Il mio Sole (Antinori's series #3)
Un sentimento tanto potente quanto impossibile, quello che vivrà Nathan.
Un nome che sarà impossibile non pronunciare, ma se per altri significa luce e calore, per lui è sinonimo di rabbia e odio.
Allontanarsi, ann...
Mi scuso in anticipo per gli errori, li sistemerò presto...
Da questo capitolo, Nathan e Sole saranno di nuovo nella stessa città! Cosa succederà da adesso?
Buona lettura
Love you
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Rimettere piede nella mia casa dopo più di un anno è stato strano. L'odore di questa casa mi porta alla mente soltanto una persona, con cui ho condiviso questi spazi molte volte...troppe!
Appena sono entrato dal portone mia madre mi si è buttata tra le braccia, con gli occhi lucidi mi stringeva a se stando sulla punta dei piedi, dato che sono venti centimetri più di lei
<amore mio, non hai idea quanto sia felice di riaverti a casa> mi sussurra sulla mia spalla, la stringo a me e questo abbraccio, sono scuse. Scusa per come l'ho fatta preoccupare, scusa per come l'ho ferita, sapendo cosa ha vissuto con zio Nathan.
Mia mamma è una donna determinata, ma anche fragile, mio padre invece è più rude e talvolta non è stato in grado di gestire le mie problematiche.
Ci scontriamo spesso, lui si impone con me, mi primeggia, ma io non gli rendo la vita facile, sopratutto nelgli ultimi periodi. Ma da quando ha capito i miei sentimenti verso Sole...da lì è cambiato, è freddo e autoritario, cosa che con Halley non è mai stato.
Mamma mi dice sempre che io sono il figlio che lui ha vissuto fin dal concepimento a differenza di mia sorella e per me ha sempre avuto un amore sconfinato e così era fino a due anni fa, ma da quando me ne sono andato a Yale lui è pian piano cambiato, poi la svolta totale a marzo dell'anno scorso.
So che è lui a non voler affrontare l'argomento Sole, me lo ha detto mamma un pò di tempo fa sperando così che mi passi, come se fosse un amore adolescenziale o estivo, quindi passeggero.
Da una parte so perchè è cambiato con me e non è per Sole, ma per non aver intrapreso la carriera di pugile. Mi alleno fin da piccolo con lui, conosco ogni segreto delle discipline marziali e le pratico tutte, ma la boxe è il mio mondo, lo era.
Ho intrapreso legge e l'ho ferito, perchè io e lui eravamo inseparabili, sempre in palestra e in giro per l'America seguendo i suoi atleti e io che gli ripetevo sempre
<io sarò il più grande pugile del mondo papà>
Ma poi la vita mia ha portato davanti emozioni che mi hanno stravolto e mi hanno fatto allontanare dal mio mondo e dalla mia famiglia, come fosse un autodifesa.
A Yale, mi vado ad allenare in una palestra poco raccomandabile, ed è lì che ho conosciuto il gruppo di Samuel. Mi hanno messo gli occhi addosso da subito per la mia forza e la mia conoscenza della arti marziali, poi quando scoprirono di chi ero figlio, non mi hanno più mollato, Hermes e Freya Dorman, sono personaggi conosciuti a livello mondiale, anche se mia madre ha cambiato cognome e poi ha preso quello di mio padre.
