XIV

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<<Tesoro alzai dobbiamo partire.>> Mi svegliò mio madre scuotendomi leggermente.
<<Adesso mi alzo.>> Dissi mentre mi stropicciavo gli occhi. Mi alzai dal letto e feci subito la mia colazione, i giorni prima avevo fatto la verifica di biologia e storia, erano andati bene tutti e due A a biologia e B+ a storia.
<<Allora abbiamo preso tutto?>> Chiese mio padre mentre era già pronto per partire.
<<Mancano solo i miei scii.>> Morsi il pane e bevvi un sorso di caffè latte.
<<Fra mezz'ora tutte pronte.>>
<<Si signor capitano.>> Urlai a mio padre mentre ero già sulle scale. Andai a prendere la mia valigia e mi vestii calda perché fuori aveva incominciato a nevicare. Mi ero messa gli scarponi da neve, un leggins felpato e una maglietta termica a mani lunghe, una fascetta per i capelli e il giubbotto con il pelo all'interno. Mi truccai leggermente e posai il beauty-case nella valigia per poi portarla giù.
Mettemmo le nostre valigie in macchina e usciammo fuori di casa così da poter partire insieme ai Walton.
<<Ciao Daniel, pronti per questi giorni?>> Chiese DJ mentre salutava mio padre.
<<Prontissimi.>> Rispose.
<<Maddy vieni con coi.>> Disse Jay mentre si affacciava dal finestrino della macchina.
<<Arrivo subito.>> Andai da loro e salii in macchina di Jaden, davanti c'era Jad e Ash, dietro c'erano Nat e Jay e dietro ancora da solo Javon.
<<Buongiorno a tutti.>> Mi misi dietro e mi sistemai.
<<Buongiorno stellina.>> Mi sussurrò, mi voltai e sorrisi come una cretina.
<<Che bel buongiorno.>> Mi prese il collo con il braccio e mi avvicinò al suo viso così da potermi dare un bacio. Jay e Nat si guardarono mentre anche loro erano abbracciate, e poi si girarono a guardare la strada.
<<Sono stanchissima.>> Sbadigliai.
<<Riposati, tieni la coperta fa freddo.>> Mi mise la coperta sulle gambe e mi posai sul suo petto così da potermi riposare. Sentivo il suo cuore. Penso che quando senti il battito cardiaco di una persona quando ti posi sul suo petto, è una delle cose più belle che tu potresti sentire durante la giornata. Mi addormetai come una bambina e dopo un paio d'ore venni svegliata di nuovo.
<<Maddy russi lo sai?>> Mi prese in Jaden.
<<Zitto.>> Non mi stropicciai gli occhi perché avevo il mascara ma sbadigliai un sacco.
<<Era davvero stanca, hai dormito quasi 3 ore.>> Disse Jav mentre stavamo scendevo dalla macchina. Una volta arrivati ammirai il panorama, era mozzafiato, era qualcosa di meraviglioso.
<<Dai ragazzi entriamo fa freddo.>> Disse Jess mentre prendeva le valigie dalla macchina. Entrammo nello chalet ed era tutto così bello. Ha un enorme open space con una grandissima vetrata che affaccia alla terrazza che a sua volta affaccia sulle montagne.
<<Che bello che è qui.>> Dissi e posai la mia valigia da una parte.
<<Tra poco dovrebbe arrivare la famiglia di mamma, i miei zii hanno tre figli, William e Olivia, William ha 17 anni come noi e Olivia 16 e poi c'è Chloe la più piccola che ha l'età di Daelo.>> Mi disse Jay.
<<Forte.>> Risposi.
Andammo a vedere le camere, noi ragazze tutte insieme per quei giorni e poi ci saremmo divisi in "coppie" così da poter stare tutti insieme.
Dopo qualche ora arrivarono anche i cugini. William aveva i tratti come i gemelli, ovvero castani ma con gli occhi azzurri come sua madre e Olivia invece bionda con gli occhi scuri come suo padre. La più piccola era l'esatto opposto di tutti aveva i capelli rossi e gli occhi verdi, può succedere.
<<Ciao a tutti. Loro sono Daniel, Betany ed Madison. I nostri vicini di casa.>> Ci presentammo io e i miei genitori e poi presi Olivia così da poterla portare in camera con noi.
<<Sei uguale a tuo padre comunque.>> Disse mentre l'accompagnavo nella camera.
<<Anche te.>> Risposi sorridendo.
<<Sei la fidanzata di Javon? Devo dire che mio cugino ha degli ottimi gusti.>> Ridacchiò.
<<Non sono la sua ragazza, sono una sua amica stretta.>> Risposi e incominciai a disfare la valigia così da poter essere pronta per gli altri giorni.
<<Allora te rimani con noi per altri tre giorni?>> Le chiesi mentre stavo mettendo le cose della skin care e del make-up nel bagno.
<<Putroppo non posso rimanere, William avrà la sua partita più importante della stagione invernale dell'hockey, è importante perché ci sono vari rappresentanti di vari college così magari può avere qualche borsa di studio.>>
<<Adoro l'hockey, ci giocavo sempre quando ero bambina.>> Insieme a i miei nonni, soprattutto alla mia amata Anne, era in gran forma nel giocare hockey.
<<Adesso che sport fai?>>
<<Kickboxing, ma lo faccio da quando sono piccola. Tu?>>
<<Equitazione.>>
<<Vedo che state prendendo confidenza voi due.>> Entrò Jay nella stanza.
<<Fanciulle andiamo, a sciare ovviamente.>> Bussò mia mamma sulla porta e entrò leggermente nella stanza. Allora mi preparai con tutta la roba da scii così da poter stare calda.
<<Tieni il tuo ski pass.>> Me lo passò sempre mia mamma e me lo misi al collo.
<<Siamo pronti?>> Chiese Jess. In coro dicemmo si per poi andare alle macchine e andare ancora più su dove c'è il posto in cui poter sciare.
<<Ti piace lo snowboard?>> Chiesi a Jav mentre stavamo mettendo gli scii e i vari attrezzi per sciare.
<<Si, gli scii sono troppo noiosi.>>
<<Mi stai dando della noiosa? Ok Javon me la segno.>>
<<Daii.>> Disse ridendo e salì in macchina insieme a me.
<<Mad che ti metti domani per il ringraziamento?>> Mi chiese Ash mentre si ritoccava il gloss.
<<Un vestito e i tacchi.>>
<<Penso anche io.>> Rispose Jay.
<<Jaden che ti metti?>> Chiese Jav.
<<Pantalone e camicia.>>
<<Dai volevo metterli anche io. Metterò un maglioncino a collo alto.>>
<<E sotto che ci metti?>>
<<Un jeans, ovviamente.>> Rispose mentre si accendeva una sigaretta.
<<Che colore è il maglioncino?>> Chiesi mentre mi mettevo la cintura.
<<Panna, perché?>>
<<Anche il mio vestito.>> Risposi sorridendo.
<<Matchati?>> Chiesi mentre mi sorrideva con la sigaretta posata sulle labbra.
<<Certo.>> Dopo mezz'ora eravamo arrivati.
<<Andiamo sulla pista nera.>> Disse William.
<<Va bene.>> Rispose Jad e andammo tutti lì, ognuno di noi si sistemò e incominciammo a sciare tutti insieme.
<<È da una vita non scio.>> Disse Ash.
<<Ho il naso rosso?>> Chiesi a Jav.
<<Si ed è così carino.>> Mi diedi un bacino sul naso e ripartimmo. Per un paio di volte fecimo così e poi andammo a mangiare.
<<Sono più veloce di te Olivia.>> Disse Will mentre prendeva in giro la sorella.
<<No William io sono più veloce.>> Controbattè la ragazza.
<<Ma in realtà sono più veloce io.>> Ripose Jav e gli diedi una gomitata sulla spalla.
<<Perché non è così?>> Ci mettemmo a sedere e mangiammo tutti insieme.
<<Allora, che college avete scelto?>> Chiese Olivia.
<<Harvard.>> Risposi.
<<Anche io.>> Rispose Jay mentre mi batteva il cinque.
<<Allora mi sa che la maggior parte di noi andrà lì.>> Disse Ash.
<<Io ho scelto Princeton.>> Rispose William.
<<Sei un grande.>> Jad battè il cinque a Will.
<<Io sto a casa ad allenarmi invece.>>
<<Anche io Jav tranquillo.>> Rispose Nat.
<<Prossimo incontro Jav?>> Chiese Will.
<<Fine dicembre, New York.>>
<<Ti verremo a vedere.>> Loro abitavano vicino New York.
<<Dopo ti va di fare un bagno nella piscina fuori dopo?>> Mi chiese Jav mentre stava per finire di mangiare.
<<Certo.>> Risposi sorridendo. Volevo trovargli un nomignolo anche io, ma non sapevo quale dargli.
<<Come è andato il test? Ti sono serviti i miei aiuti?>> Gli chiesi mentre mi alzavo dal tavolo.
<<Si te lo volevo dire ma mi sono concentrato subito a sciare, comunque ho preso una B in biologia per i tuoi aiuti.>>
<<Tranquillo, comunque sono contenta.>> Gli baciai la guancia e lo abbracciai da dietro.
<<Siete sicuri che tra di voi non ci sia niente?>> Domandò Olivia.
<<Siamo solo buoni amici, anzi ottimi amici.>> Rispose Jav.
<<Ma allora perché prima vi siete baciati?>> Lo guardai e rimasi di sasso.
<<Ci stiamo frequentando.>> Risposi.
<<Vi frequentate e non di dite niente brutti stronzi?>> Nat mi lanciò il tovaglialo.
<<Vorrei che la cosa restasse intima e private, non voglio far si che Javon abbia un altro peso, per le persone che parlano troppo.>> Dissi mentre gli accarezzavo il petto.
<<Non sei un peso vero?>> Si girò a guardarmi.
<<Lo so però non voglio che mischi la box con me, voglio che comunque ti devi concentrare sulla tua carriera.>>
<<Senti, ho tutto il tempo per potermi allenare e anche il tempo per stare con te, quindi non sei un peso. Giustamente anche io voglio che la cosa resti privata per adesso, sai non voglio che i paparazzi o giornalisti o anche delle ragazzine ti incominciano a dar noia per questa cosa.>> Mi accarezzò la guancia e sorrisi.
<<Va bene. Ritorniamo allo chalet?>> Gli chiesi.
<<Certo, stiamo da soli per un pò, i miei mi hanno detto che ritornano per le quattro del pomeriggio.>>
<<D'accordo.>> Risposi e andammo verso i nostri genitori.
<<Noi abbiamo deciso di farci un bagno, voi venite per le quattro quindi?>> Chiese Jaden ai suoi.
<<Si dobbiamo incominciare a preparare le cose per domani.>> Rispose mia madre.
<<Vero dobbiamo fare il tacchino e altre cose.>> Rispose a sua volta Jess. Salutai i miei e andammo verso l'uscita del piccolo ristorante del rifugio che stava verso valle. Andammo alle macchine e sta volta toccava a Jav guidare quindi andai accanto lui.
<<Ashley che costume metti?>> Chiesi alla ragazza dietro di me.
<<Bianco e nero.>> Rispose.
<<Forse io mi metto quello nero e oro.>> Risposi.
<<Uuu bello.>> Rispose Jav sorridendo per poi prendermi la mano e metterle sullo sterzo. Qualche volta potevo sembrare fredda, non è facile dover ricominciare da capo dopo tutto quello che era successo con James. Una volta arrivati allo chalet, mi fiondai in camera così da potermi prepare. La piscina era molto grande, ovviamente con l'acqua calda d'inverno e con l'idromassaggio. Mi misi il costume, mi sistrmai i capelli e presi l'asciugamano. Andai fuori e mi infilai nel l'idromassaggio così da potermi rilassare. Dopo poco arrivò il mio Jav, ormai era una parte di me nonostante tutto quello successo prima.
<<Hai il costume verde.>> Gli dissi.
<<Dovevo ricambiare il favore.>> Entrò in acqua e si posò accanto a me.
<<Che bello l'acqua è così calda.>> Dissi mentre guardavo il panorama e mentre Jav mi toccava i fianchi. Mi girai verso di lui e mi posai sulla sua spalla, poi mi prese di peso e mi mise sopra di lui, io ero seduta sulle sue gambe.
<<Allora per il sushi direi di mangiarlo a New York, ho trovato un ristorante con una vista magnifica.>> Disse.
<<Mhh, allora non vedo l'ora di mangiare il sushi. Però dobbiamo prima salire sull'Empire State Bulding.>>
<<Per il tramonto?>>
<<Esatto.>> Risposi e gli stampai un bacio sulla guancia.
<<Quali sono i tuoi fiori preferiti? Parliamo un pò io e te, di cose serie.>> Ridacchiò.
<<I tulipani bianchi.>> Gli dissi.
<<Sono molto belli, a me piacciono le rose bianche, sono semplici.>>
<<Vero sono molto belle anche quelle. Hai una squadra di basket preferita?>> Gli chiesi.
<<Un classico, i Lakers.>>
<<Ottima scelta anche se tutti direbbero che scelta banale.>>
<<Invece la tua città preferita?>> Mi chiese.
<<New York e Roma, è una città incredibile, mia nonna aveva origini romane, mi ricorda sempre lei Roma. Le tue invece?>>
<<Los Angeles, perché mi piace la vibe che trasmette, oppure Las Vegas non è male. Gusto di gelato preferito?>> Rispose e mi chiese un'altra domanda a sua volta.
<<Nocciola e yogurt. I tuoi?>> Gli accarezzai i capelli.
<<Forse pistacchio, oppure è troppo noioso?>>
<<Direi che è troppo noioso.>> Risposi ridendo.
Ci guardammo per un attimo, mi attirò leggermente a se è mi diede un bacio sulle labbra.
<<Senti Maddy adesso che siamo soli ti devo dire una cosa, non è brutta tranquilla.>> Mi preoccupai.
<<Qualcosa che non va?>>
<<Nono, solamente che ci ho riflettuto molto su questa cosa fra noi due - mi preoccupai ancora di più- e sinceramente vorrei che magari più tardi la cosa fosse seria, ovviamente con i nostri tempi nessuno ci deve fare fretta.>> Precisò, in quel momento volevo gridare dalla felicità e dalla gioia.
<<Anche io Jav, non voglio dare fretta nemmeno a te.>> Dissi e lo baciai di nuovo, le sue gambe si trasferirono da i miei fianchi al mio sedere.
<<Però dobbiamo essere i coglioni che siamo sempre stati.>> Continuò a precisare ridacchiando.
<<Ovvio che sì, non voglio avere una cosa troppo seria e dolce, bisogna essere anche un pò stupidi nel senso giocoso ovviamente.>> Risposi.
<<Certo anche io vorrei fosse così.>> Si spostò sui fianchi e mi incominciò a fare il solletico.
<<Va bene essere scherzosi ma il solletico nel mio punto delicato no.>> Scoppai a ridere mentre cercavo di togliermi fuori dalla sue mani.
<<Allora ho scoperto che da oggi in poi non smetterò di solleticare qui sui fianchi.>> Ridacchiò il ragazzo.
<<Sinceramente, io non vedo l'ora di mangiare quel tacchino.>> Dissi mentre mi posava sul suo petto.
<<Te lo giuro anche io. Non vedo l'ora, quello che fa mia mamma è qualcosa di spettacolare.>> Ripose Jav posava una mano sulla schiena.
<<Il ringraziamento non mi è sempre piaciuto perché di solito lo festeggiavo sola con i miei oppure con qualche vicino di casa.>> Dissi.
<<Non hai nessun parente qui?>> Mi chiese.
<<Solo i miei nonni avevo, i miei non hanno fratelli quindi ero solo io.>> Risposi tristemente.
<<Mi dispiace un sacco, non la sapevo questa cosa. >> Era dispiaciuto anche lui, Jav è un ragazzo molto empatico.
<<Tranquillo Jav, ormai siete voi la mia famiglia, non mi sono mai trovata così bene con qualcuno.>> Sorrise.
<<Sono contento di questo, davvero.>> Mi accarezzò la guancia. Ad un certo punto sentimmo degli schizzi arrivarci addosso, erano Will e Jaden che si lanciavano in piscina e le ragazze entravano con calma.
<<Venite qui, almeno ci facciamo un bel massaggio.>> Urlai.
<<Vado con loro oppure rimango qui?>> Mio dio lui non me lo devo far scampare per niente al mondo.
<<Vai con loro, devi stare tranquillo, è tutto okay.>> Diss mentre lo guardai per poi incominciare a parlare con le ragazze mentre che Jav stava andando dagli altri.
<<Cosa faremo in questi 3 giorni senza genitori?>> Chiesi mentre mi mettevo comoda.
<<Sciamo, film, stiamo in piscina, facciamo qualche passeggiata, quello che vogliamo.>> Rispose Jay mentre si abbracciava a Nat.
<<Quello che vogliamo?>>
<<Quello che vuoi.>> Non era mica male però dai.
Passamontagna il resto del pomeriggio li, mi feci una doccia, cucinai la cena insieme alle mamme e mangiammo tutti insieme per poi ognuno andare nelle proprie camere e riposare, ero così stanca che a stento riuscivo a parlare con le mie compagne di stanza, infatti qualche minuto dopo mi addormentai.
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Nuovo capitolo❤️❤️

𝘼𝙢𝙤𝙧𝙚 𝙚 𝙋𝙨𝙞𝙘𝙝𝙚 || Javon WaltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora