Risorgi per me

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Se solo potessi smettere di pensare con la mia testa e con il mio cuore, se solo riuscissi a non sentirmi una vittima in tutto questo

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Se solo potessi smettere di pensare con la mia testa e con il mio cuore, se solo riuscissi a non sentirmi una vittima in tutto questo... ma non ce la faccio, davvero non ce la faccio.

Cloe, Halley, Matilde e mia madre soprattutto, che mi ha lasciata spiazzata, continuano a ripetermi che non é colpa di Nathan, che lui ha fatto sicuramente una cazzata, ma certamente non era a conoscenza di ciò che sarebbe ricaduto su di me.

Mia madre, Alessia Dalmonte, mi ha davvero lasciato senza parole...

Flashback una settimana prima

<possiamo parlare?> mia madre si affaccia alla porta di camera mia con estrema dolcezza

<si certo, entra mamma> mi metto seduta sul letto, dove sono sdraiata da due giorni ormai, diventando un tutt'uno con il materasso

Lei si siede di lato e mi prende una mano tra le sue
<so tutto Sole, Nathan mi ha chiamata ieri dato che non rispondi alle sue chiamate ed i suoi messaggi> alzo la testa di scatto e scioccata la fisso

<tutto cosa mamma?> questi sono quei momenti in cui potrei fare una figuraccia, non sapendo a cosa fa riferimento e quindi preferisco restare sul vago
<Sole... parla con me ti prego, apriti senza alcuna paura, qualsiasi siano i tuoi pensieri dividili con me> mi prega stringendo delicatamente la mia mano

<mamma io...io non voglio più soffrire, mi hanno ferito... Cooper, Nathan... le persone che pensavo ci tenessero a me, sono quelle che più mi hanno fatto male> sussurro poggiando la testa alla testiera del letto. Mia mamma si avvicina più a me sedendosi di fianco e assumendo la mia stessa posizione

<amore, su Cooper ti do pienamente ragione é un coglione patentato e non mi é mai stato particolarmente simpatico, ma su Nathan credo che la situazione sia stata più complicata e sono altrettanto certa che non avrebbe mai voluto farti del male>

Certo per lei è facile parlare così, non è lei che é stata ingannata per un anno da un ragazzo che mi ripeteva di amarmi e mi chiamava "principessa ", "cogliona" mi doveva chiamare

<vabbè tanto adesso non conta più niente mamma> lei sbuffa e finalmente mi lascia sprofondare di nuovo nella mia frustrazione ben impressa nel materasso sotto di me.

Fine Flashback

Erano ormai giorni che ignoravo Nathan, chiamate, messaggi e mi facevo negare quando si presentava a casa mia, vietando a mia madre di farlo entrare. Stessi giorni in cui non uscivo di casa, nonostante l'insistenza di Cloe e Ale che ormai fanno coppia fissa.

Il mio Sole (Antinori's series #3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora