25.

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Helen Pov

Eri:"mamma, perché siamo in ospedale?"
H:"adesso lo vedrai, ma devi fare la brava"
Eri:"la pancia comincia a vedersi"
H:"sono al quinto mese, è normale"
A:"Helen quando tocca a te?"
H:"vuoi a tutti i costi entrare?"
A:"si"
Eri:"siamo a marzo, quindi nascerà..."
H:"a luglio"
Eri:"come papà?"
H:"come papà, si"
Eri:"zia Abbie, andremo a vedere i fiori di ciliegio questo fine settimana?"
A:"certo"
H:"non li hai mai visti?"
Eri:"no, solo in foto"
Dottore:"Signora Midoriya?"
H:"arrivo, vieni Eri"
Eri:"si"
Dottore:"oggi non c'è il papà?"
H:"oggi no, c'è la sorella maggiore e la zia"

Entrai nell'ambulatorio seguita da Abbie e Eri sempre più confusa. Mi sdraiai sul lettino e alzai la maglietta. Eri guardava tra il curioso e il confuso, mentre Abbie la prese in braccio. Non capì nemmeno quando mi venne spalmato il gel sulla pancia e il dottore appoggiò la sonda su di essa. Cominciò a capire quando sullo schermo comparve la sagoma di quello che era il suo fratellino o sorellina.

Eri:"mamma! Ma quello è il bambino?"
H:"si"
Dottore:"adesso faccio una magia, ti va?"
Eri:"una magia?"
Dottore:"si, adesso vi faccio sentire il suo cuoricino"

Premendo un pulsante si cominciò a sentire il battito del cuore. Guardai Eri ma anche Abbie che non se l'aspettava. Il bambino stava crescendo bene ed era nei normali parametri. Quelle due però non smettevano di guardare lo schermo, soprattutto dopo che il dottore aveva detto che era un maschio. A fine visita andammo al bar a mangiare qualcosa e loro continuavano a chiedermi come avesse fatto il dottore a saperlo.

A:"io il pisellino non lo visto"
H:"io nemmeno, ma lui è un ginecologo, penso che lo sappia"
A:"perché Izuku non c'era?"
H:"perché devono parlare dei nomu, non si capisce chi li stia creando o con che fondi"
Eri:"papà lavora tanto, perché dice che mamma non può"
H:"posso solo lavorare ai supporti e perché sto ferma"
A:"sei incinta mica malata, penso che per un paio di mesi tu possa ancora lavorare anche come Hero"
H:"lo so, ma ho già rischiato di perderlo quando affrontai i nomu, preferisco evitare"
A:"si ok, quello si, ma giri di pattuglia? Nana li fa ed è senza quirk"
H:"si ok, ma io ed Izuku preferiamo non rischia....si ok tu scalcia pure intanto, tu e nana, pensate di..."
A:"scherzi?! Ci siamo messe insieme due mesi fa e ci sono già Tenko e Hana"

Finito di mangiare andammo a prendere la macchina. Mi ero appena messa al volante che il mio telefono cominciò a squillare. Chiesi ad Abbie di rispondere e di mettere il vivavoce, dato che io ero alle prese con la guida.

D:"Helen?"
H:"è un maschio"
D:"ah"
H:"ah, dici solo questo?"
D:"c'è anche Abbie con te?"
H:"si, perché? È successo qualcosa?"
A:"Nana sta bene?"
D:"si, non è quello, volevo chiederti una cosa"
A:"a me?"
D:"si"
H:"li dico che stiamo aspettando un maschio e lui vuole parlare con Abbie"
D:"tu hai detto che sei scappata di casa ed eri sicura che i tuoi vecchi avessero affari piuttosto loschi giusto?"
A:"si, anche se ero chiusa in cantina sentivo i loro discorsi, perché?"
D:"perché a quanto pare erano in contatto con Afo, sono loro a creare i nomu"
H:"cazzo, Izuku ascolta, in macchina con noi c'è Eri, veniamo in agenzia e ne parliamo li?"

Mise giù la chiamata ma non disse più nulla per tutto il tragitto. Eri tentò di farla chiacchierare ma era palesemente troppo sconvolta per rispondere. Arrivate in agenzia lasciai Eri nell'ufficio di Toshi, dove c'erano anche Tenko e Hana, e andammo in quello di izuku. Dove oltre a lui c'erano Gran Torino, Nana, Isabel, Genny, Kacchan, Shoto e ovviamente, Toshi.

Nana:"Abbie..."
A:"perché? Come fate a sapere che sono loro?"
T:"ce l'hanno detto loro"
A:"loro?"
K:"gli abbiamo incontrati, cercano te e sono stati abbastanza chiari a riguardo"
H:"diretto"
Is:"esaustivo direi"
A:"mi stupisce che cerchino proprio me, visto come mi hanno trattato, cosa vogliono?"
Gt:"il tuo quirk, dicono che è una mutazione genetica"
A:"ed è vero"
G:"ma perché ora?"
Nana:"probabilmente perché hanno scoperto che è con la persona che ha finito All for One"
S:"ha senso"
T:"io so solo che dovrei dargliene"
K:"sono d'accordo, boom"
H:"kaboom, sono d'accordo"
D:"fosse così facile, non sappiamo quanti laboratori hanno e dove si trova la loro base"
H:"....aspettate, forse è possibile capirlo invece"
Gt:"come?"
H:"datemi cinque minuti, voi continuate a parlare, venite in sala riunioni dopo"

Scesi di un piano fino alla sala riunioni dove accesi il computer. Poi chiamai toga spiegandoli la situazione e la mia idea. Come avevo previsto le informazioni mi arrivarono in men che non si dica. Mandai un messaggio ad Izuku dicendoli di scendere.

D:"allora? Che hai scoperto?"
K:"sei uscita con un fuoco nel culo non indifferente"
H:"i nomu, i laboratori sono stati trovati in due soli quartieri, ikebukuro e Shibuya"
S:"come? Sei sicura?"
H:"si, ho chiesto a toga di controllare"
A:"e che significa?"
G:"probabilmente la loro base è in uno dei due quartieri"
T:"eh? Come fai a dirlo?"
Is:"dieci laboratori in due quartieri? Non può essere un caso, la loro base si trova qui da qualche parte"
G:"allora andiamo, dobbiamo trovare la base, ringrazia toga"
H:"va bene"

Li guardai uscire; avrei voluto seguirli e non rimanere in disparte. Ma non avevo scelta. Accarezzai il pancione e mi sedetti, non c'è la facevo più a stare in piedi. La mano di Izuku mi accarezzò la schiena. Lo guardai, stava sorridendo.

D:"sei stata brava"
H:"ho pensato solo che se i laboratori erano in una zona circoscritta, un motivo c'era, io non ho fatto nulla, è stata Himiko"
D:"invece è anche merito tuo"
H:"voglio venire con voi"
D:"no, hai già corso questo rischio e uno l'hai già perso, non ti permetterò di rischiare ancora"
H:"izuku"
D:"farò attenzione"

Li accarezzai la guancia dove, qualche mese prima era rimasto ferito e ora gli era rimasta una cicatrice. Ci baciammo e poi uscì dalla sala riunione.

H:"piccolo, devi sapere che il tuo papà è troppo spericolato"

Fine capitolo 25
Al prossimo capitolo~

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