sofferto di attacchi di panico, quindi ho giurato su me stessa che non lo avrei perso di vista nemmeno un attimo.
<<Maddy tranquilla però. So che ti ho detto io che ho bisogno di te, ma non voglio ti venga a pesare.>>
<<Nono, non mi pesi affatto anzi, sono contenta che ti puoi fidare di me Jav.>> Risposi.
<<Va bene.>> Sorrise a sua volta e finimmo di mangiare, già si erano fatte le tre del pomeriggio.
<<Farcite la cheesecake come volete.>> Disse Jess, io e Jav ovviamente con i frutti di bosco e il resto o con panna o con cioccolato.
<<Jess è buonissimo.>> Dissi e la donna sorrise.
Una volta finito di mangiare noi ragazzi andammo fuori e io e Jav ci accendemmo una sigaretta.
<<Per andare a New York andremo in macchina quindi?>> Chiese Nat.
<<Si, andremo ognuno con le proprie così almeno è più comodo.>> Disse Jad.
<<13 ore di macchina, siete impazziti?>> Chiese Ash.
<<In effetti non ha tutti i torti. Sara difficile poi trovare parcheggio a NYC.>> Disse Jay.
<<È più comodo.>> Disse Jav.
<<Allora un pochino guidi te, poi faccio io, così almeno ti riposi, d'accordo?>> Dissi guardandolo mentre avevo le gambe sulle sue.
<<Metà e metà va bene.>> Rispose.
<<No devi riposare, ti aspetterà una settimana intensa tra conferenze, interviste e allenamenti.>> Risposi e lui continuava a sorridere, non volevo si stancasse troppo.
<<Ti preoccupi così tanto per me, non devi stellina.>> Buttò fuori tutto il fumo.
<<Si ho l'istinto materno.>> Mi hanno sempre chiamata la mamma del gruppo, quindi lo doveva accettare.
<<Piccioncini - ci girammo - un attimo di attenzione, grazie. - Jav guardò male suo fratello e gli tirai una piccola gomitata per farlo smettere - Partiremo alle sei di mattina così arriveremo alle sette di sera, arriviamo in hotel, check-in, cena e nanna. Chiaro? Io ho bisogno del mio riposo di otto ore.>> Disse Jaden.
<<Si capo.>> Risposi.
<<Capodanno cosa faremo?>> Chiese Jay.
<<Staremo in un club di New York, non è grandissimo.>> Rispose Jav.
<<Noi ragazze tutte con il telefono a portata di mano.>> Risposi.
<<Direi. Anche voi, non vi azzardate ad andare chissà dove eh.>> Disse Ash e scoppiammo a ridere.
<<Sono già le cinque di pomeriggio, come passa il tempo in fretta quando si sta bene.>> Disse Nat.
<<Già. Jav ti ricordo che mi hai promesso che mi portavi a fare shopping, ti ricordo.>> Lo guardai.
<<Auguri fratello.>> Disse Jaden mentre si alzava dalla sedia.
<<Non mi porterai in posti strani come Sephora o Victoria Secret vero?>> Chiese e lo guardai ancora di più male.
<<D'accordo ti darò anche una mano.>> Rispose e mi si addolcì lo sguardo a quelle parole.
<<Ragazzi noi andiamo, ci vediamo dopodomani.>> Salutai le mie amiche e Jad e andarono via tutti quanti. Io e Jav andammo in camera senza che fossimo disturbati da i miei.
<<Camera tua sembra un negozio di un fotografo.>> Ridacchiai.
<<Mi piacciono un sacco le foto, le stampo quasi tutte quelle che faccio.>> La maggior parte erano com Ash, Nat e Jay, poi con i miei, con alcuni vecchi amici delle scuole in cui sono stata, e Jav. La mia preferita è quella quando dorme oppure quando eravamo sulla spiaggia.
<<Come dormo sta notte se non ho nulla da mettermi?>> Chiese.
<<Ho ancora il tuo pantalone che mi hai prestato la volta scorsa.>> Una volta mi dovette prestare un pantalone perché i miei erano tutti bagnati, rischiavo di prendere una bronchite, avevo scordato le chiavi di casa mia quindi mi toccò andare per forza dai Walton. Glieli presi e glieli passai.
<<Dormo solo con questi, grazie.>> Io di solito mi mettevo una maglia enorme così stavo comoda tutta la notte.
<<Io vado a cambiarmi.>> Dissi e andai in bagno. Mi misi la maglia, sopra la felpa e sotto dei pantaloncini. Uscì dal bagno e mi ritrovai Jav in boxer, volevo morire dal ridere.
<<Non ci posso credere, i boxer con le renne.>> Stavo morendo.
<<Senti è natale, te magari hai i pupazzi di neve sopra.>>
<<O mio dio come fai a saperlo.>> Scoppiamo a ridere come due cretini.
<<Sto piangendo basta Jav, sennò me la faccio addosso.>>
<<Quando ero piccolo una volta misi per sbaglio quelle di mia sorella.>>
<<Jav smettila ti prego, sennò davvero me la faccio addosso.>> Le lacrime uscivano dai miei occhi per quanto stavo ridendo. Una volta finito di ridere come due coglioni ci mettemmo sul letto.
<<Io ho tanto tanto sonno.>> Dissi mentre Jav si metteva sopra di me per poi incominciare a baciarmi delicatamente sulle labbra, dopo qualche secondo si trasformò in un lungo bacio alla francese. Sentivo la sua mano che scorreva lungo il mio corpo, per poi infilarsi dietro e incominciare a palparmi delicatamente. Ci staccammo per due secondi, ci guardammo negli occhi intensamente e poi ripresimo, ad un certo punto sentivo la sua mano toccare l'orlo dei pantaloncini.
<<Senti dimmi se sto facendo qualcosa di cui non vuoi che faccia, non me la prendo.>>
<<Va bene.>> Dissi e ripresimo a baciarci di nuovo, ad un certo punto le sue mani presero l'elastico del mio pantalone e li tolse delicatamente dalle mie gambe, mi tolse anche la felpa e lo guardai.
<<Sei sicura di volerlo fare, per me non è un problema non farlo.>> Mi sussurrò.
<<Javon voglio farlo, dobbiamo andare avanti.>> Gli accarezzai la faccia e ripresimo ciò che stavamo facendo. Lui si tolse i pantaloni e ci infilammo sotto le coperte. Mi tolse la maglia ed ero rimasta solo in slip, mi guardò tutta, non mi sentivo per niente in imbarazzo, non come successe con James.
<<Se ti faccio male dimmelo.>>
<<Va bene.>> Gli spogliammo entrambi dei nostri indumenti intimi e successe quello che è dovuto succedere. Non voglio entrare nei minimi particolari, sono questioni private.
<<Ti ho fatto male?>> Mi chiese mentre aveva un leggero tratto di fiatone e mentre si posava accanto a me.
<<Per niente, è stato bello.>> Non me lo aspettavo e non mi aspettavo nemmeno la reazione che il mio corpo ha avuto durante questa cosa. La prima volta che succede con James tremavo, avevo paura e mi vergognavo di mostrare il mio corpo nudo a una persona che avevo appena conosciuto. La me di qualche mese fa non avrebbe fatto subito una cosa senza nemmeno essere magari fidanzati, però con lui era diverso. Dopo James ho avuto altri ragazzi, relazioni di qualche mese ma nessuno è come Javon, nessuno mi ha preso come mi ha preso questo ragazzo.
<<Senti ti volevo chiedere una cosa, te l'avrei dovuto chiedere a New York, ma non c'è la faccio più. Ti va di essere qualcosa di più?>> "VA BENE UNIVERSO COSA STA ACCADENDO" Urlai nella mia testa.
<<Certo che lo voglio, ovviamente lo voglio, aspettavo questo momento dalla prima volta che ci siamo visti.>> Lo baciai il più forte che potevo.
<<Finalmente ti potrò chiamare amore oppure amo.>> Dissi tutta contenta.
<<Io ti chiamerò sempre stellina.>> Mi baciò di nuovo. Lo abbracciai e lo ribaciai di nuovo per l'ennesima volta.
<<Sono così contenta grazie, grazie mille.>> Volevo mettermi a piangere in quel momento.
<<Anche io stellina mia.>>
<<Adesso però dobbiamo dormire, notte amore, suona strano però non chiamarti più Jav. Forse ti chiamerò qualche volta Jav.>> Sorrisi e ci dammo il bacio della buonanotte.
<<Notte stellina.>> Mi abbracciamo e ovviamente ci addormentammo.
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Nuovo capitolo!!❤️🫠

𝘼𝙢𝙤𝙧𝙚 𝙚 𝙋𝙨𝙞𝙘𝙝𝙚 || Javon WaltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora