XXVI

195 8 0
                                    

<<Stasera c'è una festa, andiamo?>> Chiese Jaden mentre ci stavamo per sedere sul nostro solito tavolo.
<<D'accordo.>> Rispose Jav mentre mi stavo per mettere accanto a lui. Jav era rimasto a dormire da me, abbiamo guardato un film e mi ha parlato del suo prossimo combattimento che avverrà fra qualche mese.
<<Che vi mettete voi?>> Chiesi mentre stavo per addentare la mia mela.
<<Non saprei. - Jayla si avvicinò a me - Ti va se ci prepariamo insieme solo io e te?>>
<<Certo amo,ho bisogno di passare del tempo con la mia migliore amica.>> Sorrisi e mi appoggiai sopra la sua spalla.
<<Mangia da me, ci alleniamo e poi ci prepariamo. Jav e Jad non ci saranno sono in palestra.>> Rispose.
<<Andata.>> Le diedi un bacio sulla guancia e mi riposai di nuovo sulla sua spalla. La neve ormai era quasi sparita, faceva sempre freddo ed è una delle cose che più mi piace.
Rientrammo di nuovo in classe, avevamo educazione fisica. Mi sistemai e andai subito in palestra.
<<Bene allora, faremo una partita di basket per fare qualcosa. Mad capitano della prima squadra e Virgina della seconda. A lavoro.>> Disse la prof e incominciai a fare le squadra poi toccò a Virginia, una mia compagna di educazione fisica e incominciammo a fare la partita. Ovviamente avevamo Jayla che è qualcosa di incredibile quando gioca a pallavolo.
<<Mad alzamela.>> Mi misi sotto rete, arrivò la palla, la lanciai in aria con una bella spinta per voi vedere Jay alzarsi e fare una schiacciata facendo così punto.
<<Questa è la mia Jay.>> Ci battemmo il cinque tutte e contiuammo la nostra partita.
<<Guarda la Miller che gran bel culo che ha.>> Disse un ragazzo che era in panchina.
<<Walton è davvero fortunato.>> Disse un altro.
<<In tutti i sensi.>>
<<Anche meno.> Disse Jav in tono abbastanza minaccioso.
<<Calmati amico abbiamo fatto solo qualche piccola osservazione sulla tua ragazza, non l'abbiamo mica toccata.>> Disse il primo con tono di menefreghismo.
<<Se vi fanno delle osservazioni sul vostro membro come vi sentireste? Forse niente perché c'è lo avete piccolo quanto il vostro cervello. Adesso sparite, brutti idioti.>> Rispose Jav sempre molto più aggressivamente e se ne andarono via quei due.
<<Amore tranquillo.>> Dissi mentre prendevo la bottiglia per poi dargli un bacio.
<<No Mad non mi piace, va bene fare i complimenti ma quando esagerano non mi sta bene.>>
<<Va bene, ma adesso è tutto passato, quindi tranquillo.>> Lo guardai sorridendo, lo guardai nei suoi bellissimi occhi marroni grandi, quanto li posso amare, sono così belli. Mi diede un bacio e poi andai negli spogliatoi a cambiarmi. Una volta finito di lavarmi e tutto io e Jay entrammo in macchina sua insieme ai gemelli, guidavo io.
<<Mangi da noi Mad?>> Mi chiese Jav.
<<Ma voi non dovevate allenarvi?>> Chiese Jay mentre stavo per uscire dal parcheggio della scuola.
<<Alla fine oggi pomeriggio, papà non c'è, arriva più tardi.>> Rispose Jav.
<<Mad che ti metti? Non so cosa cazzo mettere.>>
<<Ruberò un tuo vestito amo, e io ti aiuto a decidere cosa mettere.>> La guardai.
<<D'accordo.>> Sorrise e ripresi di nuovo a guardare la strada, per poi arrivare dopo una decina di minuti a casa Walton. Mi tolsi le scarpe, misi lo zaino da una parte e andai verso Jav.
<<Posso prendere un tuo pantalone?>>
<<Vieni ti accompagno.>> Andammo su, aprì la porta e subito vidi la foto di cui mi parlava il giorno prima e sorrisi come una bambina.
<<Prendi questo.>> Mi lanciò il pantalone e mi cambiai difronte a lui.
<<È il completo che ti ha regalato Ash a Natale?>> Parlava del completo intimo.
<<Si, ti piace?>> Mi infilai il pantalone.
<<Molto carino, mi piace un sacco.>> Mi diede un bacio e uscimmo di camera e scesimo giù in cucina.
<<Pasta al pesto vi va bene?>> Domandò Jay mentre buttava la pasta dentro la pentola con l'acqua che bolliva.
<<Perfetta.>> Rispose Jad. Io incominciai a prepare il pesto, dopo che la pasta era cotta, ovvero dopo una quindicina di minuti, la scolai e ci buttai il pesto. Ad un certo punto mi sentii della mani che mi abbracciavano, e una ricadeva sul mio seno, erano quelle di Jav, riuscivo a riconoscere il suo tocco e le sue mani.
<<Quanta ne vuoi?>> Gli chiesi dolcemente.
<<Metà piatto va bene.>> Mi quasi sussurrò. Gli passai il piatto e mi stampò un paio di baci sulla guancia, poi mi girai e lo guardai negli occhi, sorridevano.
<<Perché sorridi?>> Sorrisi a mia volta.
<<Ogni volta che ti guardo sorrido, è una cosa che non posso controllare.>> Lo baciai più volte e andammo in sala da pranzo a mangiare il nostro pranzetto.
<<È venuta bene, molto buona.>> Disse Jad mentre mangiava.
<<Resti con Jayla oggi pomeriggio?>> Mi chiese Jav mentre mi posava una mano nell'interno coscia.
<<Si, almeno stiamo un pochino insieme.>> Incominciò a farmi qualche grattino leggero.
<<Fai bene stellina, forse oggi pomeriggio vado da Josh, tanto mi faccio la doccia in palestra e vado da lui, ci vediamo alla festa.>> Disse mentre mi guardava.
<<Va bene amore mio.>>
<<Bevo quando arrivi tu, te lo prometto.>>
<<Come preferisci.>>
<<Sai già cosa vuoi rubare a Jay?>> Ridacchiò.
<<In realtà non saprei sai? Un top a maniche lunghe e una gonna, te come ti vesti?>>
<<Maglietta e pantalone, chissà quali grandi cose.>>
<<Mi metto gli stivali con il tacco.>> Mi diede un bacino sul naso e andammo tutti fuori, mi misi sulla sedia che dondolava e mi accesi una sigaretta, anche Jav lo fece.
<<Stasera c'è anche Megan e company, tipi Addison, Charlotte e adesso si è aggiunta anche Virgina.>> Disse Jay.
<<Che cazzo dici anche lei adesso? Perché cadono tutti nella sua trappola.>> Sbuffai fuori il fumo per poi schiccherare la sigaretta nel posacenere.
<<Anche io cadrei in trappola con una che ha la casa enorme, una piscina il doppio della nostra, un campo da golf e altra roba. Peccato conosca la vera lei.>> Contiunuai a fumare.
<<Virgina è una brava ragazza.>> Dissi.
<<Hai ragione, è molto gentile, ed è anche troppo ingenua.>>
<<Questo è la causa del fatto che lei si fa prendere dalla persone.>>
<<Ho dato palo a Virginia.>> Disse Jav.
<<Anche io, ma anche Josh e Scotti.>>
<<Come mai?>> Aspirai il fumo dalla sigaretta.
<<Prova a indovinare.>> Disse Jav mentre stava per finire la sua sigaretta.
<<Perché il signorino era cotto di te, e a mezza scuola ha dato palo, anche gli altri anni.>> Rispose Jad e Jav mi guardò quasi imbarazzato, sorrisi come un'idiota.
<<C'è da dire che quando vi siete baciati lui stava al settimo cielo.>> Continuò Jad.
<<Perché lei? Tra poco mi faceva esplodere il telefono.>> Disse Jay.
<<È pazzo di te, e si vede lontano un miglio.>> Finì la mia sigaretta e anche Jav la finì. Per primi entrarono Jad e Jay e poi mentre Jav stava per entrare lo fermai.
<<Perché eri imbarazzato amore?>> Lo abbracciai.
<<Forse perché volevo diciamo nascondere la cosa, fa un pò paura che una persona ti venga a dire che qualcuno è pazzo di te, io avrei leggermente paura.>> Mi mise le mani sulle natiche e si posò sul davanzale della finestra.
<<Ma no io penso sia molto carina come cosa.>> Contiuai a sorridere.
<<Davvero sei impazzita al nostro primo bacio?>>
<<Certo che sono impazzita. Però ho pensato che stavamo correndo, ma in realtà ci abbiamo impiegato sei mesi.>> Lui sorrise.
<<Mi piace il rapporto che abbiamo, è equilibrato. Prima migliori amici poi fidanzati.>> Mi lasciò un bacio sul collo e il mio sorriso non spariva dalle mie labbra.
<<Sono d'accordo anche io. Forse in un'altra vita ci eravamo già incontrati.>> Mi sorrise mi diede un lungo e intenso bacio e poi rientrammo dentro perché il freddo dentro le ossa si faceva sentire.
<<Jav muoviti faccio tardi sennò.>> Disse Jad mentre prendeva il suo borsone, lo prese anche Jav.
<<Ci vediamo dopo stellina.>> Mi diede un bacio che ricambiai.
<<A dopo.>> Sorrisi e chiusi la porta. Io e Jay andammo così da poter stare comode.
Andai alla finestra e accesi una sigaretta.
<<Tra te e Jav è tutto okay?>> Mi chiese mentre si metteva comoda.
<<Certo, va tutto alla grande. Tra te e Nat?>> Dissi mentre contiuavo a fumare.
<<Va tutto alla grande.>> Sorrise.
<<Te e lei vi conoscete da molto?>>
<<Da quando siamo piccole, però ci siamo accorte solo adesso di avere qualcosa.>>
<<È normale siete cresciute.>> Sbuffai fuori il fumo.
<<Già siamo cresciute molto. Come te e Jav, in questi sei mesi.>>
<<È vero. Prima migliori amici poi fidanzati.>> Ripetei le parole che disse Jav.
<<Vi siete detti quella formula?>> La guardai mentre buttavo il mozzicone finito fuori dalla finestra.
<<No ed è giusto che sia così. In passato lo abbiamo detto troppo in fretta e abbiamo amato troppo chi non si meritava di essere amato davvero, stiamo andando con molta cautela. Però se sbaglia ci rimarrei malissimo.>>
<<Io lo uccido figurati un pò. Deve avere paura di sua sorella maggiore.>> Ridacchiammo.
<<Ti va se incomcianciamo già a vedere cosa ci mettiamo?>> Chiusi la finestra e aprii il suo armadio.
<<Questo azzurro?>>
<<Troppo da bambina.>> Lo scartai. Presi un vestito rosso, un tubino corto tipo tutina con uno spacco sul fianco.
<<Questo non è male.>> Disse mentre lo prendeva in mano. Lei ne prese uno bianco identico. La guardai.
<<Io prendo questo bianco.>>
<<Te lo regalo.>> Dissi e ridacchiammo insieme.
<<Ovviamente capelli lisci.>>
<<Certo che si.>> Erano quasi le sei di sera e la festa incominciava alle nove, per me era già troppo tardi. Scesimo di corsa di giù e ordinammo due pizze che arrivarono dopo dieci minuti.
<<Quella con il formaggio è la mia.>>
<<Amo ma sei già ubriaca? Le abbiamo ordinate entrambi al formaggio.>>
<<Hai ragione, si sono già ubriaca.>> Una volta finito di mangiare, Jay andò a farsi la doccia e andai con lei, mi sedetti su uno scalino.
<<Ma io e te non dovevamo allenarci?>> Le chiesi mentre le passavo la roba per lavarsi.
<<Cazzo hai ragione. Ci siamo incantate a vedere Greys Anatomy.>>
<<Amen.>> Mi sistemai le unghie e mi feci i capelli  mentre la mia migliore amica si stava lavando. Una volta uscita dalla doccia, ci vestimmo, fecimo qualche maschera e poi andammo a ci truccammo, fecimo qualche foto a qualche video e poi uscimmo di casa per poter andare a riscontrare il resto del gruppo.

JAVON'S POV
<<Josh passami un bicchiere.>> Dissi mentre mi stavo per sedere a tavola per mangiare con i miei amici.
<<Tieni.>> Il mio migliore amico mi passò un bicchiere e incominciammo a mangiare.
<<Ci sarà anche Micheal stasera.>> Disse Rob.
Dopo un'oretta circa finimmo di mangiare e andammo a prepararci, Jad mi doveva sistemare i capelli.
<<Falli per bene.>>
<<Sta zitto te lo faccio da una vita.>>
<<Muovetevi sono già arrivate le ragazze.>> Ci disse Rob, scesimo di sotto e trovai la mia bellissima ragazza vestita con una tutina molto carina.
<<Ti sta bene questa tutina, molto carina.>> Le diedi un bacio sulla fronte.
<<Metteti per bene questi pantaloni. Anche tu sei molto carino.>> Sorrise e mi prese per sottobraccio. Usciammo da casa di Josh e ognuno di noi andò alle proprie auto direzione della festa.
Una volta arrivati li c'era un sacco di persone. Nat e Ash andarono con Jay e Mad dentro per poter incominciare a ballare e anche bere qualcosa, piano piano entrammo anche noi. Una volta che misi piedi dentro quella casa, Micheal mi assalì.
<<Ei amico vieni ti faccio un drink.>> Lo seguii, nonostante è stato uno stronzo rimane pur sempre mio amico. Mi fece un gin lemon, presi in mano il bicchiere e lo bevvi.
<<È molto forte.>> Dissi quasi urlando per la musica alta che c'era.
<<Dai su è un gin lemon, dopo ti faccio un vodka lemon dai.>> Sorrise e contiuai a bere il mio drink. Mi guardavo sempre intorno, per vedere se Mad stava bene e se era tutto okay, la vedevo spesso e vedevo che si divertiva e ballava con le sue amiche. Una volta finito il mio drink, Micheal me ne passò un altro, e un altro e un altro ancora. Reggo bene l'alcool se il drink è equilibrato con le giuste dosi, ma sta volta nei drink c'era più alcool che succhi o altre cose che si mettono nei drink.
<<Javon ma quanto cazzo hai bevuto?>> Mi so avvicinò mio fratello.
<<Javon andiamo a ballare dai.>> Mi disse Micheal mentre mi prendeva di peso e mi porto in pista. Non capivo più niente, non riuscivo a vedere quasi più nulla. Ballare insieme al mio amico finché non mi trovai Megan difronte a me, che era più nuda che vestita.
<<Che cazzo vuoi?>> Dissi, nonostante non capivo più niente e non ci vedevo quasi niente, la mia coscienza era ancora con me.
<<Quanto mi manchi Jav.>> Mi accarezzò la faccia mentre si avvicinava sempre di più a me.
<<Staccati Megan.>> Cercavo di allontarmi ma c'erano così tante persone che quasi non riuscivo a respirare.
<<Ti va se ci riproviamo?>> Si mise nell'incavo del mio collo e mi lasciò un bacio, mi stava per venire un attacco di panico.
<<Megan smettila cazzo, allontanati.>> Mi staccavo ma non riuscivo, sentivo le lacrime in gola, non riuscivo a parlare. Ad un certo punto, si avvicinò sempre di più fin quando non posò le labbra sulle mie, ma mi staccai subito.
<<Ma che cazzo fai.>> Mi girò la testa e difronte a me c'era Madison in lacrime, con tutto il mascara colato. Scappò via dalla casa e cercai di seguirla, ma la folla delle persone mi premeva. Una volta arrivato fuori scoppiai.
<<Ma che cazzo ha fatto, perché lo ha fatto?>> Urlavo, non riuscivo a contare e a calmarmi.
<<Javon che è successo.>> Mi si avvicinò mio fratello.
<<Ho perso tutto Jad, ho perso lei, ho perso tutto.>>
<<Che hai fatto?>> Era preoccupato.
<<Megan mi ha baciato, io provavo ad andare lontano da lei ma tutti mi spingevano, mi stava vendendo un attacco di panico, non riesco più a respirare.>> Non riuscivo davvero più a respirare.
<<Dove è lei adesso?>>
<<Non lo so è andata via da sola.>> Non riuscivo ad essere lucido, ad un certo punto mi staccai da mio fratello, andai più lontano possibile e buttai fuori tutto ciò che avevo ingerito, buttai qualsiasi cosa.
<<Javon andiamo a casa.>> Jay era insieme alle altre due ragazze, mi presero di peso e mi infilarono in macchina.
<<Come mai sta volta non ha retto niente?>> Chiese Jay tutta preoccupata mentre guidava.
<<Non lo so, ho visto che beveva con Micheal, vedevo che lui, le poche volta che gli ho visti, gli passava sempre il bicchiere oppure gli aggiungeva sempre di più alcool.>> Disse Josh.
<<Quel figlio di puttana, lo sapevo che lui stava nascondendo qualcosa.>> Rispose Jad mentre ad un certo punto mi rubò una sigaretta e la fumò in pochi minuti.
Avevo perso tutto, avevo perso la persona che ho sognato la notte prima di metterci insieme. Avevo sognato che avevamo una famiglia, eravamo sposati, eravamo felici e spensierati. Non ho mai fatto un sogno del genere, pensavo fosse un sogno premonitore, però non è stato così. Avevo perso colei che con un solo sguardo riusciva a capire il mio stato d'animo, che solo mio fratello gemello riusciva a farlo. Quello che avevo vissuto qualche minuto prima è stato uno degli attacchi di panico più brutti. Stavo così male che anche quando arrivai a casa vomitai di nuovo, insieme a me c'era Jad che non mi aveva mollato un secondo.

<<Sono un uomo perso, non sarò più me stesso dopo ciò che è accaduto.>>

_____________________________
Grazie mille per tutte le stelle che mi stato dando❤️❤️

𝘼𝙢𝙤𝙧𝙚 𝙚 𝙋𝙨𝙞𝙘𝙝𝙚 || Javon WaltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora