La campanella della scuola era appena suonata, ero in palestra, avevamo educazione fisica. Per tutta la mattinata pensai solo a.cosa era accaduto la sera prima. "Perché c'è l'ha così tanto con lui?" pensai.
<<Terra chiama Madison!>> Mi quasi urlò nell'orecchio Ash.
<<Ma sei impazzita..>> Le dissi mentre mi toccavo l'orecchio per il dolore.
<<A cosa stavi pensando?>> Mi chiese Nat subito dopo aver visto a scena.
<<Conoscete James Black?>> Chiesi e tutte loro rimasero pietrificate come me la sera prima.
<<Ha cercato di fare cose a Jayla, ha picchiato Jaden e ha fatto cose a Javon.>> Mi rispose Ashley sempre ancora più pietrificata.
Non ci riuscivo a credere, la persona con cui mi fidavo e che amavo non ha fatto del male solo a me ma anche a loro.
<<Non ci posso credere.>> Dissi senza aggiungere altro.
Jayla mi guardò e si mise a sedere accanto a me.
<<Sappiamo anche quello che ti ha fatto.>> Mi mise una mano sulla spalla accarezzandomela.
<<Non ci voglio pensare, stasera c'è la festa divertiamoci.>> Dissi cercando di spezzare la tensione che si era creata.
<<E adesso pensate anche a correre.>> Ci rimproverò il coach. Ci alzammo e incominciammo a correre. Nel mentre che correvamo parlavamo del più e del meno, finché ad un certo punto Megan Anderson non mi fece cadere per terra, facendomi colpire la faccia per terra.
<<Madison stai bene?>> Mi venne incontro Jaden. Mi alzai senza il tuo aiuto e accennai un si si ringraziamento.
<<Attenta a dove metti i piedi.>> Mi disse quella lurida.
<<E tu incomincia a correre, perché se ti prendo non sai quello che ti faccio.>> Sono una ragazza calma a cui non piace fare casino e ripeto, non mi faccio mettere in testa da nessuno.
<<Megan vedi di andartene a fanculo per la tua strada.>> Rispose Jaden, la biondina ridacchiò e continuò a correre con il suo stormo di oche.
<<Dai continuiamo a correre.>> Dissi e contiuammo e dopo circa una ventina di minuti avevamo finito.
Avevamo ricreazione dopo educazione fisica, io, Jay, Nat e Ash andammo in cortile.
Presi una sigaretta dal pacchetto e incominciai a fumare.
<<Ho visto Jaden che ti aiutava ad alzarti, che ha combinato Megan?>> Mi chiese Jayla mentre prendeva il suo porta merenda dallo zaino.
<<Mi ha fatto lo sgambetto e sono caduta, ma niente di grave. Si crede la Regina di questa scuola ma sappiamo tutti che è solo una grandissima puttana.>> Dissi anche ad alta voce, sapevo che era nei dintorni. Nessuno mi tratta così, soprattutto una traditrice come lei.
<<Uhh, colpita e affondata.>> Mi disse Nat ridendo e ridemmo tutte.
<<Cosa vi mettete stasera, non so cosa mettermi.>> Disse Ash mentre portava la sua testa sul tavolino in segno di pira disperazione.
<<Vestito semplice, ti presto qualcosa.>> Replicò Jay.
<<Io penso gonna di jeans cargo, top a fascia nero e i texani neri.>> Dissi, volevo vestirmi bene e fare bella figura alla mia prima festa.
<<Ei ma su chi deve fare colpo?>> Mi prese in giro Ash.
<<Su nessuno, però è la mia prima festa qui , mi voglio far notare.>> Dissi tirandomela un pochino.
Mentre finii la sigaretta alzai la testa e vidi Javon arrivare.
<<Jayla devi prendere da bere, vodka, malibu, gin, un po di tutto, siamo molti stasera.>> Disse mentre si tolse gli occhiali da sole.
<<E te prendi i succhi, bicchieri, roba da mangiare. Ti darà una mano Maddy.>>
Mi volta sarabanda gli occhi.
<<Non avevamo detto che ti dovevamo aiutare a sistemare?>> Mi girai verso di lei sgranando di più gli occhi.
<<Mi aiuta Nat, Jaden e Ash prendono le cose per la musica e le luci, te aiuti Jav.>> Disse.
"Ma cristo santo" pensai.
<<Per forza con lei? Non posso andare con Jaden?>> Disse sbuffando.
<<Esatto, posso aiutarla io Ash.>> Ribattei guardandolo.
<<Non si sono presi un po di tempo da soli da un sacco di tempo. Sii educato.>> Ribatté Jayla.
Con le labbra fece il labiale di "vaffanculo" verso Jayla.
<<Verso le tre e mezzo sotto casa mia. Non ritardare.>> Disse guardandomi malissimo per poi andarsene.
<<Mi devi scusare, non so che cosa gli è preso dopo Megan. Lascia pure le cose in cucina, le porto su io.>> Mi disse sorridendomi. Entrammo in classe, precisamente nel laboratorio di chimica.
Abbiamo fatto vari esperimenti sull'elettromagnetismo. È stato molto bello. Poi siamo andati alla lezione alla lezione di inglese e poi geografia. Oggi uscivamo prima e quindi sono ritornata a casa a mangiare.
Una volta che ho parcheggiato la macchina in garage sono salita su in cucina.
<<Ciao amore, com'è andata oggi a scuola?>> Trovai mia mamma è mio papà in cucina che cucinava il pranzo.
<<Tutto bene, stasera vado alla festa che hanno organizzato i fratelli Walton. Prometto di non rientrare tardi.>> Incominciai ad apparecchiare e poi ci mettemmo a sedere per mangiare.
<<Non bere e non farti di sostanza stupefacenti.>> Mi mise in allerta mio padre.
<<Daniel andiamo, un drink concediglielo.>> Brontolò mia mamma mentre mi faceva l'occhiolino.
<<Quello si Betany, le droghe no, nemmeno le canne.>>
<<Papà!>> Dissi guardandolo sgrandando gli occhi.
Continuammo a mangiare finché non avevamo finito tutto. Dan e Bet andarono a lavorare e io rimasi a casa a sistemare la cucina dopo aver mangiato. Rimasi qualche minuto sul divano a guardare Teen Wolf e poi mi accorsi che erano quasi le tre e mezzo. Andai in bagno, mi lavai i denti e mi spruzzai di nuovo il mio profumo.
Scesi le scale e avevo chiuso tutta la casa, per poi uscire e andare dai Walton accompagnata dal mio zaino con i vestiti e il resto per la festa.
Suonai al campanello e mi aprì Daelo.
<<Ciao Daelo, come stai?>> Ero molto contenta di vederlo.
<<Ciao Maddy, io tutto bene! Javon c'è Maddy!>> Urlò.
<<Jayla mi ha detto che posso mettere della roba in cucina, posso metterla?>> Chiesi mentre gli accarezzavo i capelli.
<<Certo entra pure.>> Mi disse dolcemente.
Quanto amo I bambini.
Entrai, misi il borsone sul tavolo e nel mentre che lo facevo vidi scendere Javon, con un pallino girato indietro, gli occhiali da sola e la collana che indossava spesso.
<<Daelo noi andiamo a prendere delle cose, vai da Jayla, è in piscina.>> Sorrise al fratellino e gli stampi un bacio sulla guancia.
<<Va bene, ciao Maddy!>> Mi salutò e scappò via.
<<Seguimi andiamo alla macchina.>> Feci come mi disse, usciammo dalla casa e lui sali nella sua macchina seguito da me, la sua macchina è un Range Rover tutto nero.
Mise in moto la macchina e fece partire "Let you go" di A$AP Ferg, la canticchiò tutta.
Guardavo quanto era concentrato a guidare e i movimenti che faceva con il volante.
Era qualcosa di incredibile lo ammetto, ma è troppo stronzo, dopo James vorrei avere una persona sana.
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𝘼𝙢𝙤𝙧𝙚 𝙚 𝙋𝙨𝙞𝙘𝙝𝙚 || Javon Walton
Novela Juvenil"𝙇𝙖 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙙𝙞 𝘼𝙢𝙤𝙧𝙚 𝙚 𝙋𝙨𝙞𝙘𝙝𝙚 𝙚̀ 𝙪𝙣𝙤 𝙙𝙚𝙞 𝙢𝙞𝙩𝙞 𝙥𝙞𝙪̀ 𝙧𝙤𝙢𝙖𝙣𝙩𝙞𝙘𝙞 𝙙𝙞 𝙨𝙚𝙢𝙥𝙧𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙣𝙖𝙧𝙧𝙖 𝙙𝙞 𝙪𝙣 𝙖𝙢𝙤𝙧𝙚 𝙤𝙨𝙩𝙖𝙘𝙤𝙡𝙖𝙩𝙤 𝙙𝙖𝙡𝙡'𝙞𝙣𝙫𝙞𝙙𝙞𝙖 𝙙𝙞 𝙪𝙣𝙖 𝙙𝙚𝙖 𝙚 𝙙𝙞 𝙙𝙪𝙚 𝙖𝙢𝙖𝙣...