Capitolo 72

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Mi manchi amore...
Mi fa strano usare questa parola di nuovo però mi ricorda i bei momenti in cui anche tu mi chiamavi così.
Sinceramente non mi ricordo quando è stata la prima volta che entrambi ci siamo detti 'ti amo' ma so solo che è stato un momento unico.
Nonostante fossero ormai due mesi che mi chiamavi amore o mi dicevi che mi amavi ogni volta riuscivi a farmi venire le farfalle nello stomaco.
Io e Te non siamo mai stati molto intimi ma quando eravamo soli tra di noi c'era un'elettricità particolare.
In un certo senso avevo il bisogno e la necessità di starti accanto.
Se lo vuoi sapere la mia prima volta l'avrei immaginata con Te.
Dicono che deve essere speciale e con la persona che si ama.
Chi meglio di Te?
Peccato non ci sarà mai l'opportunità.
Non dico che se tu tornassi succederebbe subito però era nei miei piani.
Hai presente quando mi facevi i succhiotti e io ti facevo il culo?
Non mi davano realmente fastidio anzi mi piacevano.
Era come se tu mettessi il tuo possesso su di me.
Era come se dicessi a tutti che io ero Tua.
Mi mancano i momenti passati insieme a Te.
Mi manca l'ansia che ho provato quella notte che sei rimasto da me.
Era il 02.05.15
Eri così bello.
Ti eri addormentato con il telefono in mano ed io, seduta sulla poltrona, ti guardavo con gli occhi innamorati.
Quando Giorgia era andata a coricarsi io mi ero messa vicino a Te e ti avevo preso la mano.
Tu avevi aperto gli occhi e mi avevi guardata.
Dopo esserci scambiati un paio di baci mi ricordo ancora il tuo sguardo su di me prima che entrambi ci addormentassimo.
La mattina quando mi sono svegliata tu non eri più di fianco a me ma eri seduto sulla finestra a fumarti una sigaretta.
Penso di non aver mai avuto un risveglio piú bello.
Lasciarti andare via è stata la cosa più difficile per me.
Lasciarti andare via ora è impossibile.
Ripensavo anche al nostro primo bacio oggi.
Ammetto di non esser mai stata così felice di perdere una scommessa.
Avevamo deciso che se tu mi avessi 'picchiata' ci saremmo dovuti baciare.
Tu stavi ancora con lei, era il 20.04.15.
Ci eravamo visti il pomeriggio e ci eravamo stuzzicati e picchiati nonostante il nostro non fosse un rapporto del tutto unito.
Mentre io e la mia amica stavamo andando via mi avevi preso per un polso e tirata davanti a Te.
"Hai perso la scommessa"
"Lo so"
Ti eri avvicinato lentamente a me e prima che mi baciassi ti avevo detto: "Siamo in centro, se passasse Giorgia?"
Tu avevi alzato le spalle e mi avevi baciata.
La prima cosa che ho notato quel giorno è quanto fossero morbide le tue labbra e soprattutto quanto fossi delicato nel baciarmi.
Il nostro è stato un semplice bacio a stampo ma era la prova che entrambi ci amavamo.
Il giorno dopo tu eri partito per le vacanze..
Mi ricordo ancora dei mille messaggi che ci siamo mandati, della mancanza che provavamo l'uno per l'altro e della nostra chiamata notturna.
Quando eri tornato ci eravamo incontrati sotto il palazzo e ci eravamo scambiati altri dolci baci pieni di sentimento.
Il 24.04.15 è successo, il nostro primo vero bacio.
Le farfalle nello stomaco, mi sembra di sentirle anche adesso.
La prima volta che ti ho preso per mano non mi ricordo esattamente che giorno fosse ma so solo che era stato un gesto così spontaneo che mi stupisco di me stessa.
Non so come tu abbia fatto a dimenticarti tutto questo ma io non lo farò.
Anche se tra noi è finita non dimenticherò mai il mio primo amore.
Ti amo.

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