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🔞
⚠️In questo capitolo sarà presente un linguaggio volgare atto a descrivere scene di sesso
<cosa dovresti somatizzare Malo?>
<che tu mi abbia definito il "tuo ragazzo" Piccolo Sole>
<e come, sentiamo?>
<amandoti in tutti i modi si possano immaginare, amore mio>
❤️❤️❤️
Ho impiegato nemmeno otto minuti ad arrivare a casa sua, quindici per farle preparare uno zaino con dei cambi e diciassette per arrivare al mio appartamento, il tutto condito da lei che mi sgridava per la velocità che mantenevo in moto e le risate quando le davo pacche sul sedere per farla muovere a camminare. Quindi, per riassumere, quaranta minuti sprecati, che avrei voluto impegare a fare l'amore con lei!
<avanti Piccolo Sole vediamo di far chiudere velocemente questo ascensore> scherzo dandole una piccola spinta sulla spalla, mentre le porte si aprono
<Nathan! Per Dio...mi sta per venire un'attacco d'ansia, se continui a comportarti così!>
Mi rimprovera ridendo, ed è la cosa più bella che abbia mai sentito in tutta la mia vita, lei è la cosa più bella che abbia mai visto...
Appena le porte dell'ascensore si chiudono, poso lo zaino di Sole a terra e in mezzo secondo la sollevo da terra, facendole avvolgere le gambe al mio bacino, mi avvicino così tanto al suo collo, da strofinarci le labbra e le facci aderire la schiena al metallo freddo dell'elevatore, la sento sobbalzare per il contatto con l'acciaio, ma lega le sue braccia attorno al mio collo e mi tira a se, facendomi impazzire
<da adesso sei mia, Piccolo Sole> sussurro sotto al suo lobo, mentre una mano scende sempre più giù, fino a raggiungere la sommita del suo sedere e l'elastico dei leggins, quando le porte dell'ascensore si aprono, io sbruffo e Sole ride di nuovo
<mettimi giù Nathan, dobbiamo uscire> lo dice con quell'espressione divertita. Afferro lo zaino senza permetterle di muoversi da dove si trova e ringrazio gli allenamenti che mio padre mi ha sempre fatto fare. Esco dall'ascensore e appena davanti la porta, poso di nuovo lo zaino e recupero le chiavi dalla tasca dei miei pantaloni, inserisco la chiave nella serratura ed il mio luogo di pace mi si mostra davanti
<dammi un minuto Piccolo Sole e ti metto giù, anzi sotto> soffio sul suo collo, mentre chiudo la porta con il piede, facendola sbattere e lancio lo zaino sul divano
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Il mio Sole (Antinori's series #3)
RomanceIl mio Sole (Antinori's series #3) Un sentimento tanto potente quanto impossibile, quello che vivrà Nathan. Un nome che sarà impossibile non pronunciare, ma se per altri significa luce e calore, per lui è sinonimo di rabbia e odio. Allontanarsi, ann...