CAPITOLO 20

33 4 14
                                    

(Daphne's POV)- s.2 ep.41
Usando l'ascensore, Suzette ci mostrò il luogo dove la Tripla "C" si allenava: sarà anche scarsa, ma questo posto è stupendo.
C'erano vari settori: portieri, difensori e attaccanti, io ero nell'ultimo insieme a Shawn, impediremo a Dvalin di parare nemmeno uno dei nostri colpi.
(Shawn's POV)
Passammo due giornate intere ad allenarci, anche se onestamente io non faccio granché, Aiden fa tutto il lavoro, io tengo solo a cederli il mio corpo.
Stavo tornando verso il pullman, quando vidi due figure <<Silvia. Mark. Che succede?>> Chiesi <<noi volevamo venire a chiamarvi, ormai è buio e dovreste riposare>> sì, dillo a mio fratello <<già che sei qui potremmo andare tutti e tre a chiamare Daphne!>> <<Va bene capitano>> così io, Mark e Silvia andammo.
Arrivammo nella stanza degli attaccanti <<si allena da sola...>> Dissi a bassa voce <<certo che è proprio gasata!>> Esclamò Mark <<capisco che è su di giri, ma non fa bene esagerare>> rispose Silvia, poi fummo interrotti da Daphne <<perché non vai a riposare un po'? È notte inoltrata, dovremmo dormire>> "dovremmo?" <<"Chiudere occhio?" Io non mi darò pace finché...>> Non udii il resto della frase <<così il fisico ne risentirà...>> <<Non ha nessuna importanza!>> Mark guardò giù mentre io sto iniziando a credere di aver capito la sua condizione <<Daphne!>> Sentendosi chiamata, la testa si voltò verso di noi: quegli occhi viola mettono i brividi, ed è già successo quando ci siamo battuti io e lei.
Vedendoci, il viola svanì dagli occhi, così come il rosso dai capelli <<ehi, va tutto bene?>> Chiese Silvia <<uh sì non è niente... Credo che basti per oggi>> <<va bene, ok>> sorrise Mark.
<<Se quella ragazza è come noi, ci sarà da divertirsi, la sua seconda personalità mi rispecchia molto>> disse Aiden.
Non so se sia un compimento o un insulto.
(Daphne's POV)-s.2 ep.42
Il primo tempo era finito bene 0-0 ma il secondo era molto teso: Shawn avrà provato a segnare almeno dieci volte! Così sarà esausto.
<<Quel ragazzo è veramente egoista, soffia sempre la palla e tu te ne stai qui a guardare>> <<non posso fare molto in più non lo vedi che sta soffrendo!? Quello non è lui!>> <<Allora dovremmo aiutarlo...>> <<No. Una tecnica proibita è un conto, ma non mi fido a cederti interamente il mio corpo>> <<prometto che non farò nulla>> <<Adelaide...>> Sentivo piano piano di perdere il controllo <<Adelaide no!>> Ma era troppo tardi: ora c'era lei al comando.
(Adelaide's POV)
Ora comando io, sarò io a fare il gol decisivo.
Con una scivolata soffiai la palla a Shawn, guardandolo dritto negli occhi: io sapevo esattamente chi possedeva il corpo al momento <<ehilà Aiden>> lui ghignò e non mi corse addosso <<quindi uccidermi ha dato i suoi frutti Ray Dark? Mi spiace ma dovrai ricrederti, anche nell'inferno in cui ti ritrovi!>> Esclamai, era strano sentire la voce di mia sorella che parlava per me.
Eseguii la mia tecnica micidiale "falda acquifera" (ero a corto di idee), la quale, essendo un colpo a sorpresa, io portiere non la parò <<abbiamo segnato!>> Esclamò il capitano di mia sorella e le feci riprendere il controllo <<la prossima volta, te lo darò io il permesso>> <<come ti pare>> risposi.
(Daphne's POV)
Dopo il risultato 1-0, Shawn tentò ancora con la "tormenta glaciale" ma Dvalin la parò una nuova tecnica: "trivella spaziale" .
La Epsilon decise di andarsene, ormai mancava poco allo scadere della partita <<non scappare da me codardo!>> Mi precipitai verso "Shawn", bloccandolo <<ehi Shawn, adesso calmati!>> Esclamai.
Nonostante questo, ero molto soddisfatta: abbiamo pareggiato contro la Epsilon! Di questo passo, li annienteremo.

D & D (Inazuma Eleven Fanfiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora