CAPITOLO 41

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Flashback

(3° persona's POV)
I membri dell'inazuma Japan erano stati ufficialmente scelti per rappresentare la nazionale giapponese.
Daphne era sollevata nell'essere scelta, ma la cosa che la rendeva ancor più sollevata era che Daisy avrebbe giocato nella sua stessa squadra.
Durante la battaglia contro l'Alius Academy, avevano iniziato a conoscersi, sì per i Dark Emperors, ma anche perché si sono rivelate cose che non hanno mai detto a nessuno.
Da quel giorno, Daphne si promise a sé stessa che avrebbe protetto Daisy a tutti i costi, e ancora di più, ora che si trovano a rappresentare insieme il Giappone.
L'allenatore Travis, disse ai giocatori che avrebbe soggiornato nella Raimon, con cibo, pernottamento e tutto il resto.
La camera di Daphne era accanto a quella di Daisy: <<È permesso...?>> Chiese bussando alla porta <<Sì, certo>> Daphne fece il suo ingresso nella camera <<Come va? Ti stai divertendo? So che è un po' tutto nuovo per te, perciò ero un po' sovrappensiero...>> La rosa sorrise <<Naturalmente! Sono così emozionata! Speriamo di accedere ai mondiali!>> Daphne annuì <<E con i membri della squadra, come va?>> Il sorriso di Daisy si spense un po' <<Non saprei. Sono tutti nuovi qui, apparte Xavier e Jordan. Spero che il resto non sia ancora arrabbiato per la faccenda di tre mesi fa...>> <<Tranquilla, non farne un dramma, sai com'è fatto Mark! Ti aveva già perdonato dopo la faccenda dei Dark Emperors, anche se non ha potuto dirtelo, come Nathan...>> Continuò, posandoli una mano sulla sua spalla.
Il sorriso di Daisy ritornò <<Sono felice che stiamo in squadra insieme>> ammise <<A chi lo dici, siamo le uniche ragazze, perciò non dobbiamo essere da meno!>>.
Daisy guardò in basso, mordendosi il labbro <<Che hai?>> Domandò l'altra <<C'è una cosa di cui volevo parlarti da un po'...>> <<Ti ascolto>> <<Io ho avuto esperienza a stare con una ragazza...>> <<In squadra?>> <<No. In una relazione>> Gli occhi di Daphne si spalancarono <<Non pensavo si potesse fare, quindi tu sei...>> <<"Lesbica"?>> <<No, no, aspetta. Che vuol dire?>> <<"Lesbica" è quando ad una ragazza piace una ragazza>> <<Ah. E A TE PIACCIONO LE RAGAZZE!?>> <<Non si era capito?>> <<Beh...>> Si toccò il collo nervosamente.
<<E, con chi sei stata in una relazione...? Se posso chiedere>> <<Era questo di cui volevo parlarti, la mia "fidanzata" è Isabelle Trick, per te Bellatrix>> <<Ah. Beh, esteticamente sembra una bella ragazza... Qual è il problema?>> <<Il fatto è, che io la amo tanto, però... Non credo che lei ricambi...>> Daphne alzò il sopracciglio <<Ah, no? E allora perché non la lasci? Per lei non cambierà nulla, vero?>> <<In realtà io, non posso. Anche se lei non ricambia, è stata l'unica persona che mi ha trattato bene all'orfanotrofio, mente tutti gli altri->> Daphne la interruppe <<Ok, ok, non voglio sapere tutto nei minimi dettagli. Ascolta, io non so nulla su queste cose, non so cosa sia l'amore in generale. Però posso dirti questo, tu e quella ragazza siete in una relazione "tossica". E io lo so perché ci sono stata con mio padre (nel senso rapporto padre-figlia). So che non è proprio la stessa cosa, ma dovresti liberarti di lei>> <<Io però, non ci riesco...>> Daphne mise le mani su entrambe le sue spalle <<Facciamo una scommessa allora. Io ho fiducia nella nostra nazionale, perciò, se vinciamo, tu la lasci, se non ci riusciamo, fai come vuoi. Intensi?>> <<Sì, e, grazie Daphne. Grazie di tutto...>>.
(Mark's POV)-s.3 ep.125
L'arbitro eseguì i suoi tre fischi: calò il silenzio, non è possibile.
Sia io che il resto della squadra ci bloccammo <<Non ci credo... Abbiamo vinto...>> Riuscii a mormorare, per poi voltarmi verso il tabellone: 3-2 contro i Piccoli Giganti, la squadra africana nonché nostra ultima rivale. L'inazuma Japan ha vinto.
Avevo la sensazione che fosse tutta un'illusione, perciò mi avvicinai per controllare meglio. Il punteggio però, non cambiò, non era affatto un sogno.
I miei occhi si spalancarono come non hanno mai fatto prima; presi un respiro profondo <<Ce l'abbiamo fatta!>> Esclamai saltando non so quanto in alto, il premio del FFI era nostro, tutta la squadra mi si avvicinò, non ero mai stato così felice.
Mi avvcinai all'allenatore <<Eccoci, Mister Travis>> <<Innanzitutto voglio dire che c'è ancora molto da migliorare. Ma in questo momento, siete la squadra under 15 più forte del mondo>> sorrise <<Siete stati bravi>> <<Grazie dal profondo del cuore mister!>> Affermammo tutti all'unisono.
Dopo aver innalzato il trofeo e tutto, tornammo nella nostra "sede" per preparare i bagagli: io mi stavo arrampicando sulla palma per slegare il copertone <<Mark!>> Mi voltai: l'intera squadra era nascosta dietro gli alberi <<Avanti, andiamo a prendere il capitano!>> Esclamò Kevin, trascinando l'inazuma Japan verso di me.
Mi presero in tanti, ed iniziai ad essere sollevato più volte.
Non mi importava se avevo la nausea: questi ragazzi sono il mio tutto... Ricordo quando io, Kevin e Steve abbiamo fondato la Raimon, volevo diventare un portiere come mio nonno, e persone come Axel e Jude mi hanno appoggiato, assicurandoci la vittoria al FF.
Ma l'accaduto più importante è stato dopo, quando è arrivata l'Alius Academy: le stesse persone che a noi erano nemiche, oggi hanno vinto con noi la nazionale.
Il calcio è un bellissimo sport, non credete?

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⏰ Ultimo aggiornamento: 4 days ago ⏰

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