Il mio Sole (Antinori's series #3)
Un sentimento tanto potente quanto impossibile, quello che vivrà Nathan.
Un nome che sarà impossibile non pronunciare, ma se per altri significa luce e calore, per lui è sinonimo di rabbia e odio.
Allontanarsi, ann...
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<Sole...farai tardi!>
"è ancora lontana, Sole, puoi dormire per altri cinque secondi"
<Sole!>
"si sta avvicinando..."
<tre, due, un->
"merda!"
<no! alt, sono sveglia, accidenti!>
Siamo una famiglia di pazzi irrecuperabili, non c'è altra spiegazione. Mia madre ogni mattina mi sveglia a step, il primo avviso proviene dal piano terra, il secondo dalle scale, il terzo in camera mia con pistola ad acqua, che siano trentacinque gradi o diciotto, lei mi spara addosso raffiche di getti d'acqua, e quella dannata pistola gliel'ho regalata io!
Mi alzo in uno scatto dal letto, mentre mia madre fa partire da Alexa, la nostra canzone che balliamo e cantiamo a squarcia gola
<One way, or another, i'm gonna find ya , i'm gonna get ya, get ya, get ya, get ya> inizio io
<One way, or another, i'm gonna see ya, i'm gonna meet ya, meet ya, meet ya, meet ya, one day, maybe next week...> continua lei
<I'll follow your bus downtown, see who's hanging out> proseguiamo insieme
mentre saltiamo e volteggiamo, scuotendo i nostri sederi e le mani in aria, la testa che scuotiamo e le nostre voci che riempiono la casa, di questa immensa felicità che mi accompagna da ormai diciotto anni
<eccole le mie bambine>
<papà> con uno scatto felino gli salto in braccio, lo facevo a due anni e lo faccio ancora oggi
Mio padre e mia madre sono i miei migliori amici, i miei punti fermi, la mia gioia più grande, insieme siamo come i tre moschettieri, incrociamo le nostre anime e ci amiamo infinitamente
<direi che hai messo su almeno due chili> mi deride mentre sono aggrappata a lui come un koala
<tutta roba buona che Copper può tocc->
<non provare a finire la frase Sole!>
So quali tasti toccare con lui per farlo innervosire e rimangiare ciò che dice, quando mi vuole prendere in giro
Thomas Wallace è il padre migliore che potessi desiderare, ma la sua gelosia a volte supera dei limiti troppo elevati anche per lui.
Ricordo come fosse ora, il giorno che, con la complicità di mia madre, gliel'ho presentato Cooper, il mio ragazzo, è successo poco più di un anno fa e tra alti e bassi, ancora oggi ho una "relazione" con lui.
Mio padre quella sera fece il terzo grado al ragazzo e quando capì che era un anno più grande di me, diede quasi in escandescenza.
<allora tu smettila di dirmi ogni mattina che peso due chili in più, papà, dovrei essere una balena adesso!> sbuffo andando verso il bagno e facendogli una linguaccia
