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Helen Pov

Dal salvataggio di Eri erano trascorsi due mesi. Dopo essere stata in ospedale per circa tre settimane dovemmo decidere dove sarebbe andata a vivere. Non fu facile perché lei voleva a malapena vederci; le avevamo fatto una promessa e non riuscimmo a mantenerla. Questo a causa di Sir che aveva mandato Abbie in prigione nonostante le lamentele fatte da me, izuku e chiunque avesse parlato con lei almeno per cinque minuti. Alla fine io ed Izuku dopo averne parlato decidemmo di prenderla con noi. E anche se era trascorso quasi un mese e mezzo da quando viveva con noi; non si era ancora aperta e ogni giorno ci ripeteva anche voleva vedere Abbie.

Eri:"voglio andare da lei"
H:"lo so, ma non si può finché è in prigione"
Eri:"mi manca"
H:"piccola ascolta..."
Eri:"no, non voglio ascoltare è da un sacco di tempo che mi dite di ascoltare, voglio Abbie! Avevate promesso!"
H:"lo so, lo so che ave..."

Scappò in camera sbattendo la porta, per quanto la capissi. Stava diventando una situazione pesante, sia per me che per Izuku. Lo guardai in cerca di qualche conforto ma pure lui sembrava abbattuto. Era da due mesi che cercava di farla uscire ma Sir si opponeva a qualsiasi nostro tentativo. Ero ancora seduta sul divano quando Izuku si sedette accanto a me per accarezzarmi la schiena.

D:"stiamo facendo tutto il possibile"
H:"vorrei solo fosse più facile"
D:"lo so, le acque si calmeranno"
H:"non credo finché non vedrà Abbie"
D:"hai bisogno di riposare, che ne dici se oggi pomeriggio esci un po'? Ci penso io ad Eri"
H:"posso...posso fare un ultimo tentativo?"
D:"d'accordo, ma poi, esci un po'"

Bussai alla cameretta di Eri. Per qualche minuto buono non ricevetti risposta. Provai di nuovo e stavolta mi lasciò entrare, stava sul letto con il cuscino in faccia. Mi sedetti sul letto ed aspettai che fosse lei a parlare.
Ci volle qualche altro minuto prima che abbassasse il cuscino per guardarmi e iniziare a parlare.

Eri:"mi dispiace"
H:"di cosa?"
Eri:"di aver fatto i capricci, di solito non li faccio..."
H:"non erano capricci secondo me, sei arrabbiata, con me, con Deku, e forse con Abbie, con chi ti ha fatto una promessa e non la mantenuta"
Eri:"e tu come fai a saperlo?!"
H:"magia, ma comunque hai tutto il diritto di essere arrabbiata e di voler urlare"
Eri:"non mi piace comportarmi così"
H:"è peggio se tieni tutto dentro"
Eri:"ma tu e Deku siete gentili e io vi ringrazio così"
H:"ti racconto una cosa, però non devi dirla a nessuno ok? Neanche a Deku"
Eri:"cosa?"
H:"quando avevo la tua età, il mio papà rimase ferito contro un villain, sai è un Hero come me, non potevo vederlo, perché era ricoverato e le sue ferite erano gravi"
Eri:"e cosa hai fatto?"
H:"ho urlato, ho lanciato il cuscino, le coperte, qualsiasi cosa, per me non era giusto, li volevo bene e non mi era permesso vederlo"
Eri:"e poi?"
H:"e poi ho capito che l'avevano fatto per proteggermi"

Mi avvicinai in modo che si potesse appoggiare a me. Forse non era l'esempio più calzante per farle capire come stavano le cose, però non sapevo veramente che inventarmi per farla sfogare e farla stare meglio. Sentì la sua testa appoggiarai al mio petto. La strinsi a me e le baciai la fronte.

Eri:"per questo non posso andarla a trovare in prigione? Mi state proteggendo da lei?"
H:"no, non da lei, ma dalla prigione, non vogliamo portarti in quel bruttissimo posto e nemmeno Abbie vorrebbe"
Eri:"mi manca"
H:"lo so"
Eri:"alla fine l'hai visto il tuo papà?"
H:"si, un saaaaacco di tempo dopo"
Eri:"e cosa gli hai detto?"
H:"che li volevo bene e che mi era mancato, e di non farsi mai più male"
Eri:"voglio dire anche io quelle cose ad Abbie"
H:"gliele dirai presto, Deku sta lavorando per farla uscire, ora vado a preparare il pranzo, vuoi venire?"

Mi alzai dal letto facendo attenzione a non farla cadere, speravo mi seguisse in cucina, ma non dissi niente ed uscì dalla camera. Se voleva aiutarmi doveva farlo per sua iniziativa e non perché io insistevo. Andai in cucina ed Izuku mi seguì sedendosi a tavola.

D:"com'è andata?"
Eri:"Helen, Deku"
D:"Eri, cosa fai di bello?"
Eri:"volevo...dirvi grazie per aver aiutato me e Abbie"
D:"non serve, è il nostro lavoro"
Eri:"volevo ringraziarvi lo stesso e chiedere scusa per i capricci"
H:"Eri, non serve che ti scusi lo detto prima"
Eri:"fa nulla, voglio scusarmi lo stesso"
D:"e ora cosa vuoi fare? Giochiamo un po'?"
Eri:"no, voglio aiutare Helen"
H:"davvero?"
Eri:"si, Abbie...quando esce voglio cucinarli qualcosa, devo imparare"
H:"hai ragione, Izuku, prendi una sedia, devo insegnare alla signorina come si cucina"
D:"si signora"

Cucinammo il pranzo insieme, o almeno, lei fu più un supporto morale perché tutto ciò che faceva era guardarmi e tentare di fare qualcosa.
Lei mi aiutò anche a preparare la tavola, forse il peggio era passato? Un po' ci speravo, questa bambina aveva bisogno di tranquillità e stabilità e ammetto che non ero sicurissima che Abbie potesse dargliela in quel momento. La suoneria del telefono di Izuku mi fece sobbalzare, lui rispose subito ma andò in camera.

Eri:"chi sarà?"
H:"credo sia lavoro, noi finiamo di apparecchiare"
Eri:"magari è per Abbie"
H:"vedremo, ora siediti è pronto da mangiare"
Eri:"si"

Parlò al telefono per venti minuti buoni tanto che fui obbligata a coprire il suo pranzo. Uscì dalla camera e con uno sguardo che mi confuse, perché sembrava vittorioso ma allo stesso tempo sconfitto. Era un espressione che gli avevo visto forse una sola volta.

D:"Abbie uscirà di prigione"
Eri:"davvero?!"
H:"Sir finalmente ha smesso di intromettersi!"
D:"non proprio"
Eri:"come? In che senso?"
D:"Abbie potrà uscire di prigione, ma non potrà venire a vivere qui"
H:"eh? E dove andrà? Ed Eri?! Lei la vuole vedere!"
D:"andrà a vivere da Nana, per farle vedere Eri invece, uno di noi due deve essere presente"
H:"ma sir i cazzacci suoi non se li può proprio fare? Non penso che Abbie si mangi Eri se le lascio da sola"
Eri:"Abbie non mi farebbe mai del male!"
D:"lo so, ma o così o nulla, tu potrai vederla e Abbie non rimarrà più in quella bruttissima cella"
Eri:"potrò vederla quando voglio?"
D:"tutte le volte che vuoi"
Eri:"allora va bene, l'importante è che possa abbracciarla"

Fine capitolo 3
Al prossimo capitolo~

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