Un anno infinito: Amori, Segreti e Rivelazioni

Capitolo 5: La prima partita ufficiale

La prima partita del campionato si avvicinava sempre più velocemente, e la tensione nella squadra di basket aumentava con ogni giorno che passava. Rimanevano solo due allenamenti prima dell'incontro decisivo, e Riccardo, ancora nelle vesti di capitano provvisorio, era determinato a far sì che la squadra fosse pronta al meglio delle sue capacità.

Durante una pausa pranzo, Riccardo radunò tutti i membri della squadra nella palestra. Con un sorriso incoraggiante, cominciò a parlare: "Ragazzi, so che siamo stati tutti sotto pressione ultimamente, ma voglio dirvi che sono davvero orgoglioso dell'impegno che avete messo negli allenamenti. La partita è alle porte, e dobbiamo continuare a lavorare duramente per essere pronti."

I compagni di squadra annuirono, sentendo l'energia e la determinazione di Riccardo. Ethan, in particolare, sentiva crescere dentro di sé una forte motivazione. Le parole di Riccardo risuonavano in lui, alimentando la sua voglia di dare il massimo per la squadra.

"Dobbiamo mantenere la concentrazione e continuare a migliorare," continuò Riccardo. "Questi ultimi due allenamenti saranno cruciali. Dobbiamo perfezionare le nostre tattiche e assicurarci che ogni membro della squadra sappia esattamente cosa fare in campo."

Con la fine dell'incontro, i membri della squadra si dispersero, ognuno con il proprio pensiero rivolto alla prossima partita. Ethan terminata la giornata scolastico tornò a casa con una sensazione di soddisfazione e fiducia. decise di fare una bella doccia per rilassarsi.

L'acqua calda scorreva sul suo corpo, lavando via la stanchezza e le preoccupazioni. Ethan si sentiva felice della notizia ricevuta da Riccardo, grato per il supporto e la fiducia che il nuovo capitano provvisorio stava dimostrando nei suoi confronti.

Uscito dalla doccia, si asciugò e si preparò per andare a letto. Mentre si infilava sotto le coperte, non poteva fare a meno di sorridere pensando all'allenamento e alla partita imminente. Chiuse gli occhi, lasciandosi cullare dalla sensazione di aver dato il massimo e dalla speranza di poter contribuire al successo della squadra.

Dopo qualche giorno passato sotto stress tra scuole e basket finalmente, l'ultimo allenamento prima della tanto attesa prima partita del campionato arrivò. L'aria era carica di elettricità mentre Ethan e i suoi compagni di squadra si preparavano per dare il massimo. Ogni movimento, ogni passaggio e ogni tiro erano eseguiti con una precisione e una determinazione straordinaria.

Ethan, concentrato e determinato, sentiva l'adrenalina pulsare nelle vene. Ogni volta che toccava il pallone, metteva in pratica tutto ciò che aveva imparato durante i mesi di duro allenamento. Riccardo, dal canto suo, guidava la squadra con sicurezza e passione, dimostrando ancora una volta di essere un leader naturale.

I minuti scorrevano veloci, e l'allenamento si trasformò in una performance quasi perfetta. Ogni giocatore dava il massimo, spinto dal desiderio di vincere e dalla consapevolezza che quella partita sarebbe stata solo l'inizio di un lungo percorso.

Alla fine dell'allenamento, i ragazzi si fermarono, respirando pesantemente ma con un sorriso soddisfatto sui volti. Riccardo si avvicinò al centro del campo e richiamò l'attenzione di tutti.

"Ragazzi," iniziò, la voce ferma ma carica di emozione. "Voglio dirvi che oggi siete stati davvero tutti molto bravi, avete lavorato duramente, affrontato sfide e superato ostacoli insieme e  dimostrato di essere una squadra, una vera squadra."

Gli occhi di Ethan brillavano mentre ascoltava le parole di Riccardo, sentendo il peso delle sue emozioni crescere dentro di sé.

"Domani sarà un giorno importante," continuò Riccardo. "Non sarà solo una partita. Sarà l'occasione per dimostrare a tutti quanto valiamo. Ma ricordate, indipendentemente dal risultato, ciò che conta è il cuore che mettiamo in campo, la passione che mostriamo e il sostegno che diamo ai nostri compagni."