Capitolo 21: Il primo campeggio

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Era un tranquillo pomeriggio di sabato, il sole stava calando e colorava il cielo di arancione e rosa. Jacob ed Ethan stavano camminando insieme lungo il viale alberato che portava al parco della città, godendosi il fresco della sera e il canto degli uccelli. Jacob sembrava più silenzioso del solito, come se avesse qualcosa in mente.

"Ethan," iniziò Jacob, fermandosi sotto un grande albero, "ho una proposta per te."

Ethan lo guardò incuriosito, sorridendo. "Dimmi, sono tutto orecchi."

Jacob prese un respiro profondo e continuò, con un tono leggermente emozionato. "Stavo pensando... che ne diresti di andare a fare campeggio il prossimo fine settimana? Solo noi due, lontano da tutto e da tutti. Sarebbe bello passare un po' di tempo insieme nella natura, no?"

Ethan lo guardò sorpreso, poi il suo viso si illuminò di gioia. "Campeggio? Mi sembra un'idea fantastica! Sarebbe davvero bello staccare un po' la spina. Non vedo l'ora!"

Jacob sorrise sollevato, felice che Ethan avesse accettato con tanto entusiasmo. "Perfetto! Allora inizio a pianificare tutto. Pensavo a un posto non troppo lontano, magari in una zona collinare dove possiamo anche fare qualche escursione."

Ethan annuì, già immaginandosi le notti sotto le stelle e le giornate passate a esplorare. "Suona meraviglioso, Jacob. Ci sarà anche un lago dove possiamo fare un bagno?"

"Assolutamente sì," rispose Jacob con un sorriso complice. "Ho già trovato un posto vicino a un laghetto. Possiamo fare un po' di nuoto e magari accendere un bel falò la sera. Ci sarà solo noi due, la natura, e le stelle."

Ethan lo abbracciò forte, sentendo il calore dell'affetto tra loro. "Non vedo l'ora. Sarà un fine settimana perfetto."

Jacob ricambiò l'abbraccio, stringendolo a sé. "Lo sarà sicuramente. Sarà il nostro momento, lontano da tutto il resto."

La settimana volò via in un batter d'occhio. Tra la scuola, i preparativi per il campeggio e qualche momento di relax, i giorni si susseguirono rapidamente. Quando finalmente arrivò il venerdì sera, Ethan e Jacob erano pronti per la loro piccola avventura.

Sabato mattina, il cielo era limpido e l'aria fresca. I due amici si trovarono alla fermata dell'autobus, entrambi con zaini in spalla e sorrisi entusiasti stampati sui volti. L'autobus che li avrebbe portati alla fermata più vicina alla campagna sarebbe arrivato a breve, e l'eccitazione era palpabile.

"Non posso credere che stiamo davvero andando!" disse Ethan, lanciando un'occhiata al suo zaino pieno. "Ho cercato di ricordarmi tutto. Ho messo anche delle barrette energetiche nel caso ci venga fame durante le escursioni."

Jacob annuì, sorridendo mentre guardava l'orologio. "Perfetto! Ho preso una piccola tenda, due sacchi a pelo, e tutto il necessario per il falò. Ho controllato il percorso, ci aspetta un bel sentiero attraverso la foresta fino al laghetto."

Ethan si illuminò al pensiero di quella piccola avventura. "Non vedo l'ora di vedere quel laghetto. Scommetto che sarà bellissimo al tramonto."

Il rumore dell'autobus in avvicinamento interruppe la loro conversazione. Con un leggero ruggito del motore, l'autobus si fermò davanti a loro. Le porte si aprirono con uno sbuffo d'aria, e i due amici salirono, salutando l'autista con un sorriso.

Trovato un posto a sedere, si sistemarono comodi, mentre l'autobus iniziava il suo tragitto verso la campagna. Guardando fuori dal finestrino, Ethan si sentì pervaso da una sensazione di libertà. Era il loro primo vero viaggio da soli, e sapeva che sarebbe stato speciale.

Jacob gli lanciò uno sguardo complice, come a condividere lo stesso pensiero. "Questo fine settimana sarà indimenticabile, Ethan."

"Sì, lo sarà," rispose Ethan, sorridendo. "Sono felice che siamo qui insieme, Jake."

Un anno infinito: Amori, Segreti e RivelazioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora