Helen Pov
La serata era stata divertente. Tornati a casa e messa a letto la bambina, divenne anche più divertente visto che i vestiti erano finiti chissà dove sul pavimento della camera. Le coperte fecero la stessa fine pochi minuti dopo. Mi sembrava di essere tornata ragazzina, solo che adesso al posto di mio padre, c'era una bambina che ci poteva scoprire. E forse per questo ci piaceva ancora di più farlo. Ogni sua carezza, ogni suo movimento era fantastico. Non so bene quante volte avevamo smesso per poi ricominciare. Ma quando decidemmo di smettere; avevamo entrambi il fiatone. Sdraiata accanto a lui cercavo di riprendere fiato.
Non ci volle molto perché mi prendesse per il polso e mi stringesse a sé.D:"ti amo"
H:"non sai quanto ti amo io"
D:"io di più"
H:"e io più del tuo più"
D:"domani starai tu con Eri?"
H:"si"
D:"com'è andata la chiacchierata?"
H:"direi bene"
D:"forse ora ha capito"
H:"già"
D:"secondo te Nana ha fatto bene a prenderla con sé?"
H:"secondo me si"
D:"Mmh"
H:"potremmo uscire a fare shopping domani"
D:"serve qualcosa ad Eri?"
H:"i vestiti che indossa erano miei, idem il letto e molti dei giocattoli, credo che sia giusto che abbia qualcosa di solo suo"
D:"servono dei vestiti anche a te"
H:"a me? Cosa hanno che non va?"
D:"la tuta da lavoro, costume, miei vestiti, tu che dici?"
H:"ciò che è tuo è mio, lo sai"
D:"si certo, aspetta che indosso il tuo reggiseno"
H:"provalo vediamo se ci stai"
D:"dov'è?"
H:"da qualche parte sul pavimento"Si alzò dal letto, io scherzavo e invece cercò davvero di indossarlo e ci riuscì anche, finché non dovette allacciarlo. Lo guardai tentare per cinque minuti buoni cercando di non ridere. Era una vista al limite del ridicolo, completamente nudo con solo il mio reggiseno.
D:"ok non ci riesco, tu non ridere"
H:"s-scusa"
D:"aggeggi infernali, come diamine fate ad allacciarli?"
H:"lo allaccio sul davanti e poi lo giro"
D:"gira? Come fai a girarlo con le spalline indossate?"
H:"magari le spalline le indosso dopo che lo girato nel senso giusto"
D:"oh, ha senso"
H:"meglio dormire, prima che ti venga la brillante idea di provare le mie mutande"
D:"no quelle sicuro non mi stanno"
H:"ci mancherebbe, torna a letto e dormiamo"
D:"d'accordo"Si sdraiò di nuovo e mi strinsi a lui, mi addormentai quasi subito anche se la mattina dopo complice le poche ore di sonno e il sesso fatto. Ero più a pezzi che viva. Preparai il caffè per Izuku e il latte al cioccolato per me ed Eri. Poi andai a svegliarli.
Eri:"buongiorno"
H:"giorno patata"
Eri:"mi chiamerai sempre patata?"
H:"se non vuoi la smetto"
Eri:"no mi piace, mi prendi in braccio?"
H:"ti sto viziando"La presi in braccio e la portai in cucina. Izuku nel mentre si era alzato e stava già mangiando il suo toast e bevendo il suo caffè. Ci sedemmo anche io ed Eri. Sembrava un perfetto quadretto famigliare.
Eri:"Deku oggi lavori?"
D:"oggi si, ma starai con Helen"
H:"andremo a comprare delle cose che ti possono servire"
Eri:"ma le ho già"
H:"qualcosa che sia tutto tuo"
Eri:"non voglio che spendiate soldi per me"
D:"ma a noi va bene così, dovresti chiedere ad Abbie se viene anche lei"
Eri:"ci viene?"
H:"glielo chiedo dopo, prima finite di mangiare"
Eri:"posso chiederglielo io?"
H:"d'accordo, ma prima mangiate"
D:"si mammina"
H:"tu non prendere in giro"
Eri:"posso chiedere una cosa?"
H:"certo"
Eri:"ma Helen è stata attaccata da un animale mentre era al lavoro ieri? Ha il segno di un morso sulla spalla e un livido sul collo, fa male?"Alzai lo sguardo dalla colazione, l'occhiata che mi aveva lanciato Izuku fu abbastanza eloquente. La sera prima sapevo che mi aveva morso la spalla, ma non che avesse lasciato il segno. E nemmeno che mi avesse lasciato un succhiotto!
D:"eh si Helen è stata colpita da un villain"
H:"per fortuna non è nulla di grave"
Eri:"ho finito la colazione, posso chiamare Abbie?"
H:"certo, tieni il telefono"Si alzò per andare in camera a chiamare Abbie. Sistemai i piatti nel lavandino e andai in bagno per vedere i segni. Ma almeno il morso non era chissà quanto grande, ma il succhiotto! Lo sempre detto che avevo sposato un animale.
D:"scusa"
H:"lo posso coprire col trucco, dovevo guardarci prima di svegliare la bambina"
Eri:"Viengono anche Hana, Tenko e Nana"
H:"Vengono, non viengono"
Eri:"vengono anche loro, la detto Abbie"
H:"più siamo più ci divertiamo"
D:"più spendete"
H:"non è vero"
D:"tre donne e tre bambini?"
H:"forse"
Eri:"io faccio la brava, permesso devo lavare i denti"Prese lo sgabello per arrivare al lavandino. Mentre Izuku si trovava alle nostre spalle tentava di radersi, io ed Eri eravamo alle prese con i denti lei e con il trucco io. Un bagno solo per tre persone non bastava.
D:"ok ho finito"
Eri:"anche io fuasi"
D:"risciaqua la bocca"
H:"ifufu defi andare"
D:"tu lavati i denti e non parlare"
Eri:"ci vediamo stasera?"
D:"certo, ora usciamo che lasciamo finire la...Helen"
Eri:"va bene, io vado a prendere il vestitino"Uscimmo di casa mezz'ora dopo, salutato Izuku raggiungemmo le ragazze al centro commerciale. Forse loro avevano un bagno in più, perché altrimenti non mi spiegavo come avessero fatto ad essere pronti prima di noi.
A:"ciao ERIIII"
Eri:"Abbie! Come stai?"
A:"bene ora che ti vedo e che bel vestitino!"
Eri:"Helen mi ha fatto la treccia"
A:"ma che bella bimba"
Hana:"a me Abbie ha fatto i codini"
Tenko:"a me ha fatto le coccole"
Hana:"anche a me"
Eri:"io sono stata abbracciata da Deku ma aveva la faccia ruvida"
Nana:"riusciremo a comprare qualcosa con loro?"
A:"in questo centro commerciale c'è un aria giochi per loro, potremmo lasciarli lì e a turno tenerli d'occhio, dopo che avranno scelto i loro vestiti"Fine capitolo 11
Al prossimo capitolo~