Hearts And Secrets

Capitolo 19

🌟 IG: sweet_dream_writer18 🌟

Eccoci arrivati a un nuovo capitolo! 📚  Preparatevi a un capitolo ricco di azione! 🌪️  Spero vi piaccia!

Prima di iniziare a leggere, vi chiedo un piccolo favore: lasciate una stellina ✨ e un commento per sostenermi. La vostra opinione è preziosa per me! 🫶

Grazie a tutti coloro che lo faranno. ❤️

Detto questo, buona lettura! 📖✨

Nicole's pov

La partita è ormai finita, e i giocatori dell'altra squadra esultano per la vittoria. I nostri, invece, sono visibilmente tristi, con le spalle abbassate e le espressioni sconfitte. Mentre gli altri spettatori cominciano ad uscire dalla palestra, noto Rachel, Isabel e Ashley che mi lanciano occhiate sprezzanti. Sospirando, cerco di non dar loro importanza, anche se il loro comportamento mi ferisce.

"Non farci caso," dice Eleonor, posandomi una mano sulla spalla. "Sono solo invidiose."

Rimaniamo solo noi due nella palestra ormai vuota. Guardo Eleonor, preoccupata. "Cosa dovrei dire a mio fratello riguardo al fatto che sono arrivata con Anderson? So che si arrabbierà."

Eleonor ci pensa un attimo, poi sorride. "Digli che siamo partite a piedi da casa mia e che Anderson ci ha semplicemente dato un passaggio. Così magari evitiamo discussioni inutili."

Annuisco, sollevata dal suo consiglio. "Grazie, Eleonor. Hai ragione. Non voglio far arrabbiare Simon più di quanto non sia già."

Decidiamo di scendere dalle tribune e ci dirigiamo verso la panchina dove i giocatori aspettavano il loro turno per entrare in campo. Ci sediamo lì, sentendoci un po' fuori posto nella palestra vuota.

Io ed Eleonor rimaniamo sedute sulla panchina, continuando la nostra conversazione su Gossip Girl. Ridiamo e scherziamo, cercando di distrarci dalla sconfitta e dalle tensioni della giornata.

Poi cambiamo argomento, parlando di cosa dire a mio fratello Simon riguardo al passaggio che ci ha dato Anderson. "Eleonor, cosa dovrei dirgli? Non voglio che si arrabbi ancora di più."

Eleonor riflette un momento. "Potresti dirgli che eravamo partite a piedi da casa mia e che Anderson ci ha dato un passaggio solo perché eravamo in ritardo e per farlo arrabbiare. Così magari si arrabbia meno."

Annuisco, trovando il consiglio sensato. "Grazie, Eleonor. Lo farò."

Mentre parliamo, alcuni giocatori della mia squadra escono dallo spogliatoio. Mi salutano con un cenno, riconoscendomi come la sorellina di Simon. Qualcuno mi lancia un sorriso di incoraggiamento, mentre altri sembrano ancora scossi dalla sconfitta.

Subito dopo, iniziano ad uscire anche i giocatori della squadra avversaria. Alcuni di loro ci guardano con sguardi maliziosi e sorrisi compiaciuti. Fanno commenti sottovoce, cercando di attirare la nostra attenzione.

A un certo punto, tre o quattro giocatori della squadra avversaria si avvicinano, tra cui anche il capitano, Max. È un ragazzo ricciolino, biondo con occhi verdi che brillano di una certa malizia. Iniziano a flirtare con noi, facendo battute e complimenti.

"Allora, ragazze, siete venute a fare il tifo per noi?" chiede uno dei ragazzi, guardandomi con un sorriso sgargiante.

Eleonor risponde con un sorriso diplomatico. "In realtà eravamo qui per sostenere la nostra squadra. Ma devo dire che voi avete giocato molto bene."

Max si avvicina a me, il suo sguardo fisso nei miei occhi. "Peccato che la tua squadra abbia perso. Ma almeno tu hai vinto," dice con un sorriso provocante.