Abbie Pov
Erano trascorsi sei mesi da quando vivevo con Nana, novembre era appena iniziato e il freddo si faceva sentire. Tenko non aveva più ripreso l'asilo e Nana l'aveva ritirato. Per cui stavo praticamente tutto il giorno con lui e sempre più spesso mi veniva affidata anche Eri; visto che sia Helen che Izuku dovevano lavorare.
A:"ma che bel maglioncino"
Eri:"Midnight me la regalato"
A:"è stata gentile, l'hai ringraziata?"
Eri:"si"
A:"Eri? Ma va tutto bene?"
Eri:"si, perché?"
A:"non lo so, sembra che tu mi stia nascondendo qualcosa"
Tenko:"a dir la verità, tra poco è il compleanno di Helen, vogliamo farle un regalo e dev'essere una sorpresa"
A:"oooh capisco, e sapete già cosa farli?"
Eri:"non ancora"
A:"avete tempo per decidere, andare a giocare, io preparo qualcosa per merenda ok?"
Tenko:"d'accordo"Preparai loro la merenda mentre giocavano in salotto, nulla di complicato, con l'aiuto di Helen e Nana avevo imparato a preparare le cose più semplici. E dato il freddo; una cioccolata calda era perfetta. Quando fu pronta andai a chiamarli o almeno, quello era il mio intento, mi fermai davanti alla porta della cucina perché sentì qualcosa che mi fece stringere il cuore.
Tenko:"perché non vuoi dire ad Abbie come chiami Helen ed Izuku?"
Eri:"perché ci rimarrebbe malissimo!"
Tenko:"perché?"
Eri:"perché...perché ci rimarrebbe malissimo, mi vuole bene e mi ha sempre protetto magari...no non voglio"
Tenko:"può essere una zia, no?"
Eri:"una zia? Cos'è?"
Tenko:"mmh...non so come spiegartelo, ma ad esempio Sorahiko che è migliore amico di mamma, io e Hana lo chiamiamo Zio, però lui ci protegge come fa mamma e ci vuole bene"
Eri:"tu la chiami cosi Abbie?"
Tenko:"no...per me lei è come una seconda mamma"
Eri:"una seconda mamma?"
Tenko:"da quando sono a casa dall'asilo lei si prende cura di me come fa la mia mamma"
Eri:"ma si possono avere due mamme?"
Tenko:"non lo so? Non conosco nessuno che ne abbia due, ma ti prego non dirglielo"Aprì la porta e li chiamai dicendo che la merenda era pronta. Feci finta di nulla per ciò che avevo sentito. Ma tra Tenko e Eri se non avevo pianto era un miracolo. Si sedettero e cominciarono a bere la cioccolata.
Tenko:"mamma posso avere un po' di pan..."
A:"cer....come mi hai chiamato?"
Tenko:"scusa! Non volevo mi è scappato"
A:"Tenko, tranquillo"
Eri:"Abbie"
A:"si?"
Eri:"Tenko ti considera una seconda mamma"
Tenko:"avevi promesso di non dirlo!"
A:"su, su, non litigate"
Tenko:"Eri chiama Helen e Deku, mamma e papà"
A:"bambini"
Eri:"avevi promesso di non dirlo!"
Tenko:"anche tu lo avevi promesso!"
Eri:"sei un bugiardo!"
Tenko:"anche tu"
A:"bambini"
Tenko:"non voglio più giocare con te!"
Eri:"n...nemmeno io!"
A:"ADESSO BASTA!"Non avevo mai alzato la voce con loro, tanto che saltarono sulla sedia appena urlai. Non mi piaceva perdere la pazienza con loro. Ma ero veramente stanca di quello stupido litigio. Appena ripresi un po' di calma ricominciai a parlare.
A:"vi sembra il modo di parlare? Non mi pare che Nana, Helen o io, vi abbiamo insegnato a comportarvi così"
Tenko:"scusa..."
Eri:"scusa..."
A:"per quello che avete detto invece, Tenko, sono felice che tu mi consideri una seconda mamma, davvero, puoi chiamarmi mamma, ma credo che prima dovremo parlarne con Nana"
Tenko:"si..."
A:"Eri, invece tu non mi devi nascondere come chiami Helen ed Izuku, non me la sarei presa"
Eri:"si..."
A:"adesso, fate la pace e non permettetevi mai più di parlare in quella maniera e per punizione oggi niente parco giochi."
Eri:"scusa Tenko..."
Tenko:"scusa..."Quella sera al rientro di Helen e Nana; gli spiegai il motivo per cui i due bambini sembrassero così giù di tono. Per fortuna furono d'accordo con me sulla punizione. Avevo paura di aver esagerato. Prima di salutare Eri la abbracciai dicendoli che mi avrebbe fatto piacere se mi avesse chiamato zia. Lei ne fu contenta e mi salutò con un sorriso sulle labbra. Mentre Tenko ed Hana giocavano nella loro cameretta; io davo una mano, più che altro supporto emotivo, a Nana mentre preparavo la cena.
A:"non mi è piaciuto per niente"
Nana:"cosa?"
A:"Alzare la voce con Tenko ed Eri, ma non sapevo più come tenerli a bada, dovevi sentirli"
Nana:"Abbie, ogni tanto alzare la voce ci vuole, per quanto ci dispiaccia"
A:"e che ne pensi che mi chiami mamma? Non mi sembra giusto, mi sembra di screditare te"
Nana:"screditarmi? Perché?"
A:"sei tu la sua mamma, mica io"
Nana:"Tenko ti deve chiamare come se la sente lui"
A:"ma..."
Nana:"nessun ma, forse ti sembrerò strana o forse pazza perché permetto al mio bambino di chiamarti cosi"
A:"non lo penso però..."
Nana:"puoi pensarlo, ma, non posso nemmeno ignorare i suoi sentimenti e poi..."
A:"e poi?"
Nana:"sai, da quando era morto suo padre, Tenko era diventato più freddo e triste, da quando sei qui è tornato il bambino felice e allegro che era prima dell'incidente"Controllai la pentola, cercando nascondere il sorriso che mi si era formato in volto. Non sapevo nemmeno cosa stesse cucinando o se fosse commestibile visto che Nana aveva le mie stesse capacità culinarie.
Sicuramente non doveva essere di quel colore quasi nero.A:"Nana?"
Nana:"si?"
A:"doveva essere nero?"
Nana:"è un minestrone"
A:"e il minestrone non dovrebbe essere verde?"Guardò anche lei nella pentola. Nessuna delle due sapeva che fare e il motivo era proprio che nessuno dei due aveva idea di cosa fosse andato storto. Spegnemmo il fornello e in un tentativo di salvare qualsiasi cosa fosse diventato il minestrone; in un tentativo coraggioso, forse troppo, lo assaggiammo.
Nana:"domani chiederò a Sorahiko di prepararci qualcosa"
A:"e stasera?"
Nana:"pizza"
A:"mi sembra giusto"
Nana:"speravo di fare qualcosa di carino per stavolta"
A:"minestrone e carino nella stessa frase?"
Nana:"uffa Abbie non prendermi in giro!"
A:"non lo sto facendo giuro"
Nana:"ah no?"
A:"giuro, come potrei? Nemmeno io so dove hai sbagliato"
Nana:"sei una gran paraculo"
A:"grazie"
Nana:"prego, ma sai, forse anche per questo mi sono affezionata a te"Mi stampò un bacio sulla guancia e andò a prendere il telefono. Non mi aspettavo quel bacio tant'è che rimasi lì impalata. Perché mi aveva baciato?
Si ok, era sulla guancia. Ma non ne aveva comunque motivo!Fine capitolo 18
Al prossimo capitolo~