cap. 15

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L'estate avanzava lentamente, calda e languida, come le onde del mare che si infrangono pigramente sulla costa. I giorni si susseguivano uno dopo l'altro, ognuno con la stessa dolce monotonia. Per Athena, le vacanze estive erano diventate una piacevole routine: uscite con Matias, giornate spensierate con Lux e Millie, pomeriggi passati in spiaggia a lasciarsi scaldare dal sole, giri al centro commerciale tra risate e battute, e serate in centro a vivere la giovinezza tra luci soffuse e il chiacchiericcio della città.

Con Matias, le cose andavano bene. Sembrava che lui si sentisse in pace quando era con lei, come se stare insieme lo rilassasse e lo rendesse felice. Athena, dal canto suo, iniziava lentamente ad accantonare i pensieri su Elijah. Certo, ogni tanto la sua mente tornava su quell'abbraccio bollente e fugace, su quel misterioso addio che ancora la turbava, ma il sorriso di Matias e la sua presenza costante erano riusciti a calmare le acque agitate del suo cuore.

Quel giorno, i quattro amici avevano deciso di fare una gita in una città vicina, dove c'era un nuovo pub che aveva subito catturato la loro attenzione. Era un locale con musica dal vivo, dall'atmosfera underground, molto diverso dai soliti posti che frequentavano. Le luci erano soffuse, le pareti decorate con graffiti e poster vintage di band rock, mentre sul piccolo palco, una band emergente stava suonando con energia.

Millie era già brilla, i suoi occhi scintillanti di una felicità incontrollata mentre ballava goffamente vicino al tavolo, con una birra in mano. Lux, divertito ma preoccupato, tentava di toglierle la bottiglia dalle mani, ridendo tra un tentativo e l'altro.

Intanto, Athena era comodamente seduta sulle gambe di Matias, che la teneva con delicatezza e sicurezza, come se fosse il posto più naturale al mondo per lei. Il loro corpo si sfiorava dolcemente, e con un sorriso complice si dividevano una birra, sorseggiandola a turno. Le mani di Matias erano posate con leggerezza sui fianchi di Athena, le dita che tracciavano lievi cerchi sulla stoffa dei suoi pantaloncini. Il rumore della musica e delle risate sembrava fondersi in un sottofondo distante, mentre Matias la guardava con quegli occhi caldi, come se nient'altro contasse in quel momento se non lei.

Athena sentiva una calma strana avvolgerla. Matias la faceva sentire amata, desiderata, come se fosse al centro del suo universo. Per un attimo, mentre le loro teste si avvicinavano e i loro sguardi si intrecciavano, si rese conto che stava vivendo un'estate che un tempo avrebbe considerato perfetta. Ma anche in quella perfezione, c'era un piccolo spazio nel suo cuore, un angolo nascosto e ancora fremente, dove i pensieri su Elijah continuavano a ronzare come un'eco lontana.

Scacciò via quel pensiero, sorridendo a Matias mentre lui le sussurrava qualcosa all'orecchio, facendola ridere. In quel pub dall'atmosfera vibrante, circondata da amici e con il calore di Matias che la circondava, Athena decise di godersi il momento, di lasciarsi trasportare dalla musica e dalla leggerezza di quelle serate estive che sembravano infinite.

Matias le posò un bacio leggero sulla guancia, il suo sorriso era amorevole e rilassato, come se in quel momento tutto fosse perfetto. Athena ricambiò il sorriso, sentendo una dolcezza che le si diffondeva nel petto. Tuttavia, quell'istante di tranquillità venne interrotto da Lux, che toccò delicatamente la sua spalla per attirare la sua attenzione.

"Athena, guarda qui" disse, mostrandole una locandina che aveva appena trovato appesa alla parete del pub. Le lettere, grandi e ben visibili, annunciavano che stavano cercando band per suonare musica dal vivo, preferibilmente rock. "Potrebbe essere un'occasione perfetta per voi... Magari potreste suonare ancora con Elijah."

Il nome di Elijah risuonò come un piccolo tuono tra di loro. Matias, che fino a quel momento era stato così tranquillo e amorevole, strinse leggermente la presa attorno al corpo di Athena, quasi inconsciamente. C'era una nota di gelosia nei suoi occhi, una scintilla di disagio che si accese non appena sentì quel nome. Anche se Matias cercava di mascherarlo, Athena poté percepire la tensione nel suo corpo, il suo modo di serrarsi in modo protettivo attorno a lei.

Sweeter Innocence - Non C'è Innocenza Più Dolce Dei Nostri Gentili PeccatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora