Ci conosciamo?

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Sarebbe stupido da parte mia, fingere che da più di un anno, lui fosse il centro di ogni mio pensiero, il mio Nathan Malo era sempre stato presente per me, poi qualcosa si è danneggiato, lui si è corrotto, il suo animo, il suo cuore, la sua mente,...

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Sarebbe stupido da parte mia, fingere che da più di un anno, lui fosse il centro di ogni mio pensiero, il mio Nathan Malo era sempre stato presente per me, poi qualcosa si è danneggiato, lui si è corrotto, il suo animo, il suo cuore, la sua mente, come se qualcuno avesse spento un interruttore da un giorno all'altro.

In quello stesso anno, il giorno del mio diciassettesimo compleanno, lui mi disse giorni prima, che non ci sarebbe stato, non ce la faceva a tornare ed il mio umore divenne pessimo, non era mai mancato ad un mio compleanno. Era settembre, precisamente l'8.

Cloe mi disse che avremmo festeggiato in un locale e quindi dovevamo andare a fare shopping quel pomeriggio, ma quando uscii dal portone di casa, non c'era Cloe ad aspettarmi con la sua Smart, ma c'era Nathan, poggiato alla sua moto con due caschi in mano che posò a terra, quando iniziai a correre e gli saltai in braccio. Mi avvinghiai a lui come ne andasse della mia vita.

Flashback

<non ci credo, non ci credo> urlai scuotendo la testa incredula sulla sua spalla, mentre lui mi stringeva a se

<Piccolo Sole, sono mai mancato?> scossi la testa di nuovo, trattenendo un singhiozzo per la felicità, stavo per piangere di gioia...

<allora, dovevi sapere che non sarei mancato nemmeno a questo> mi sussurrò nell'incavo del mio collo, dove posò un bacio

<dai andiamo> mi fece scendere, mi asciugò il viso con i palmi delle sue mani grandi e tornata con i piedi a terra, afferrai il casco che mi porse

<dove?> chiesi curiosa

<è una sorpresa> ammiccò furbo

Pochi minuti dopo, ero avvinghiata alla sua schiena e lui sfrecciava tra le statali di Miami. Il viaggio durò molto, ma mi resi conto dove fossimo diretti, solo quando lessi qualche indicazione stradale.

Mi aveva portato in uno dei luoghi che più amavo fin da bambina

"La riserva Naturale tropicale di Everglandes, dove scorreva il famoso fiume d'erba"

Ero senza parole, da piccola venivamo spesso qua con i miei genitori, gli zii e i miei cugini, ma era tanto che non ci tornavo

<Nathan, io non ho parole> dissi appena scesa di moto e tolta il casco che lui legò con il suo alla ruota della Yamaha nera

<oh, sono certo che ti torneranno!> mi prese in giro scoppiando a ridere

<proprio ora guarda...tanto che vorrei dirtene quattro, ogni volta che fai qualcosa di carino, poi alla fine rovini tutto...cugino pessimo!> sbottai incrociando le braccia al petto e lui si voltò di scatto fissandomi

<lo sai che non siamo davvero cugini, vero!?>

Beh, non lo eravamo, aveva ragione, ma per me era come se lo fossimo

Il mio Sole (Antinori's series #3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora