Baxter Law Firm

15. Il mio destino

⚠️Il capitolo di seguito riportato contiene una scena particolarmente inquietante (o almeno per me così è stato mentre la scrivevo). Se siete particolarmente impressionabili, vi consiglio di saltarla anche se non è una scena ""fortissima"" dato che non è stata descritta nei minimi particolari.
Vi inserirò il segnale quando ci sarà.❤️‍🩹
Vi auguro buona lettura🖤

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Scusate per l'immagine è davvero brutta ma Bing non collabora👀

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L

avinia

Ho sempre avuto in mente una domanda, che mi torturerà per tutta la mia esistenza.

Il destino è già scritto o lo scriviamo noi?

Talvolta mi convinco del fatto che per ognuno di noi, c'è una vita già messa a lato, già costruita e che con il passar dei giorni, sentiamo le conseguenze di quelle scelte.

Ma, può davvero andare così?
Noi, esseri umani, viviamo davvero come burattini?

Se così fosse, cosa servirebbero i nostri sforzi? I nostri tentativi di cambiare noi stessi e il mondo?
Se davvero il destino è già scritto, quale ruolo abbiamo noi nella nostra vita?

Ecco, anche oggi, sommersa dai dubbi elemosinati, della famiglia Baxter, mi domando se il destino abbia fatto il suo corso o se sia stato deviato.

«Non è stato un incidente»ripete Zade mormorando.

La frase che ha detto suo padre mentre era in coma.

Non è stato un incidente.

«Come può non essere stato davvero un incidente? Cosa vuole dire?»domanda Zade, sollevandosi dalla sedia.

Archer lo fissa con sufficienza.
«Vuol dire che qualcuno sta tramando alle nostre spalle»

La sicurezza con cui lo dice, mi induce a sollevare lo sguardo su di lui.

«Chi?»domanda il biondo.
«Beh questo non lo so. Ma la mia radiazione, il caso dei Prise, adesso questo... è palese che ci sia lo zampino di qualcuno»mormora il maggiore dei Baxter.

E in quel momento un ipotesi mi balza alla mente.

E se fosse stata Tillie a maneggiare quell'auto e a far avere quell'incidente al signor Omer?

Inizio a sudare

Potrei essere complice di un tentato omicidio?

Zade afferra la mia mano.