CAPITOLO 18

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I minuti continuavo, così come la partita: 1-0 per il "laser fotonico" della Epsilon.
Avevamo dieci giorni per prepararci al prossimo incontro, se non altro abbiamo visto Scott in azione.
<<Continuano sempre a fare i soliti discorsi, non trovate anche voi ragazzi?>> Non so con quale telepatia, ma sia io che Shawn siamo rimasti zitti <<ehi ma che vi succede?>> <<Non sono riuscito a combinare un bel niente>> disse Shawn <<se per questo neanch'io, quella "forchetta" mi ha parato il tiro...>> Risposi toccandoli la spalla <<sono stato assolutamente inutile! Questo non va bene, io devo essere perfetto!>> Vidi le sue iridi cambiare colore <<ehi calmiamoci!>> Mi rivolsi a Kevin <<però da una parte ha ragione, noi siamo gli attaccanti, la partita dipende soprattutto da noi>> <<quindi dobbiamo impregnarci>>.
Prendemmo il pullman per fare una breve sosta a Tokyo: la squadra discuteva se era un bene o male se Scott non c'era nella squadra <<scusate ragazzi, ma mi sembra opportuno farvi notare una cosa>> disse Jack.
<<Cosa?>> Chiesi, poi Kevin esclamò <<huh? Ma è uno scherzo!?>> Vicino a Jack, c'era Scott.
(Timeskip: s.2 ep.37)
L'allenatrice chiamò il coach della Cloister, che a quanto pare condivideva l'idea di Scott nella nostra squadra.
Successivamente, ritornammo in moto: l'allenatrice ricevette un messaggio da parte di Hillman <<"Dark è evaso di prigione e ha costituito l'Absolute Royal Academy?">> <<COSA!?>> Esclamammo io, Mark e Jude <<scusate, ma chi sarebbe questo "Dark"?>> Chiese Shawn <<lui era il vecchio allenatore della Royal Academy>> feci un respiro profondo <<nonché, mio padre...>> <<Davvero? Allora posso sapere, perché lo odiate così tanto?>> Domandò Victoria <<perché quel tizio ricorrebbe a qualunque mezzo pur di vincere!>> Iniziò Mark <<e poi non si sporca le mani! Fa uso di altre persone per sabotare le squadre avversarie!>> Continuò Jude.
Continuammo a parlare di tutte le sue malefatte: <<è un mostro>> conclusi, toccandomi la cicatrice sul mio collo, un tic nervoso <<Scott è veramente pestifero!>> Ci interruppe Jack <<guardate cosa mi ha fatto!>> Sì voltò verso di noi e scoppiammo a ridere: siamo un team di esauriti.
Ci fermammo per comprare il pranzo: <<quindi la Royal Academy era veramente così forte?>> Sì, origliavo i discorsi tra Shawn e Kevin <<sì, erano fortissimi ma poi abbiamo fatto allenamenti su allenamenti e alla fine siamo riusciti a sconfiggerli>> <<beh, che sia la Royal o "l'assoluta" Royal Academy, noi non perderemo!>> Mi intromisi, sbucando dal sedile posteriore <<hai ragione>> rispose Shawn sorridendo.
Sentendo dei rumori, uscimmo dal pullman e vedemmo Mark parlare con ragazzo basso pelato con un ciuffo da neonato in testa.
Il ragazzo si presentò: <<io mi chiamo Caleb Stonewall, e faccio parte dell' Absolute Royal Academy>> poi si rivolse a Jude <<e tu sei Jude Sharp vero? Ci sarà... Un comitato di accoglienza per te...>>.
Arrivammo a destinazione, davanti a noi si presentò una nave gigante, con la bandiera della Royal sopra, poi essa si aprì, rivelando un campo da calcio all'interno.
Per farci salire, apparvero delle scale dove si presentò lui: Ray Dark <<era un po' di tempo chd non ci vedevamo Mark!>> Disse lui <<vedo che ci sono anche i due traditori qui>> continuò rivolgendosi a me e Jude <<prego Jude, vieni a trovare i tuoi compagni di squadra>> lo invitò lui <<sto arrivando Dark!>> Sì precipitò dentro <<ehi aspetta! Non è sicuro!>> Lo seguii.
Lo raggiunsi, e camminai accanto a lui <<Jude pentiti della tua stupidità e inchinati un'altra volta davanti a me, guarda, ci sono già i tuoi vecchi compagni>> apparvero due ragazzi  <<sono Joe, e David...>> Disse Mark alle mie spalle <<ne è passato di tempo vero Jude?>> Disse... Joe? David? Ah boh.
Ray Dark ci lasciò, menomale <<ma perché... Perché vi siete sottomessi di nuovo a lui!?>> <<Per il potere>> risposero, illusi.
Jude tentò un'ultima volta di farli ragionare ma invano: il ragazzo con la benda tirò una pallonata contro Jude, anzi più di uno finché Mark non la parò e io presi parola: <<chi è agli ordini di Dark, non può darci nessuna lezione sul calcio, si dovrebbe giocare per il divertimento, poi si può vincere o perdere però oggi le cose stanno diversamente... Noi vi affronteremo, e saremo noi a trionfare!>> La mia voce echeggiò per tutto il campo, poi David parlò di un "asso nella manica", ma cosa sarà?

D & D (Inazuma Eleven Fanfiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora