D & D (Inazuma Eleven Fanfiction)

CAPITOLO 4

(Daphne's POV)- "il segreto del signor Dark' pt.3 (Ep. 18b)
Era il mio primo giorno alla Raimon, il mio primo giorno di qualunque scuola in realtà, ho sempre studiato da casa, lunga storia.
Ho fatto ingresso alla prima classe che dovevo frequentare: mi sistemai al mio banco, ero arrivata per prima.
Dopo poco mi raggiunsero Mark e gli altri. Jude si sedette accanto a me <<buongiorno!>> Mi salutò Mark con uno dei suoi sorrisi.
Non feci in tempo a ribattere che il professore entrò in classe e tutti corsero al proprio posto.
<<Buongiorno a tutti! Oggi abbiamo una nuova compagna!- mi guardò -vuoi venire a presentarti?>> Sibilai un "sì", avvicinandomi alla cattedra <<forse già la conoscete, lei è Daphne D->> interruppi il processore: non volevo che si sapesse del mio cognome. Altra lunga storia.
Arrivò l'ora di pranzo e mi diressi alla mensa: dopo aver ricevuto il cibo, mi accorsi che Axel era sul tavolo a mangiare da solo, e mi diressi da lui <<ehi... Posso sedermi accanto a te?>> Non sono esperta a socializzare. Lui mi sorrise e annuì e mi sedetti di fronte a lui.
Vidi che sfilò un ciondolo a forma di scarpa da calcio dalla sua divisa <<bella>> ammisi <<chi te l'ha data?>> Sono molto attratta dai gioielli. Lui mi guardò, stringendola dentro il suo pugno <<mia sorella>> rispose.
<<Oh...>> Sembrava che sia successo qualcosa tra i due <<è successo qualcosa o...>> Lui annuì <<è finita in coma a causa di un incidente stradale mentre io ero allo scorso campionato. Era solo una ragazzina e mi sento in colpa a non essere stato lì, E tutto questo a causa del calcio. Perciò c'è stato un periodo in cui l'ho lasciato, ma per merito di Mark ora sono qui>> sorrise alla seconda parte della frase e mi guardò: <<ti è mai successo?>> Sgranai gli occhi: sì, qualcosa del genere ma molto peggio.
Dovevo mentire e cambiare argomento <<no, no... E chi sarebbe la persona che l'ha investita lo sai?>> Ero onesta, far del male ad una bambina? Inaccettabile!
<<Ray Dark. È stato l'unico allenatore che si trovava allo stadio durante la catastrofe, il detective Smith me l'ha detto>> .
Scattai in piedi guardandolo perplessa: no, non può essere vero, non può aver fatto del male ad una ragazzina, di nuovo.
Lui serrò gli occhi: <<va tutto bene? Non mi sembri per niente a tuo agio>> non risposi, credo che sto per entrare in uno stato di iperventilazione.
Mi toccai il collo, tra pochi secondi avrei perso il controllo del mio corpo perciò corsi via, che codarda.
(Mark 's POV)
Stavo mangiando il mio pranzo con Nathan e Jude, quando vidi Daphne correre verso il bagno.
Jude scattò in piedi ed io è Nathan sussultammo.
La prima cosa che ci viene in mente fu correre da lei, perché il modo in cui si era precipitata in bagno non prometteva nulla di buono.
Non saremo entrati nel bagno delle ragazze... Forse. Tanto Silvia è entrata nello spogliatoio dei ragazzi, si può fare.
Ci raggiunse Axel, anche lui preoccupato essendo che Daphne sia scappata nel bel mezzo del pranzo.
Arrivammo davanti alla porta, senza farci vedere <<ho un brutto presentimento...>> Mormorò Nathan. Era vero: vidi Daphne guardarsi allo specchio con gli occhi di un viola acceso
<<L'ha uccisa>> disse con una voce più minacciosa, sembrava posseduta <<non è morta...>> <<Sì ma è in coma! È praticamente la stessa cosa! Avresti dovuto impedirlo e non l'hai fatto!>> <<Ma io non lo sapevo...>> <<Non mi interessa! È tutta colpa tua!>> <<Non è vero!>> <<Sì invece! Vuoi veramente che faccia la mia stessa fine!?>> Era tutto così strano: all'intervallo di ogni frase i suoi occhi color mare venivano soppressi dal colore viola <<sta parlando, con il suo riflesso?>> Chiese Nathan.
<<Nathan ha ragione sta letteralmente parlando con uno specchio, forse è ventriloqua>> sussurro. <<Mark sei serio? Credo ci sia un problema più serio...>> Mormorò Jude. Axel annuisce.
Vidi Daphne con gli occhi normali sciacquarsi il viso e dirigersi verso l'uscita.
Okay, eravamo fritti. Con tutta la nostra velocità che avevamo in corpo ci siamo dati una mossa e diretti di nuovo a mensa, facendo finta che non fosse successo nulla.
Forse Jude ha ragione, Daphne ha un problema più serio dell'essere ventriloqua.