La lezione procede lentamente. Ogni tanto, i miei pensieri ritornano ai messaggi di Markus e alle minacce di Anderson.
La professoressa continua a spiegare, ma faccio fatica a concentrarmi. Il telefono vibra di nuovo nella mia tasca. Con un sospiro, decido di dare un'occhiata rapida, sperando di rispondere velocemente a Markus senza farmi notare.
Mentre leggo il messaggio, la professoressa si ferma improvvisamente e mi fissa. "Nicole, stai forse usando il telefono durante la lezione?"
Mi blocco, il cuore che batte all'impazzata. "Ehm... no, professoressa, stavo solo..."
La professoressa mi interrompe. "Brian mi ha fatto notare che eri distratta e controllavi il telefono. Grazie."
Lui mi lancia un sorrisetto malizioso, evidentemente soddisfatto del risultato. La professoressa mi guarda con aspettativa. "Nicole, vieni alla cattedra. Vediamo se sei pronta per l'interrogazione."
Cerco di mantenere la calma, ma dentro di me mi sento sprofondare. Le serate precedenti al Black Box non mi hanno lasciato il tempo di prepararmi. Con un respiro profondo, mi alzo e mi avvio verso la cattedra, cercando di sembrare più sicura di quanto mi senta.
Mentre cammino, lancio un'occhiataccia ad Anderson, che mi risponde con un sorriso provocatorio. È stato lui a mettermi in questa situazione, sa bene che non sono preparata e sembra divertirsi un mondo nel vedermi in difficoltà. È insopportabile.
Arrivata alla cattedra, la professoressa incrocia le braccia. "Bene, Nicole. Parliamo del capitolo che abbiamo studiato nei giorni scorsi. Puoi iniziare spiegandomi i concetti principali?"
Prendo un altro respiro profondo, cercando di ricordare qualcosa di utile. "Il capitolo di ieri... trattava delle guerre puniche, se non sbaglio."
La professoressa annuisce lentamente. "Sì, continua."
Cerco di ricordare qualcosa di specifico, ma la mia mente è un vuoto. "Ehm... le guerre puniche furono tre conflitti tra Roma e Cartagine. La prima guerra punica iniziò nel 264 a.C...."
La professoressa alza un sopracciglio, evidentemente insoddisfatta della mia esitazione. "E quali furono le cause principali della prima guerra punica?"
Balbetto, cercando disperatamente di ricordare. "Le... le cause principali furono... il controllo della Sicilia e... e le rivalità commerciali."
La professoressa scuote la testa, delusa. "Nicole, è evidente che non hai studiato abbastanza. Ti sei distratta durante la lezione, non hai studiato e ora ne paghi le conseguenze. Continuerò a interrogarti per vedere se riesci a recuperare."
Il tempo sembra rallentare mentre la professoressa continua a farmi domande sempre più specifiche e difficili. Ogni risposta che do sembra meno convincente della precedente, e posso sentire gli sguardi dei miei compagni di classe su di me. Dopo un'eternità, la professoressa finalmente decide di lasciarmi tornare al mio posto.
Con le guance in fiamme, torno al mio banco sotto lo sguardo curioso dei miei compagni. Anderson mi lancia un sorrisetto soddisfatto, mentre io lo guardo male, cercando di evitare il suo sguardo.
Mentre mi siedo, il telefono sul banco vibra di nuovo.
Improvvisamente, una serie di suoni ridicoli e infantili risuona nell'aula. È una sequenza di squittii e campanellini che sembrano usciti da un vecchio cartone animato. Tutti nella classe scoppiano a ridere mentre cerco freneticamente di spegnerla. Il mio viso diventa ancora più rosso e sento il cuore battere all'impazzata per l'imbarazzo. Mi guardo intorno e tra le risate dei miei compagni vedo Anderson con un'espressione diversa, un sorriso compiaciuto che mi fa capire subito che è stato lui a cambiare la suoneria del mio telefono.
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Hearts And Secrets
Dla nastolatkówNicole Brooks è la brillante leader del club teatro e la star della Los Angeles High School, accanto a Simon, il suo carismatico fratello e capitano della squadra di basket, sono i fratelli più popolari e affiatati. Ma Bryan Anderson, un talento del...