cap. 22

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Il treno si fermò con un sussulto, e Athena si alzò dal suo posto con un respiro profondo, come se stesse cercando di raccogliere il coraggio che sentiva scivolare via a ogni passo. Uscì dalla stazione e si guardò attorno, riconoscendo quei luoghi che, nonostante fossero familiari, le sembravano stranamente distanti. Sentiva una strana mescolanza di nostalgia e subbuglio interiore, come se il passato e il presente si fossero fusi in un turbinio di emozioni contrastanti.

Camminava per la strada che conduceva a casa di Elijah, i suoi passi erano lenti ma decisi, come se ogni passo la portasse più vicina a un punto di non ritorno. Arrivò al palazzo e rimase per un momento a fissare il citofono. Il nome "E. D'Angelo" sembrava brillare di una luce propria, come un'ancora che la stava tirando verso qualcosa di ineluttabile. Senza esitazioni, premette il pulsante. Il suono del citofono riecheggiò nell'aria fresca della sera, e dopo pochi secondi sentì il clic del portone che si apriva.

Il cuore le batteva forte mentre saliva le scale. Ogni gradino sembrava un ostacolo da superare, non fisico, ma mentale. L'ansia cresceva dentro di lei, e ogni pensiero che aveva avuto su Elijah, ogni sentimento non risolto, sembrava farsi strada nel suo petto con un peso insopportabile. Arrivata all'ultimo piano, si avvicinò alla porta del ragazzo. Era socchiusa, un dettaglio che la fece fermare per un istante. Perché era aperta? Era come se Elijah l'avesse lasciata così apposta, sapendo che sarebbe arrivata.

Athena allungò una mano tremante verso la porta, spingendola con delicatezza. La porta si aprì lentamente, rivelando l'interno dell'appartamento. La luce soffusa proveniente da una lampada nell'angolo della stanza illuminava lo spazio in modo morbido, quasi surreale. Elijah era appena uscito dalla cucina, con un libro in mano. Quando la vide, chiuse il libro con calma e la fissò per qualche istante. I suoi occhi, sempre così difficili da leggere, la osservavano con una profondità che sembrava scavare direttamente nel suo cuore.

"Sei venuta" disse Elijah, la sua voce calma e priva di emozioni, come se avesse sempre saputo che lei sarebbe arrivata.

Athena si sentiva senza parole. Si fermò sulla soglia, stringendo nervosamente la tracolla della sua borsa. "..Sì" riuscì a rispondere, con un filo di voce.

Elijah le fece segno di entrare. "Vieni, non mordo." La sua voce era bassa, quasi ipnotica, e Athena non poté fare altro che obbedire, varcando la soglia e chiudendo la porta alle sue spalle. Si ritrovò immersa in una sensazione di intimità, di qualcosa di non detto che stava per venire a galla.

Si sedette sul divano di fronte a lui, sentendo ancora il peso di tutte le domande che si portava dietro. Elijah, sempre enigmatico, la fissava in silenzio, aspettando che fosse lei a parlare.

"Perché mi hai fatto venire qui, Elijah?" chiese infine Athena, la sua voce un po' spezzata dall'emozione.

Lui rimase in silenzio per un attimo, poi sospirò profondamente. "Perché..mh."

Athena lo fissava, il cuore che batteva all'impazzata. Sentiva il peso di ogni parola che Elijah le stava confessando, come se fosse una finestra sul suo mondo interiore, un mondo che sembrava avvolto da un'ombra impenetrabile. Il suo sguardo, solitamente freddo e distante, ora sembrava riflettere una vulnerabilità che non aveva mai mostrato a nessuno.

Elijah sospirò di nuovo, come se stesse cercando le parole giuste, e poi continuò. "Non ho mai avuto rapporti veri con nessuno, Athena. È come se ci fosse sempre... un muro tra me e il resto del mondo. Anche quando ci provo, quando mi apro, sento come se ci fosse un abisso che non riesco a colmare. Non mi sento mai parte di qualcosa, mai veramente vivo."

Athena rimase in silenzio, ascoltando attentamente ogni singola parola. Elijah stava parlando di una solitudine profonda, di un'isolamento che sembrava averlo consumato dall'interno. Non sapeva cosa dire, come aiutarlo, ma dentro di lei sentiva il desiderio di farlo.

Sweeter Innocence - Non C'è Innocenza Più Dolce Dei Nostri Gentili PeccatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora