New York, una piccola casa malridotta per ospitare cinque ragazze.
Lavinia Wild, sta per trasferirsi da Roma, per svolgere un tirocinio all'interno della "Baxter Law Firm", l'azienda giuridica più influente degli Stati Uniti. Oltre a scoprire i segr...
Il capitolo di seguito riportato è molto delicato, tratta tematiche come disturbi alimentari, comportamenti e azioni indotte da atti di violenza sessuale e suic1dio. Se non Ve la sentite, evitate di leggere. La salute mentale è importante, ricordatelo sempre❤️🩹 Buona lettura✨
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ "Anche quando poi, saremo stanchi, troveremo il modo..."
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Poppy
Seduta sul pavimento della mia camera, guardo il giardino attraverso la finestra. I fiori gialli ondeggiano dolcemente, ma non riesco a godermi la bellezza di quel momento.
Il sole splende, eppure dentro di me c'è solo un’ombra.
Odiavo sentire quel rumore, il cigolio della porta che si apriva lentamente, un suono che mi faceva rabbrividire.
Il mio cuore batte forte quando sento i suoi passi avvicinarsi.
"Poppy," chiama con quella voce profonda e burbera, che mi fa sentire piccola e vulnerabile.
Lo so, so che lui è il mio papà, ma c’è qualcosa in lui che mi fa paura.
A volte, quando mi guarda, mi sembra che il suo sguardo possa attraversarmi, come se potesse vedere dentro il mio cuore e scoprire i miei segreti più nascosti.
Provo a fare quello che mi ha insegnato, a essere una brava bambina.
“Devo essere brava,” ripeto nella mia mente, mentre le mie mani tremano un po’.
Voglio che sia orgoglioso di me, ma non riesco a capire cosa io possa fare per renderlo felice.
Ogni volta che cerco di avvicinarmi, sento un muro invisibile tra noi, un muro costruito di paura e silenzio.
“Dove sei stata?” mi chiede, la voce dura come il ghiaccio.
Mi sento affondare dentro il mio stesso corpo, come se volessi scomparire.
"Stavo solo… giocando,” rispondo, ma la mia voce è sottile e tremante.
Non voglio che si arrabbi, non voglio il suo sguardo di disapprovazione.
Lui si avvicina e il suo profumo mi avvolge, un misto di fumo e qualcosa di pungente che non riesco a identificare.
Non è un odore familiare, e mi fa sentire a disagio.
Cerco di mantenere gli occhi fissi a terra, perché so che se lo guardo, potrebbe leggere il terrore che sento dentro di me.
“Non dovresti essere qui da sola,” dice, e per un attimo, il suo tono sembra più dolce. Ma so che non è reale, che può cambiare in un batter d'occhio.
