27.

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Helen Pov

Eri camminava pochi metri di fronte a noi, mentre io ed Izuku camminavamo mano nella mano. Mancava una settimana all'incarico e la cosa mi agitava; soprattutto perché non sarei potuta andare con loro. Lui doveva aver notato il mio disagio perché mi strinse la mano più forte.

H:"Izuku..."
D:"lo so"
H:"cosa, come si svolgerà il piano? Mi avete completamente tagliato fuori da quella riunione"
D:"non posso parlarne"
H:"e che..."
Eri:"mamma, papà, comincio ad essere stanca"
H:"andiamo a casa, vieni"

Si mise tra me e Izuku tenendoci le mani. Volevo parlare ancora con lui, sapevo che la cosa migliore per me era essere tagliata fuori. Ma non potevo accettarlo! Tutte le persone a me care avrebbero partecipato a quella cavolo di missione, mentre io sarei dovuta stare in disparte.
Arrivati a casa io ed Izuku non parlammo granché se non per lo stretto necessario. Sapevo perché faceva così: aveva paura che chiedessi informazioni sul caso.

D:"sdraiati un po', ordinerò qualcosa per cena"
H:"non sono stanca"
D:"sai cosa ti ha detto la ginecologa"
H:"e va bene, però non sono stanca"

Andai a sdraiarmi seguita a ruota da Eri che voleva accarezzare il pancione. Le accarezzavo la schiena mentre lei stava con l'orecchio appoggiato alla pancia per sentire il fratellino.

Eri:"mamma?"
H:"scalcia?"
Eri:"si, ma, avete litigato tu e papà?"
H:"non proprio litigato"
Eri:"è per quella missione super pericolosa?"
H:"già"
Eri:"vuoi andare con loro? Ma c'è il fratellino e papà non vuole?"
H:"tu sei una bimba intelligente"
Eri:"perché...non crei altri supporti? Come quello che hai dato alla zia Abbie?"
H:"eh?"
Eri:"si, così sarai con loro anche se sei a casa con me"
H:"lo detto che sei una bimba intelligente, vuoi venire con me?"
Eri:"dove?"
H:"nella stanza in cui non ti è mai stato permesso entrare, ma non devi toccare nulla"
Eri:"il tuo laboratorio?"
H:"si"

Da quando Eri viveva con noi quella stanza era chiusa a chiave almeno che non ci fossi io dentro. Questo perché cerano tutti strumenti che per una bambina potevano essere pericolosi.
Sbirciai in salotto affinché Izuku non si accorgesse di noi. Era troppo concentrato al computer per notarci, per cui ne approfittammo per entrare nel mio "laboratorio".

Eri:"non somiglia a quello dove lavori"
H:"è normale, questo è più "grezzo", ho il minimo indispensabile"
Eri:"cosa vuoi costruire?"
H:"ancora non lo so"
Eri:"zio Kac...zio Kacchan ha delle granate piene del suo sudore che fanno booom! Non puoi fare la stessa cosa? A papà sarebbero utilissimi"
H:"oddio ha senso!"

Eri Pov

Avevo proposto io alla mamma l'idea, ma dopo un'ora seduta lì a lavorare era diventata pallida e sembrava stanca. Era inutile provare a chiederle se stesse male, rispondeva il contrario! Dovevo fare qualcosa.
Uscì da quella stanza e andai da papà.

Eri:"papà"
D:"lo so, la cena è in ritardo"
Eri:"non è quello, è mamma"
D:"mamma? Cos'ha?"
Eri:"è colpa mia, voleva aiutare te e gli altri Hero e così gli ho detto che poteva costruire dei supporti..."
D:"dov'è ora?"
Eri:"nel suo laboratorio, dice di stare bene ma è pallida e stanca"
D:"va bene, non è colpa tua, fa la brava e aspetta qui, la vado a prendere"

Helen Pov

La porta si aprì, al posto di Eri entrò Izuku. Era ovvio lo andasse a chiamare. Presi il cacciavite e una chiave inglese quando le sue mani mi presero i polsi. Ci guardammo senza dire niente. Me ne voleva dire di ogni? Non lo so, stava lì in piedi a guardare me e i progetti.

D:"mando i progetti a Dave e ci pensa lui"
H:"ma..."
D:"lo so che ci vuoi aiutare, ma non c'è la fai"
H:"ce la devo fare, i miei progetti sono incomprensibili e Dave è impegnato con il costume di Toshi"
D:"allora..."
H:"d-devo farcela...mi sento inutile..."
D:"non lo sei, non lo devi nemmeno pensare"
H:"voi andrete tutti in missione e io dovrò stare in disparte! Quando sappiamo entrambi quanto il mio quirk...."
D:"Non è solo una scusa perché hai paura che mi accada qualcosa?"
H:"tu sei irresponsabile"
D:"ok, hai ragione, ma questo non centra col fatto che tu sei esausta e hai bisogno di dormire"
H:"c'entra, perché i supporti li sto costruendo per te, mica per Toshi"
D:"ci penserà Dave, adesso tu riposi"
H:"Dave non è capace"
D:"certo, ora andiamo di là, sta per arrivare la cena"
H:"cena? Sushi?"
D:"non lo puoi mangiare"

Mi prese in braccio pur di portarmi via dai miei progetti. Da quella sera mi fu severamente vietato entrare nel mio stesso laboratorio e i miei progetti furono dati a Dave, con sua grande gioia tra l'altro. Io, supervisionai il lavoro stando seduta accanto a lui.

Dave:"la vita no, ecco, penso di liberarmi di Helen per nove mesi, ma lei è così innamorata del marito che ha paura che faccia esplodere i supporti"
Toga:"io farei lo stesso, anche se non ho capito un cazzo"
Dave:"NON DORMO DA TRE GIORNI A CAUSA DI HELEN E TOSHI!"
Hatsume:"e tu faresti lo stesso se ci occupassimo noi dei costumi di Toshi"
H:"no ferma, noi non possiamo occuparci dei costumi di Toshi, perché guai se conosciamo le sue misure"
Dave:"fatevi i cazzi vostri"
Toga:"bhe per il costume..."
Dave:"ma poi perché Helen è qui?! Dovresti riposare"
H:"per la tua gioia, i supporti devono essere testati e per essere testati serve il mio quirk"
Dave:"si ok, ma potevi venire quando erano finiti!"
Hatsume:"ma sono finiti"
Dave:"si! Perché lei è una gran rompicoglioni"
T:"se vuoi la riporto a casa"
D:"provaci"
H:"che ci fate qui?"
T:"volevo vedere Dave ed Izuku voleva vedere se Helen sta bene, credo, ma a vedere così sta bene"
H:"ripeti: vedere, ancora una volta, e sarò io a commettere un omicidio"
Dave:"che scelte del cazzo devo aver fatto per essere fidanzato con lui e collega di lei, comunque i supporti sono pronti e anche il costume"

Il giorno prima della missione non riuscì a dormire. Sapevo di aver fatto tutto il possibile per aiutarli ma ero comunque spaventata da ciò che poteva accadere. La mattina prima che uscisse di casa lo baciai e lo strinsi un abbraccio fortissimo.

D:"tornerò presto"
H:"fai...fate attenzione"
Eri:"fai attenzione papà"
D:"certo"
H:"ti amo"
D:"ti amo anche io"

Fine capitolo 27
Al prossimo capitolo~

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