Con l'avvicinarsi degli esami finali, l'aria a scuola si riempiva di una tensione quasi palpabile. Gli studenti erano in fermento, ognuno con il proprio metodo di studio e le proprie ansie. Ma tra tutti, Ethan e Jacob erano forse quelli che sentivano maggiormente la pressione. L'anno scolastico aveva portato molte sfide, ma ora si trattava di superare l'ultimo grande ostacolo: gli esami finali, che avrebbero determinato il loro futuro.
Per affrontare al meglio le prove imminenti, Ethan e Jacob decisero di unire le forze. Era un piano che avevano preparato con cura, decidendo di studiare insieme ogni giorno, non solo per supportarsi reciprocamente, ma anche per tenere a bada l'ansia che entrambi sentivano crescere dentro di sé. Si trattava di settimane intense, in cui le loro vite si concentravano esclusivamente sullo studio, scandito da una routine precisa e disciplinata.
Ogni mattina, si incontravano davanti alla scuola per una colazione veloce, spesso a base di caffè e un panino, giusto il necessario per avere l'energia sufficiente a iniziare la giornata. Poi, si dirigevano insieme in biblioteca, dove li aspettava un'intera giornata di studio. La biblioteca, solitamente un luogo tranquillo, era diventata il loro rifugio. I libri erano ormai familiari, i tavoli coperti di appunti, schemi e diagrammi. Il ticchettio delle matite e il fruscio delle pagine erano gli unici suoni che rompevano il silenzio concentrato.
"Ecco, secondo me questa è la chiave per risolvere il problema," disse Jacob un pomeriggio, indicandogli un passaggio di matematica che Ethan non riusciva a capire.
Ethan guardò attentamente l'appunto che Jacob gli aveva mostrato, annuendo lentamente. "Hai ragione... non ci avevo pensato in questo modo. Grazie, mi hai salvato di nuovo."
Jacob sorrise, alzando le spalle come se fosse la cosa più naturale del mondo. "Siamo una squadra, no? L'importante è che riusciamo a capirlo insieme."
Le giornate passavano così, tra ore di studio e momenti di frustrazione. Ma nonostante la pressione, Ethan e Jacob riuscivano sempre a trovare un modo per sostenersi a vicenda. Quando uno dei due si sentiva sopraffatto, l'altro era lì per tirarlo su di morale. Durante le pause, uscivano a fare una passeggiata, respirando un po' d'aria fresca, o semplicemente chiacchierando di argomenti leggeri per staccare la mente dagli esami.
"Ti ricordi quella volta che siamo andati al cinema e abbiamo riso per un'ora buona di quel film terribile?" chiese Ethan ridendo, durante una pausa al parco.
Jacob scoppiò a ridere a sua volta. "Come dimenticarlo? È stato uno dei nostri migliori appuntamenti, anche se il film era un disastro completo!"
Le risate erano il loro modo per alleggerire la tensione, un antidoto all'ansia che si accumulava giorno dopo giorno. Ma nonostante i tentativi di rilassarsi, le notti erano spesso insonni. Entrambi si ritrovavano a rivedere mentalmente i loro appunti, preoccupati di dimenticare qualcosa di importante. Quelle notti, i messaggi tra Ethan e Jacob diventavano frequenti, scambiandosi parole di incoraggiamento fino a quando, esausti, si addormentavano.
Finalmente, dopo due settimane di preparazione, arrivò il primo giorno degli esami. Ethan e Jacob si incontrarono come sempre davanti alla scuola, ma questa volta il silenzio era diverso, carico di aspettative e preoccupazioni. Si scambiarono uno sguardo di incoraggiamento, poi un abbraccio veloce prima di entrare nelle rispettive aule.
"Ce la faremo, Ethan," disse Jacob con un sorriso sicuro. "Ci siamo preparati, siamo pronti."
Ethan annuì, stringendogli la mano. "Grazie, Jacob. Davvero. Non so come avrei fatto senza di te."
Le ore dell'esame sembrarono trascorrere a rallentatore. Ogni domanda, ogni esercizio, richiedeva una concentrazione totale. Ethan scriveva con attenzione, controllando e ricontrollando le risposte, mentre il ticchettio dell'orologio scandiva il tempo. Il silenzio dell'aula era interrotto solo dal rumore delle penne che scorrevano sui fogli e dal fruscio delle pagine girate. Quando finalmente il tempo scadette, Ethan tirò un sospiro di sollievo, ma il sollievo era solo temporaneo: c'erano ancora altri esami da affrontare.

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Un anno infinito: Amori, Segreti e Rivelazioni
RomanceEthan è un ragazzino di 17 anni costretto spesso a viaggiare per colpa del lavoro dei genitori, fino a quando gli dissero che poteva rimanere a Miami da una famiglia di amici gli Hill. Al suo arrivo venne accolto clamorosamente. La storia parlerà d...