Il mio Sole (Antinori's series #3)
Un sentimento tanto potente quanto impossibile, quello che vivrà Nathan.
Un nome che sarà impossibile non pronunciare, ma se per altri significa luce e calore, per lui è sinonimo di rabbia e odio.
Allontanarsi, ann...
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Quando ho sentito Nathan andarsene di casa, erano già le dieci di sera, non ha mangiato con me e Halley è fissa da Marc da quando è tornata da Yale, mentre Freya aveva le prove. Ci tiene molto a questo evento, che è riuscita ad organizzare con Alessia. Ha invitato diversi coreografi, ballerini e insegnanti da varie parti d'America.
La scuola di mia moglie e Ale, è frequentata da ballerini professionisti, che fanno aprte di corpi di ballo di cantanti importanti del palcoscenico mondiale, coreografi con cui Freya collabora per video di brani in uscita, musical e molto altro. Sono così fiero di lei, ma in questi giorni passiamo davvero poco tempo insieme, io sono sotto pressione con l'atleta spagnolo e lei l'evento.
Ho bisogno di mia moglie, vorrei viverla di più, mi sento perso senza di lei, soprattutto ora che mi trovo ad affrontare la questione Sole con Nathan. Mi sembra di vivere un incubo, ma quando oggi, ho visto il tatuaggio di mio figlio, mi si è bloccato il fiato in gola.
Forse ho sottovalutato il sentimento che mio figlio prova per il nostro Piccolo Sole e sapevo che non era Melissa alla villa sul mare, ma Sole. Laura l'ha vista sotto il portico questa mattina alle sei.
Sentirlo mentire per proteggere quel sentimento, che io ho screditato, mi ha ferito più di quanto immaginassi. Non dovrebbe mai mentire un figlio per proteggersi da un genitore, non mio figlio, ma l'ho voluto mettere alla prova, di nuovo ed ho sbagliato. Non voglio perderlo cazzo, è tutta la mia vita con Halley e Frey, non potrei vivere sapendo che sta male, ma dovrò davvero affrontare Tommy e mi sento male solo a pensarlo.
Quello che non so però, e ritengo fondamentale, è cosa provi la mia Sole, per Nathan. Secondo Alessia ne è innamorata da tempo immemore, ma era piccola, adesso invece è una donna di quasi diciannove anni, li compirà tra tre mesi.
Di solito per il suo compleanno abbiamo sempre fatto una grande grigliata a villa Antinori, tutti insieme. Ricordo che i diciassette anni, Nathan tornò per farle un sorpresa, la portò via per l'intera giornata,infatti cenammo tardissimo, ma lei era così felice che avevo il cuore gonfio di gioia. Ricordo anche, ora che ci ripenso, lo sguardo di mio figlio che non si staccava mai da lei e quando i loro sguardi si incrociavano erano scintille fatte di sorrisi, linguacce, risate e io sono un coglione!
<amore ci sei?> la voce di mia moglie mi risveglia dai miei pensier,i mi alzo dal divano e la raggiungo all'entrata. L'ammiro come sempre, mentre si sfila i sandali dai piedi, lo fa ogni volta che entra in casa, inverno o estate che sia, lei è sempre a piedi nudi e mi fa impazzire. Posa il borsone della scuola di danza a terra e appena mi vede mi sorride. Oggi indossa un leggins nero corto al ginocchio e una t-shirt extra large rosa che le conferisce quell'aspetto da ragazzina che a me fa rizzare l'uccello seduta stante.
<avevi ragione tu, come sempre d'altronde> dico subito prima che avanzi verso di me
<su cosa, di grazia?> mi chiede intrecciando le braccia sotto il seno ed io deglutisco
