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Abbie Pov

Erano trascorsi due mesi dalla mia cattura, da allora avevo saputo come stava Eri solo tramite gli Hero che mi venivano a trovare e la maggior parte di loro era pure restia a farlo. Mi dispiaceva averle mentito, sapevo che non ci saremmo riviste tanto presto, ma l'avevo fatto per il suo bene. Doveva andare avanti senza di me. Lei aveva ancora tutta la vita davanti, era solo una bambina.

Poliziotto:"Abbiegale, devi venire con me"

Mi alzai dal letto, senza che lui mi indicasse la strada andai dritta alla sala interrogatori. Infondo quando uscivo dalla cella andavo solo lì. Aperta la porta mi aspettavo di vedere Speedy o Deku, invece c'era Nana Shimura. La conoscevo di fama, com'è tutto ovviamente. Non capivo perché ci fosse lei. Anche se un po' in soggezione, dovetti per forza sedermi sulla sedia di fronte a lei.

A:"ecco..."
Nana:"uscirai di prigione"
A:"come?!"
Nana:"Deku, Speedy e altri Hero vogliono darti una seconda possibilità"
A:"davvero? Perché? Cioè, non penso di aver fatto nulla di..."
Nana:"è anche grazie a te se Eri è salva, per questo loro e anche io, vogliamo riporre fiducia in te"

Sembrava bello, troppo bello per essere tutto così facile. Di sicuro c'era un ma che sarebbe arrivato presto e ne avevo paura. Poteva essere qualsiasi cosa e il peggiore poteva essere il non poter vedere Eri.
Guardai Nana sperando che continuasse il discorso.

A:"c'è un ma vero?"
Nana:"più di uno"
A:"cazzo"
Nana:"il primo, il caso non era mio ma di un certo Sir Nighteye, quindi anche se l'abbiamo convinto a farti uscire, ha imposto delle limitazioni"
A:"del tipo?"
Nana:"primo tra tutti, tu non potrai abitare nella stessa casa di Eri"
A:"come?! Perché?"
Nana:"potrai vederla, in presenza di Speedy o Deku"
A:"ma..."
Nana:"Abbie ascolta, non mi piace come agisce Sir e lo ammetto, ma sia lui, che noi, dobbiamo agire anche nel bene della bambina, tu stessa ti sei sacrificata per salvarla, no?"
A:"s-si però...sapere che potrò vederla ma non vivere con lei...siamo sempre state insieme"
Nana:"lo so e so quanto le vuoi bene e quanto lei te ne vuole"
A:"lo trovo comunque ingiusto"
Sir:"non me ne frega nulla se lo trovi ingiusto! È già un miracolo che ti facciano uscire!"

Aveva aperto la porta urlando come un matto, non mi piaceva per nulla, ne come Hero, ne come persona. Come poteva salvare le persone uno che trattava le persone in questa maniera? Lo guardai sedersi accanto a Nana, la sua presenza mi dava ai nervi. Anche lei lo guardava e non sembrava per nulla contenta della sua presenza.

Sir:"senti, ne ho parlato anche con gli altri Hero e tutti siamo d'accordo..."
Nana:"non tutti"
Sir:"sto parlando io"
Nana:"non generalizzare Sir, io, Deku, Speedy, Patronum, Storm e Dynamight non siamo d'accordo con ciò che dici"
Sir:"stavo dicendo, è già un miracolo che puoi uscire e ti è permesso vederla, comunque Speedy è d'accordo con me su questa cosa"
Nana:"fermo, è d'accordo per altri motivi non gli stessi tuoi"
A:"d'accordo su cosa?"
Sir:"non potrai avere la tutela legale della bambina"

Era intuibile le motivazioni che li spingevano a decidere una cosa del genere, ma non cambiava il fatto che ci fossi rimasta di merda. Uscire di prigione e poterla vedere era già una cosa incredibile, averla con me per sempre era un sogno. Ciò che mi stupì era Speedy, ci avevo parlato, sembrava una brava ragazza, interessata davvero a farmi uscire di prigione; invece voleva solo Eri.

Nana:"Abbie, andiamocene"
Sir:"dove pensi di andare?"
Nana:"la porto a casa mia come era stato accordato! La stai trattando come una pezza da piedi su cui sfogare le tue frustrazioni e sono stanca! Giri a tuo favore le parole degli altri, pianti tutto sto casino perché hai i tuoi fottutissimi problemi, mi odi perché ho scelto Toshi come allievo e non il tuo amato Mirio, fattelo dire, hai rotto le palle"

Mi prese per mano trascinandomi fino alla sua macchina. Non riuscì nemmeno a dire una vocale, qualsiasi cosa dicesse io ubbidivo. Mi sedetti in macchina e allacciai la cintura. Appena fummo lontane dalla prigione tornai a respirare normalmente, più o meno perché mi sentivo ancora ferita dall'atteggiamento di Speedy.

Nana:"non devi ascoltarlo"
A:"eh?"
Nana:"da come ne ha parlato sembra che Speedy volesse solo Eri ma non è così"
A:"a me sembra il contrario"
Nana:"allora te lo pongo così, se tu potessi avere la tutela legale di Eri ora, cosa faresti? Dove la porteresti?"
A:"ecco..."
Nana:"hai dei soldi? Hai una casa?"
A:"n-no"
Nana:"per questo Helen, Speedy, ha detto che non si sentiva sicura nel lasciarti la tutela della bambina, non hai nulla, Eri ha bisogno di una stabilità che tu al momento, non hai, Sir ha solo ritirato la frittata a proprio favore"

Razionalmente sapevo che la cosa migliore per Eri era questa, una famiglia in grado di darle stabilità e ciò che non ha mai avuto. Ma il mio cuore diceva solo di prenderla e scappare, c'è la potevamo cavare in qualche modo, avrei trovato lavoro e saremmo state felici. Era sempre così quando si parlava di quella bambina, la ragione e il cuore combattevano tra loro.

Nana:"Abbie"
A:"si?"
Nana:"tu ora verrai a stare da me, se in futuro, quando avrai un lavoro, avrai una vita stabile, appoggerò il fatto la tua adozione"
A:"d-davvero?"
Nana:"certo"
A:"e s-se Helen non fosse d'accordo?"
Nana:"anche lei vuole solo il bene della bambina, sarà d'accordo, siamo arrivate"

Scesi dalla macchina e la seguì in ascensore e nel suo appartamento. Chiamarlo tale era riduttivo! C'era una scala che portava ad un secondo piano mentre al piano "terra" c'era la sala, cucina e il bagno. Era una specie di reggia. Stavo vagabondando per la casa quando...

Eri:"ABBIE!"
A:"eri!"

Mi corse incontro e finalmente l'avevo di nuovo tra le mie braccia. I suoi capelli profumavano di talco, sembrava quasi un'altra bambina da quando l'avevo vista l'ultima volta. Indossava un vestitino rosso e aveva un bellissimo sorriso sulle labbra.

A:"ti trattano bene?"
Eri:"benissimo! Sai ora sto imparando a cucinare"
A:"davvero?"
Eri:"si! Helen mi sta insegnando un sacco di cose, anche a scrivere e leggere ma è difficilissimo!"
Nana:"Eri ti avevamo detto di aspettare"
Eri:"giusto! Prima doveva vedere la casa, l'hai vista?"
A:"no, la guarderò dopo"

Scese dalle mie braccia per andare da Helen, la guardai prendere la mano e trascinarla in cucina. Da quando Eri era così scatenata? Appena tornarono con la torta capì. Voleva farmi una sorpresa, l'aveva preparata lei con l'aiuto di Helen.

Fine capitolo 4
Al prossimo capitolo~

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