Lily uscì dal bagno e Ollie era seduto sul letto che guardava il telefono aspettando.
-Dai orsetto, andiamo a fare la storia.-disse prima che i due uscissero.
Salutarono i meccanici rimasti nei box, poi insieme si diressero alla griglia di partenza, mettendosi a chiaccherare sotto l'ombrellone.
-Sia chiaro che ti voglio a bordo pista Orsetto.- puntalizzò con un sorriso enorme dipinto in volto.
-Agli ordini capitano Giglio.-scherzò facendo il saluto militare prima di scoppiare a ridere con l'amica.
-Leclerc, tra poco devi salire in macchina.-la avvisò un meccanico.
-Certo, arrivo subito. Credo sia ora di andare.-disse prima di dare il solito bacio sulla guancia pre-gara ormai di rito al teammate.
-Già.-rispose Ollie prima di restituirle il bacio, dandolo però per sbaglio, molto vicino alle labbra, prima di avvicinarsi al suo orecchio.
-Fai vedere a tutti chi comanda fiorellino.-sussurrò prima di allontanarsi.
Lei sorrise, poi si infilò il casco e salì sulla monoposto, posizionata sul numero cinque.
Passarono pochi secondi, poi i meccanici tolsero le termocoperte dalle gomme e tirò giù la visiera.Prima luce rossa.
"Ce la puoi fare nanetta" disse la voce del padre
Seconda luce rossa.
"Credo in te sorellina." Charles.
Terza luce rossa.
"Vai Lily, spacca il mondo." Kimi.
Quarta luce rossa.
"Sarò sempre fiero di te puzzola." Jules.
Quinta e ultima luce rossa.
"Fai vedere a tutti chi comanda fiorellino." Ollie.
Le luci si spensero e la ragazza rilasciò la frizione. Sfruttando la confusione iniziale, superò il quarto pilota, cercando già altri possibili punti di sorpasso e premendo sempre all'ultimo il pedale del freno.
La gara continuò così per un po' tra un tira e molla tra lei e l'ex compagno di accademia Oscar Piastri, con la voce dell'ingegnere di pista che la informava delle solite cose di tanto in tanto e Ollie che la incitava.
Finalmente riuscì a superare l'australiano, proprio prima dell'ultima curva, e premette il pedale dell'acceleratore a tavoletta nel rettilineo finale, vedendo che il fratello aveva appena tagliato il traguardo poco davanti a lei.
"Evvai Charlie! Cel'hai fatta finalmente, bravo!" pensò già immaginando il sorriso sul volto del fratello.
Poi si udì uno scoppio e la macchina si girò in orizzontale, iniziando prima a capovolgersi rotolando per poi a superare il traguardo con l'halo che strisciava a terra emettendo scintille e finendo al contrario nel prato.
-LILYYY!-sentì urlare Ollie in radio prima che un fischio le riempisse la testa e le si offuscare la vista.
Era tutto confuso e vide delle sagome avvicinarsi correndo mentre in radio gli ingegneri cercavano di contattarla.
Poi si riprese e riuscì strisciando a uscire dall'auto per poi alzarsi e sfidarsi il casco.Intorno a lei diverse persone erano accorse tra cui Charles, con ancora il casco in testa, che aveva parcheggiato lì davanti dopo aver visto l'incidente negli specchietti e Ollie, che arrivò da lei correndo.
Subito Ollie le appoggiò le mani ai lati del viso.
-Lily stai bene? Tutto apposto? Rispondi per favore...-la preoccupazione nei suoi occhi a livelli inimmaginabili.
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l'orso e il giglio
Random(Per chi volesse a breve dovrebbe uscire la traduzione in inglese tradotta dalla mia amica @The_Gay_Pancake, andatela a leggere) La vita di Alice Lily Leclerc era, nonostante l'essere la sorella del celebre pilota di Formula 1, abbastanza normale...