CAPITOLO 36

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(3° persona's POV)
Nonostante la sconfitta contro l'Argentina, l'inazuma Japan non era uscita dai mondiali.
La squadra si esercitava sul campo di allenamento <<devi colpirlo più forte il pallone>> disse Daphne a Daisy <<e poi, nelle tecniche di attacco non ti devi solo concentrare sui piedi ma anche sulle braccia, per l'intero equilibrio del corpo>> Daisy annuì <<comunque, mentre giocavi contro l'Impero, io stavo difendendo la nazionale italiana, e sai come si chiamava il capitano..?>> Daisy scosse la testa <<Paolo Bianchi>> Calò il silenzio <<...cosa?>> Domandò <<Ma ce la fai!? "Bianchi" in italiano vuol dire "White". Hai afferrato?>> L'espressione confusa di Daisy divenne sorpresa: <<Davvero!? Beh, avrò un fratello-non-di-sangue. Sarà ancora più bello incontrarlo nella prossima partita>> Daphne annuì.
Victoria e Suzette guardavano le due dalla panchina <<Quelle due diventano sempre più amiche ogni giorno che passa>> commentò Victoria <<Sì hai ragione, comunque Daphne non è come Shawn nell'ambito della doppia personalità...>> Aggiunse Suzette <<In realtà, non ci ho mai pensato... I due sono molto diversi, non ho mai visto Daphne soffrire per questa situazione...>> Suzette incrociò le braccia <<Ma sì, però, vai a vedere che secondo me lei la doppia personalità non ce l'ha>> <<Non è una cosa molto carina da dire...>> <<Stai vedere...>> Suzette si alzò e gridò: <<Scusate!? Potrei richiamare la squadra per favore!?>> L'inazuma Japan si avvicinò a lei <<Di che cosa ci vuoi parlare Suzette?>> Chiese Mark.
Lei indicò Daphne, ignorando il capitano <<Ma tu sei proprio sicura di soffrire di doppia personalità?>> Scese il silenzio, mentre Victoria si schiaffò una mano in fronte.
Daphne alzò il sopracciglio <<...sì?>> Suzette mise le mani sui fianchi <<perché secondo me, tu lo fai solo per attirare l'attenzione...>> Daisy non diede al resto della squadra il tempo di replicare che subito esclamò: <<NON È VERO! Daphne NON mentirebbe MAI su una cosa del genere...>> Si voltò verso Daphne, sussurrandole <<Ma quindi tu hai la doppia personalità..? Ma Nathan ha detto...>> <<MA CHE CAVOLO È LA DOPPIA PERSONALITÀ!?>> La interruppe Caleb.
Daphne incrociò le braccia <<Daisy ha ragione, perché dovrei mentire su una cosa del genere?>> <<Non cercare un alibi!>> Esclamò Suzette <<Hai finto solo per non farti trattare dagli altri come la persona INUTILE che sei!>> Daisy stava per reagire, ma Daphne le bloccò la spalla <<Daisy, non ce n'è bisogno...>> Lei la guardò preoccupata <<"Chi tace acconsente...">> Citò Suzette.
(Daphne's POV)
Tutto quello che vedevo era rosso, anzi viola, perché Adelaide ha preso il sopravvento, e stavolta, la lascerò fare... Aspetta no, ma che cosa sto facendo!? Questo è il MIO corpo e sarò IO ad affrontarla! La vista tornò chiara, questa volta sono riuscita a tenerla a bada.
(Daisy's POV)
Sentii la mano di Daphne allontanarsi dalla mia spalla, congedandosi dalla squadra.
So che mi aveva detto di non reagire, ma sentivo che dovevo difenderla a tutti i costi, guardai Suzette negli occhi: <<Ma non ti vergogni!? Daphne ci è rimasta male!>> <<Oh davvero? E se veramente avesse avuto la doppia personalità, perché non te l'ha detto?>> Le lacrime mi si agrapparono dagli occhi, Xavier mi fece scudo: <<adesso basta Suzette, hai oltrepassato il limite, tu dovresti supportare la squadra, non dividerla in due!>> Esclamò.
(3° persona's POV)
Daphne si era allontanata dal campo, riusciva a sentire la voce di Adelaide rimbombarle in testa: <<brava, brava, complimenti, ora tutta la squadra crede che stai mentendo, che stiamo mentendo!>> Esclamò sarcastica <<Non è vero, solo Suzette lo pensa! Perché Daisy...>> Arrossì leggermente.
Adelaide sbuffò <<Beh, provale il contrario! E io ho il piano perfetto per farlo!>> Percepì che stava ghignando <<lascia che giochi io la prossima partita, tutti e 90 i minuti...>> Daphne sgranò gli occhi <<Ma ti sei mangiata una margherita per caso!? Certo che non te lo permetterò! Sennò te ne approfitti come contro la Epsilon, ti ricordi che fine ha fatto Shawn?>> <<Come vuoi, anche se rischi che la tua "amata" Daisy finisca per credere alle parole di quella soggetta>> <<Ma Daisy non lo farebbe mai... GIUSTO?>> <<Ne sei proprio sicura?>> <<Sì perché... Mi ha difeso!>> <<Quindi tu ora ti fidi di lei? Ti fidavi anche di Ray Dark, e sai come è finita->> <<Sparisci dalla mia testa!>>.
La ragazza si avviò per tornare al campo <<dove credi di andare..?>> Disse una voce familiare, Daphne alzò lo sguardo e vide l'ultima persona con cui avrebbe voluto parlare: Ray Dark.

D & D (Inazuma Eleven Fanfiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora