La telefonata che mi ha fatto Freya stamani, mi ha lasciata molto perplessa, perchè mi ha chiesto di vederci alla scuola, in sala 3...la nostra sala privata e quando ci chiudiamo li dentro, di solito c'è qualche problema da affrontare. Sono certa che lei ne abbia uno con Nathan, ma da ieri sera sono anche convinta che ce l'ho anche io, un problema con quel ragazzo!
Arrivo alla scuola e parcheggiata la mia auto, entro richiudendo a chiave la porta d'ingresso, dato che non è orario di corsi e raggiungo la sala, da dove sento provenire una melodia che conosco fin troppo bene e non prospetta niente di buono
"Bring me to Life"
Apro la porta e la vedo...il suo corpo sta ballando la nostra coreografia, con determinazione e tecnica di una perfezione assoluta, il suo corpo, dopo quasi venti anni, sembra ancora quello della ragazza di ventuno anni. Quando mi vede si ferma e fa per andare a spegnere la musica
<no Bestie, non la spegnere> le dico raggiungendola. Ci abbracciamo come ogni volta, ma già vedo, nel suo sguardo, che qualcosa non va, proprio per niente
<vieni mettiamoci qua> mi dice indicandomi il pavimento. Ci sediamo incrociando le gambe, una difronte all'altra
<Freya mi devo preoccupare?> ho quasi paura a porle questa domanda, la vedo prendere un profondo respiro
<quando scopri di amare una persona più della tua stessa vita e non poterla avere, è qualcosa che ti dilania dentro, portandoti a compiere gesti estremi, assurdi e ingiustificabili. Amavo Zeno, ma non potevo averlo vicino a me> annuisco e le afferro una mano, perchè ricordo benissimo quello che ha sofferto in quel periodo della sua vita, tutti i ricordi sono ancora vividi nella mia mente
<beh, sembra sia una maledizione per la mia famiglia, quella degli amori impossibili, o almeno una parte della mia famiglia> mi acciglio a quelle parole, perchè non capisco, o almeno non sono certa parliamo della stessa persona
<è successo qualcosa ad Hal e Marc?> chiedo preoccupata, ma le scuote la testa e quindi la risposta è solo una
<non ad Halley...Ale, dovevo parlartene prima, ma speravo fosse una cosa passeggera...ma due anni sono un tempo troppo lungo per ritenerlo passeggero> la sua voce trema e d'un tratto si alza in piedi, iniziando a vagare per la sala, mentre la musica degli Evanescence prosegue
<parlami Freya, c'è qualche problema con Nathan, vero?> il suo sguardo scatta su di me
<si è innamorato Ale...perdutamente innamorato e sta male, da due anni sta cercando di cancellarlo, ma quando ci prova, si fa del male o ne fa a lei> mi alzo in piedi anche io
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Il mio Sole (Antinori's series #3)
Storie d'amoreIl mio Sole (Antinori's series #3) Un sentimento tanto potente quanto impossibile, quello che vivrà Nathan. Un nome che sarà impossibile non pronunciare, ma se per altri significa luce e calore, per lui è sinonimo di rabbia e odio. Allontanarsi, ann...