16.

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Abbie Pov

Nana era tornata a casa intorno alle ventuno accompagnata da Eri. Helen gliel'aveva affidata perché Deku era ricoverato in ospedale e doveva rimanere con lui. Dei Nomu avevano ferito cinque Hero, compreso Allmight. Non riuscivo a capacitarmi di nomu ancora in circolazione. Ne avevo sentito parlare da chisaki ma erano spariti dalla morte di Afo.
Avevo tante domande da fare a Nana ma con la presenza dei bambini era impossibile parlare di ciò che era accaduto. Intorno alle ventidue riuscimmo a metterli a letto anche se con non poca fatica.

Eri:"Deku starà bene? Abbie?"
A:"certo, ma ora riposa, domani lo andiamo a trovare"
Hana:"scommetto che si sono fatti male ma il villain l'hanno sconfitto"
Tenko:"vero! Allmight avrà fatto poom e poi Pam! E la sconfitto"
Nana:"hai ragione"
Eri:"il villain si chiamava nomu? Erano tanti?"
Hana:"erano tanti? Allora per questo hanno fatto fatica"
Tenko:"cambia nulla! Allmight gli ha sconfitti"
Nana:"hai ragione Tenko, ma ora fate i bravi e fate la nanna, non voglio sentire fiatare spente le luci"
A:"Nana ha ragione altrimenti arriva il mostro del solletico"

Spenta la luce uscimmo dalla loro camera. Anche se non lo aveva messo; la comparsa dei nomu stava preoccupando tantissimo Nana. La seguì sul divano e ci sedemmo una accanto all'altra. Nana aveva tanti segreti, non parlava mai dei suoi problemi. Eppure in quel momento aveva bisogno di sfogarsi più di chiunque altro.

A:"hai visto com'era preoccupata Eri?"
Nana:"mmh, si"

Non c'entrava nulla con ciò che la preoccupava! Volevo che si scovasse ma allo stesso tempo mi sembrava ingiusto insistere. Come potevo raggiungere li scopo senza sembrare inopportuna o insistente?

A:"non capisco perché Helen non sia tornata a casa, insomma Deku è in ospedale, le infermiere sicuramente..."
Nana:"perché era sconvolta e non voleva farsi vedere da Eri in quello stato"
A:"oh, ha senso..."
Nana:"Abbie"
A:"si?"
Nana:"se vuoi chiedermi qualcosa puoi farlo senza girarci intorno, so che parlo poco di me e che tu hai delle domande"
A:"è...solo che da quando sei rientrata dall'ospedale sembri preoccupata per qualcosa, è per i nomu, lo capito, però sento che c'è dell'altro"
Nana:"tra poco mi dovrò ritirare"
A:"eh? Perché? Sei ferita? Non stai bene?"
Nana:"sto..."
A:"stai?"
Nana:"Abbie, davvero, questa cosa deve rimanere tra noi"
A:"certo"
Nana:"ho perso il mio quirk"

Rimasi perplessa dalla sua affermazione, sapevo che i proiettili creati da Chisaki potevano fare perdere il proprio quirk. Ma Nana non era assolutamente stata colpita da uno di quelli! Quindi com'era possibile che perdesse il proprio quirk?

A:"Nana come, cioè, è una..."
Nana:"io posseggo un quirk particolare, anzi, unico, può essere passato ad un'altra persona"
A:"è davvero possibile?"
Nana:"si, visto che ora a possedere questo quirk è Toshi, le braci si sono spente già da un po', ho continuato a lavorare in ufficio e come supporto con l'aiuto di ciò che viene creato dai colleghi di Helen"
A:"ok, ma perché non continuare con i supporti?"
Nana:"perché basta che vengano distrutti e non posso fare più nulla"
A:"ma se avevi un quirk del genere, perché l'hai donato? Perché non hai continuato..."
Nana:"perché mi è stato donato, ma a differenza di Toshi, non sono stata scelta. Ero semplicemente lì. Così come tutti i miei predecessori, trovavo ingiusto che il primo malcapitato che mi fosse stato accanto avrebbe dovuto ereditare questo quirk"
A:"e così hai scelto Toshi"
Nana:"esatto, vuoi una camomilla?"
A:"no grazie, c'è dell'altro che mi vuoi dire?"
Nana:"no, anzi, scusa se hai dovuto ascoltare un mio piagnisteo, vado a farmi della camomilla"

Si alzò dal divano per andare in cucina. Ci misi qualche minuto per realizza tutto ciò che mi aveva appena detto. Mi alzai dal divano e la raggiunsi in cucina. Impegnata com'era nel prepararsi la camomilla non mi sentì entrare. Appena fui abbastanza vicina avvolsi le mie braccia intorno a lei. Essendo di spalle rispetto a me il mio viso finì tra le sue scapole, potevo sentire le sue lacrime cadermi sulle mani. Rimanemmo in quella posizione per quelle che a me sembrarono ore ma che in realtà furono solo pochi minuti.

Nana:"grazie"
A:"i tuoi non erano piagnistei"
Nana:"sicura di non volere la camomilla?"
A:"Nana non puoi chiuderti a riccio ogni volta"
Nana:"non..."
A:"si invece, ogni volta che cerco di capire come stai o cerco di farti parlare, ti chiudi a riccio, non fa bene ne a te, ne a chi ti sta intorno"
Nana:"a chi mi sta intorno?"
A:"cosa credi? Che se ho notato io che c'è qualcosa che non va, i bambini non l'abbiano notato?"
Nana:"ma non..."
A:"certo che non te ne parlano e non chiedono! Non vogliono farti preoccupare"
Nana:"è...solo che...non sono abituata a parlare tutto qui, pure mio marito mi diceva sempre queste cose"
A:"e tu poi fai di nuovo gli stessi errori? Cosa sei una bambina?"
Nana:"grazie"
A:"prego"
Nana:"è...solo che è dura da quando non c'è mio marito e, per quanto sappia di potercela fare anche da sola..."

Parlammo per due ore buone, tanto che verso mezzanotte; vedendo ancora la luce accesa Hana, nel tragitto per il bagno, venne a chiederci come mai fossimo ancora sveglie.

A:"oddio è così tardi?!"
Nana:"scusa piccola, non c'è ne siamo accorte, ti abbiamo svegliato?"
Hana:"no, stavo andando in bagno, andate a dormire anche voi"
A:"subito"
Nana:"scusa piccola"

Ci spostammo sul divano con una coperta e ci addormentammo così. La mattina dopo i bambini ci ritrovarono così sul divano. Una appoggiata all'altra. Furono anche furbi perché non ci svegliarono urlando ma con il solletico!

Nana:"n-no fermi! Aiutooo"
A:"percheeee"
Hana:"il mostro del solletico! Vi avevo detto di andare a dormire!"
A:"m-ma abbiamo dormito!"
Nana:"siamo in una trappola troppo morbida!"
A:"ah davvero?"

Strinsi il braccio di Nana attivando il mio quirk trasformandomi in lei. Ritrovandosi due mamme uguali sia Hana che Tenko si fermarono. Approfittai di quell'attimo per fare il solletico a loro. Nana che alle nostre spalle rideva della situazione se ne pentì subito perché cominciammo a fare il solletico a lei. Ero talmente presa da tutta quella situazione che non mi resi conto che Eri era rimasta in disparte.

Fine capitolo 16
Al prossimo capitolo~

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