cap. 17

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Quella settimana di punizione, seppur nata come una conseguenza delle sue azioni impulsive, si rivelò essere un periodo di redenzione e guarigione per Athena. I giorni sembrarono volare, riempiti dalle visite dei suoi amici che facevano di tutto per non farla sentire isolata. Millie, con il suo entusiasmo contagioso, passava spesso le giornate con Athena, e insieme si cimentavano in ricette dolciarie. Le risate e i profumi che riempivano la cucina erano una boccata d'aria fresca per entrambe, e quelle ore trascorse a impastare e decorare dolci fecero sì che Athena si sentisse più leggera.

Lux, invece, portava con sé giochi da tavolo e un'energia divertente. Le partite si trasformavano in momenti di pura spensieratezza, con battute, scherzi e qualche piccola competizione amichevole. Matias non mancava di farle sentire il proprio affetto: si presentava ogni volta con piccoli doni, che fossero dolcetti o rose fresche, e con un sorriso che, sebbene a tratti velato da qualche lieve ombra, riusciva sempre a farla sentire apprezzata e amata.

Anche Callisto, sempre attento al benessere della figlia, aveva deciso di dedicare maggior tempo a loro due. Ogni mattina, prima di andare al lavoro, uscivano insieme a passeggiare con il cane. Questi momenti si rivelarono inaspettatamente piacevoli. La tranquillità delle strade al mattino presto, l'aria fresca e il suono dei loro passi affiancati crearono un nuovo legame tra di loro. Athena apprezzava quei momenti, sentendo che quel tempo trascorso insieme stava davvero rafforzando il loro rapporto. Si parlavano in modo più aperto e rilassato, non solo delle loro giornate, ma anche dei sogni, delle preoccupazioni e delle speranze per il futuro.

Athena cominciava a vedere quei giorni come un'opportunità per riconnettersi con se stessa e con chi le voleva bene. I pensieri intrusivi che l'avevano tormentata sembravano sempre più distanti, sostituiti da una sensazione di calma e chiarezza. Si rendeva conto che, nonostante tutto, non era sola. Aveva persone che tenevano davvero a lei, e anche se non tutto era risolto, almeno sentiva di avere un solido punto di partenza da cui riprendere in mano la sua vita.

Le sue giornate cominciarono a scorrere con maggiore serenità, e quella pesantezza emotiva che l'aveva oppressa sembrava finalmente alleviarsi. Athena sapeva che i problemi con Elijah e Matias non erano scomparsi, ma ora si sentiva più forte e pronta ad affrontarli. Forse, alla fine, quella settimana le aveva insegnato qualcosa di importante: che poteva contare su se stessa e su coloro che la circondavano, e che a volte, trovare pace significava semplicemente rallentare e lasciarsi aiutare.

Dopo quella settimana di punizione, finalmente Athena si sentiva libera e pronta a godersi del tempo con i suoi amici. Quando decisero di organizzare una gita in montagna, l'idea le parve perfetta per scappare dal caldo soffocante dell'estate e immergersi nella tranquillità della natura. Mentre preparava i vestiti, piegando con cura felpine, pantaloni comodi e qualche capo più leggero, il pensiero di quell'aria fresca e delle risate tra amici le faceva già venire il sorriso. Non vedeva l'ora di stare con loro e godersi momenti spensierati.

Callisto, con la sua tipica premura, entrò nella sua stanza per assicurarsi che Athena avesse tutto e per raccomandarle di essere prudente. "Mi raccomando, chiamami se succede qualcosa" disse con un tono che mescolava serietà e affetto paterno. Athena lo rassicurò con un sorriso, dicendo che tutto sarebbe andato per il meglio e che non doveva preoccuparsi. "Promesso." aggiunse mentre infilava nello zaino l'ultimo maglione.

Un colpo di clacson proveniente da fuori annunciò l'arrivo di Matias. Athena afferrò lo zaino e corse giù dalle scale, abbracciando il padre per l'ultima volta prima di partire. "Divertiti" disse Callisto, accarezzandole dolcemente i capelli mentre l'abbracciava stretto.

Athena si affrettò fuori casa, trovando i suoi amici ad aspettarla nell'auto di Matias. Lux e Millie la accolsero con un coro di battute e risate, mentre Matias la salutò con un sorriso affettuoso e un bacio sulle labbra. Il calore di quel gesto, misto all'entusiasmo del viaggio, la fece sentire leggera e piena di energia. Il clima tra loro era rilassato, scherzoso e carico di aspettative per i giorni a venire.

Sweeter Innocence - Non C'è Innocenza Più Dolce Dei Nostri Gentili PeccatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora