cap. 20

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Dopo la doccia, Athena si sentì rinvigorita e si lasciò cadere sul divano con il cellulare in mano. Aprì il gruppo di chat con i suoi amici e iniziò a raccontare del suo primo turno al bar, spiegando quanto fosse stato impegnativo ma allo stesso tempo divertente. Il lavoro le aveva dato un senso di soddisfazione, anche se ancora sentiva la stanchezza accumulata nelle gambe.

Millie fu la prima a rispondere, come sempre piena di energia, "Ma che figata! Dev'essere stato divertente, anche se immagino che sia stancante stare in piedi tutto il giorno. Non ti invidio, però, con questo caldo! Io sono mezza distrutta a star dietro ai cavalli, non hai idea di quanto sudano d'estate."

Lux, come sempre pronto a stuzzicare, scrisse subito dopo, "Ah ah, ve lo meritate! Io me la svigno in vacanza per due settimane, altro che caldo e cavalli."

Athena rise sotto i baffi leggendo i messaggi. "Dove te ne vai, Lux?" scrisse curiosa, anche se sapeva già che la risposta sarebbe stata accompagnata da una battuta o da qualche altra presa in giro.

"Vado dai miei nonni, ma vi penserò, mentre mi godo il sole e il mare del Brasile" rispose Lux

Athena pensò per un attimo a Matias. Sapeva che a quell'ora probabilmente era in palestra, immerso nei suoi allenamenti, quindi non si aspettava una risposta immediata. Nonostante ciò, si rese conto che le mancava un po', e sorrise al pensiero di lui concentrato mentre si allenava con la stessa dedizione che le aveva mostrato la sera prima.

Si mise comoda sul divano, leggendo i messaggi dei suoi amici e sentendosi grata di avere un gruppo così affiatato.

Callisto si sistemò comodamente accanto ad Athena, con il telecomando in mano e un'aria rilassata. Athena lo osservò con affetto, pensando a quanto le facesse piacere condividere momenti tranquilli come quello con suo padre. Dopo aver passato l'estate precedente lontana da casa, quei piccoli momenti in famiglia erano diventati più preziosi.

Scelsero insieme una commedia romantica leggera, qualcosa che facesse ridere senza troppe pretese. Callisto, con un sorriso ironico, commentò: "Magari impariamo qualcosa su come non gestire relazioni, eh?"

Athena rise, annuendo. "Sì, meglio prendere appunti"

Mentre il film stava per iniziare, Callisto si alzò per prendere un pacchetto di popcorn e Athena si diresse verso il frigo, afferrando due birre fredde. Tornò al divano, passandone una a suo padre e sedendosi accanto a lui, sistemandosi il cuscino dietro la schiena.

"Pronta?" chiese Callisto con un'espressione teatrale, sollevando il telecomando.

"Prontissima" rispose Athena, ridendo.

Premerono "play" e il film iniziò, mentre i popcorn scricchiolavano tra le mani di Callisto. Athena si rilassò, assaporando la birra e godendosi quel momento spensierato. Il film si rivelò leggero e divertente, pieno di battute che li fecero ridere di cuore. A metà della pellicola, Callisto fece uno dei suoi soliti commenti ironici sul protagonista e Athena gli diede una spinta affettuosa sulla spalla, ridendo.

Con il tempo che scorreva in modo fluido e senza pensieri, Athena si rese conto di quanto fosse fortunata a poter vivere momenti del genere, circondata dall'affetto di suo padre e da una semplicità che le riempiva il cuore.

Alla fine del film, Athena si avvicinò a Callisto e gli diede un affettuoso bacio sulla guancia, augurandogli una buonanotte. Lui le sorrise con dolcezza, poi si alzò per portare fuori Zazà, mentre Athena si diresse verso la sua camera. Si infilò sotto le coperte dopo essersi sistemata per la notte, sentendosi serena e soddisfatta della giornata.

Nei giorni successivi, la sua vita si stabilizzò in una routine piacevole e tranquilla. Ogni mattina si alzava presto per andare al bar, e con il passare del tempo, Athena notò di migliorare sempre di più. Le prime incertezze e piccoli incidenti, come il latte schizzato ovunque, sembravano ormai lontani. Alexander era sempre disponibile ad aiutarla e con il tempo erano diventati una buona squadra. I clienti abituali del bar cominciavano a riconoscerla e a rivolgerle parole gentili, facendola sentire parte di una piccola comunità. L'unica pecca erano gli orari che ormai si erano allungati fino alle 18, perché l'altra ragazza aveva avuto dei contrattempi spiacevoli.

Sweeter Innocence - Non C'è Innocenza Più Dolce Dei Nostri Gentili PeccatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora