Mi manchi da morire Sole

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Mi sono sentita morire dentro quando ho sentito pronunciare quella parola da Sole prima che svenisse e sapevo benissimo cosa fosse successo

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Mi sono sentita morire dentro quando ho sentito pronunciare quella parola da Sole prima che svenisse e sapevo benissimo cosa fosse successo. 

Non nutro rabbia perchè mio figlio si è innamorato della nostra piccola Sole, l'amore è cieco e ti colpisce inaspettatamente e quando arriva rivendica ogna tua fibra, ogni tuo pensiero, ogni tuo desiderio e tu non puoi fare niente se non assecondarlo. Quello che nutro è dispiacere, perchè la situazione è complicata e mio figlio non è stato in grado di gestirla in modo lucido fin dall'inizio.

Se si fosse aperto con noi, o almeno con Halley, forse non saremmo a questo punto. In primis non avrei assecondato la sua richiesta di andare a studiare lontano da casa, dato che il motivo, comprendo bene, è lei, stare lontano dal suo Piccolo Sole.

Posso solo immaginare cosa abbia provato e provi dentro di se per queste emozioni che lo abitano da anni. Sono cresciuti, adesso sono grandi e rinnegare le sensazioni e le emozioni non è facile...quando desideri qualcuno con tutto te stesso, sei pronto a lottare, ma mio figlio si troverà davanti molti muri e non sono certa sarà in grado di gestirli.

Quando ho letto i risultati di quegli esami, mi è crollato il mondo addosso, ho rivisto mio fratello in lui, un ragazzo debole che non ha avuto la forza di lottare per ciò che amava e si è rifugiato in un mondo che lo ha portato alla morte. Mio marito ha capito subito ciò che mi stava passando per la testa in quel momento, mentre tenevo il foglio stretto tra le mani.

<amore, tutto bene?> la sua voce dolce e calda mi arriva sul collo, mentre mi abbraccia da dietro, facendo scontrare la mia schiena con il suo petto

<no, non va tutto bene Zeno, dobbiamo sostenerlo ed aiutarlo> la mia voce spezzata lo fa sospirare, sposta una ciocca dei miei capelli dietro la spalla e mi posa un bacio sul collo

<è questo che vuoi?> il suo sussurro mi entra sotto la pelle. Nonostante siano passati ventitrè anni da quando abbiamo iniziato ad amarci, niente si è affievolito, ne i sentimenti, ne l'attrazione, io e lui siamo sempre vita...

<si, è questo che voglio...e vorrei che lo facessi anche tu, tuo figlio si troverà davanti molti ostacoli e forse un amore non ricambiato, se non avrà noi a sostenerlo Zeno, chi lo farà?> mi volto piano tra le sue braccia, ritrovandomi ad un soffio dalle sue labbra e prontamente lui strofina il suo naso con il mio

<lo sai che ti amo da impazzire vero> passo le braccia intorno al suo collo e poggio la testa sulla sua spalla, mentre la sua presa si intensifica sempre di più

<si> lo soffio sul suo collo, dove poso un bacio molto lungo

<e sai anche che adesso io e te scoperemo mia Freya> alle sue parole, una scarica elettrica attraversa il mio corpo, come ogni volta da anni

<ne sei certo?> chiedo maliziosa, posando un bacio sul suo Pomo d'Adamo

<oh si...tra due ore dovrò essere in areoporto a prendere i nostri figli, quindi signorina...> lascia la frase in sospeso, posa le mani sul mio sedere e sollevandomi mi fa ancorare le gambe al suo bacino

Il mio Sole (Antinori's series #3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora