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<<Quindi vogliamo scoprire questo maledetto sesso oppure no?>> Disse mio padre mentre metteva in tavola i due cupcake. Presi in mano il primo è lo guardai.
<<Vado?>> Chiesi mentre li guardavo.
<<Vai!>> Disse mia madre, diedi un morso ed era blu.
<<Maschietto, quindi Colin!>> Dissi tutta contenta. Il primo gemellino era maschio.
<<Il secondo fa papà dai.>> Disse mamma mentre glielo porgeva, ci guardò, gli diedi un morso e...
<<Femmina! Victoria!>> Ero troppo contenta.
<<Allora avremo un maschietto e una femminuccia. Non vedo l'ora di arredare le loro camere.>> Casa nostra è molto grande, quindi c'è spazio per poter ospitare altre persone.
<<Adesso però devo scappare, ci vediamo dopo. Buon lavoro.>> Salutai i miei, anche i miei gemellini e Alan che ogni mattina mi accompagna alla macchina e aspetta che me ne vado.
Mi accesi una sigaretta e dopo il solito traffico mattutino della bellissima Atlanta arrivai alla Buford.
<<Buongiorno stellina mia. Come mai sei così contenta?>> Mi venne incontro Jav mentre mi fasciava i fianchi.
<<Abbiamo scoperto il sesso dei bambini.>> Dissi.
<<Davvero? Quindi due maschietti?>> Chiese Jav mentre posava un braccio sulla spalla del fratello.
<<Un maschio e una femmina. Victoria e Colin.>> Risposi.
<<Ti piace Bridgerton?>> Mi chiese Jav.
<<Si mi piace però non c'entra niente.>> Ridacchiai.
<<Oggi pomeriggio andiamo a vedere l'abito.>> Disse Jad.
<<Uuu.>> Dissi mentre mi posai su Jav.
<<Vi lascio soli.>> Andò via il gemello. Sta mattina potevamo entrare mezz'ora più tardi visto che la prof era imbottita nel traffico.
Gli diedi un bacio e lui me ne ridiede un altro.
<<Ma lo sai che sono così felice.>> Mi disse.
<<Anche io amore mio. Come ti senti?>>
<<Bene stellina. Te come stai?>>
<<Anche io sto bene. Stasera vedi anche il tuo di vestito?>>
<<Si, penso che il tema sarà il chiaro, sui toni del beige, marrone e cose così piace tanto ad Entrambi.>>
<<Quindi anche noi ci vestiremo così. Preferisco il marrone.>> Risposi.
<<Stai bene con tutto.>> Ridacchiò.
<<Nah il giallo mi sta malissimo. Sembro un carino.>>
<<Forse magari il giallo ti sta bene a costume. Con l'abbronzatura ti risalta il corpo.>>
<<Hai ragione.>> Mi posai sul suo petto e lo guardai mentre si accendeva la sigaretta.
<<Oggi pomeriggio cosa farai?> Mi chiese mentre aspirava.
<<Penso mi alleno e incomincio a vedere qualche vestitino per i gemellini e anche a fare il progetto delle camere insieme alla mamma.>>
<<Come stai lei?>>
<<Bene, la nausea piano piano sta andando via. Per fortuna.>>
<<Non mi voglio immaginare poi quando dovrà farli uscire fuori.>>
<<Almeno ci sarà papà in sala parto.>>
<<Io non ce la farei.>>
<<Vabbe giri la testa, basta tieni la mano quando deve succedere.>>
<<E poi devo toccarlo? Con tutta quella roba addosso.>>
<<Amore ma prima che lo prendi in braccio passa alla mamma per qualche minuto, poi lo lavano e poi lo prenderai.>>
<<Allora adesso sono più tranquillo. Certo che io e te facciamo certi discorsi.>> Ridacchiò.
<<Adesso non ci pensiamo. Pensiamo al fatto che dobbiamo entrare.>>
<<Ma se saltassimo scuola?>> Mi guardò mentre mi avvicinava a lui.
<<Dobbiamo andare dai. È l'ultimo anno forza.>>
<<Proprio perché è l'ultimo anno.>>
<<Dai andiamo, quando farà più caldo andremo sove vuoi. Siamo a inizio marzo e contiua a fare freddo.>> Lo presi per mano, finì la sia sigaretta ed entrammo a scuola. Appena entrammo tutti guardarono Jav che si fermò. Lo guardai. Nei suoi occhi c'erano un misto di emozioni negative, erano talmente tante che non vi sto qui ad elencarle, finché non abbassò lo sguardo rivolto a terra, mi avvicinai leggermente e capii che qualcosa non andava. Gli alzai la testa, posò lo sguardo sui miei occhi e incominciai a camminare piano piano
<<A testa alta. Non sei te quello che ha sbagliato.>> Gli sussurrai, fece un sospiro e andammo verso la classe. Un ragazzo si avvicinò a Jav.
<<Ei amico mi dispiace per tutto ciò che è successo, se vuoi ci sono.>>
<<Grazie mille Mark.>> E così altri ragazzi andarono da lui a mostrare il loro dispiacere. Una volta finito entrammo davvero in classe per seguire la lezione di inglese. Si sedette e mi misi accanto a lui.
<<Come ti senti adesso?>>
<<Bene stellina. Non mi hai lasciato andare quindi sto bene.>> Gli diedi un bacio e la prof entrò.
<<Buongiorno ragazzi, il traffico di Atlanta mi ha rallentata. Allora prendete il libro, oggi faremo Jane Austin.>> Presi il libro di letteratura ed ero contenta, Jane Austin è una delle mie autrici preferite. Dopo qualche quart'ora ero chiamata per andare a fari i soliti annunci della giornata insieme ad altre ragazze. La cosa strana di quella mattina è che non avevo visto le altre. Una volta finito di fare ciò andai fuori per la ricreazione e vidi le mie ragazze.
<<Maddy non so perché ma mi sei mancata.>> Disse Jay mentre mi abbracciava.
<<Ci siamo parlate ieri per due ore.>>
<<Zitta. Allora?>>
<<Colin e Victoria.>> Risposi mentre tiravo fuori i cupcake di sta mattina.
<<Oddio che bello.>> Rispose Nat.
<<Con Jav tutto bene?>> Mi chiese mentre anche lei tirava la sua merende fiori dalla zaino.
<<Si tutto bene. Sto cercando di tirargli su il morale e credo che piano piano ci sto riuscendo.>>
<<Meglio così.>> Rispose.
<<Sta mattina avevi una voce più sexy del solito.>> Disse Ash.
<<Ti ringrazio.>>
<<Non ha tutti i torti.>> Mi venne dietro Jav che mi diede un bacio sulla testa e si mise a sedere accanto a Robert e Mark, il ragazzo di prima.
<<Senti a proposito di prove vestito, quando andiamo noi quattro?>> Chiesi mentre mangiavo il cupcake rosa.
<<Dopodomani vi va bene?>> Chiese la ragazza.
<<Va benissimo.>> Risposi insieme alle altre.
<<Facciamo anche la vostra prova d'abito così almeno ci togliamo qualcosa dalle cose da fare, visto che siamo pieni io e Jaden. Tra prova della torta, ristorante, decorazione, musica, la casa e tutto, siamo veramente veramente pieni.>> Rispose la ragazza. Nella zona siamo tutti benestanti, infatti per andare alla Buford devi esserlo. È come se io e Jav potessimo già mettere su famiglia, avere una casa e trovare un lavoro buono subito. Per fortuna però le cose le facciamo con calma e non vogliamo approfittare di tutto ciò che abbiamo a disposizione. Prima dobbiamo crescere e fare soprattutto una crescita personale, così da essere sicuri di sapere con chi stiamo accanto, anche se sinceramente è detto con non chalance io la mia vita con lui la stravolgerei da un momento all'altro.
Una volta finito di organizzarci così anche da poter aiutare la nostra amica rientrammo in classe per le ultime lezioni della giornata.
<<Secondo te l'esercizio è giusto?>> Mi chiese Jaden mentre mi passava il suo quaderno. Mi misi gli occhiali e lo guardai.
<<Hai sbagliato il segno nella seconda riga.>> Gli indicai il punto.
<<Lo sapevo.>> Lo corresse e la prof entrò. Eravamo solo io e il fratello gemello del mio ragazzo a matematica e poi dopo teatro, dovevo assegnare i ruoli per la recita di fine anno. Mi girai  verso mio cognato che era scioccato nel guardare la lavagna.
<<Che hai?>>
<<Penso che quest'anno sarò bocciato per matematica.>> Lo guardai.
<<Impegnati. Quest'estate devi sposarti.>> Dissi mentre finivo di copiare gli appunti.
<<Non mi ci far pensare dobbiamo ancora finire un sacco di cose.>> Si mise le mani sul viso e sbuffò.
<<È pesante organizzare tutto?>>
<<Abbastanza. Anche se i suoi lavorano per organizzare i matrimoni e ci stanno dando una mano enorme, però la pesantezza si fa sentire. Però so che alla fine ne varrà la pena aver fatto tutta questa fatica.>>
<<Giusto che la pensi così.>> Sorrisi leggermente e contiuai ad ascoltare la lezione. Una volta finito raggiungemmo gli altri e andammo in teatro.
<<Devi assegnare i ruoli oggi?>> Mi chiese Jav mentre mi metteva una mano sul fianco.
<<Si? ho già organizzato tutto.>>
<<Che tema è?>>
<<Cenerentola.>> Gli diedi un bacio e salii sul palco. Coloro che devono recitare si misero davanti e io gli diedi i copioni con tutti i nomi sopra e con il ruolo che devono fare.
Cassandra e Robert erano Cenerentola e il principe, poi Mark era il padre di Cenerentola, poi c'è il Re, l'aiutante del te, poi c'erano i ruoli secondari come la fornaio, il venditore ambulante fino alla matrigna e le sue figlie, Anastasia e Genoveffa.
<<E infine ma non per importanza, chi altro se non la signorina Megan Anderson può fare la matrigna? - tutti ridacchiarono - insieme alle sue due amichette Claire e Adison che interpretano Anastasia e Genoveffa? Nessuno!>> Gli passai i copioni mentre mi guardavo quasi disgustate.
<<Spero che vi divertirete a interpretare questi ruoli. Adesso passo la parola a Josh.>> Andai verso la platea.
<<Ti ho amata quando hai dato il ruolo a Megan.>> Mi disse Jay.
<<Adesso quella che comanda sono io.>> Ridacchiai e presi la mia roba.
<<Io vado a casa, il mio lavoro qui è terminato.>>
<<Veniamo anche noi.>> Disse Ash mentre anche lei prese la sua roba. Uscimmo di scuola e ognuno di noi andò a casa, io accompagnai Jav.
<<Ci vediamo domani allora?>> Scesi dalla macchina mentre prendevo lo zaino.
<<Si stellina, vorrei dirti una cosa.>> Lo guardai non appena pronunciò quelle parole.
<<Dimmi.>> Si avvicinò al mio orecchio mentre come di suo solito, mi alzò la felpa per poter toccare la mia pelle nuda sotto di essa, posando le mani sui miei fianchi essendo la sua parte preferita.
<<Che ti amo tanto.>> Sussurrò e lo guardai quasi con gli occhi spalancati, mi alzai il punta di piedi e gli diedi un bacio poco, anzi pochissimo, casto. Dopo un quel lungo intenso bacio fra tocchi anche quelli poco casti, mi staccai piano piano.
<<Ti amo tanto anche io.>> Forse questa sarà la prima delle poche volte che c'è lo diremo. Ma va benissimo così, come ho già detto l'amore non si dimostra dicendole ma dimostrandolo.
Alla fine andai a dormire dopo aver fatto ciò che avevo detto all'inizio della giornata. Mi allenai al sacco per due ore visto che non lo facevo da un pezzo, poi con mamma insieme ad un interior design fecimo le camerette per i gemellini, erano venute benissimo. Le abbiamo fatte minimal con poche cose, così nel corso degli anni le potranno modificare a loro piacimento. Avevo visto il vestito di Jav per il testimone d'onore ed era bellissimo. Lui è bello anche con un sacco di plastica addosso, non c'è niente da fare.
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Ciao a tutti!! Vi ringrazio per le stelle e per le visualizzazioni. Grazie mille ancora❤️❤️❤️

𝘼𝙢𝙤𝙧𝙚 𝙚 𝙋𝙨𝙞𝙘𝙝𝙚 || Javon WaltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora