"Questa lettera è per Te,
A Te a cui ho dato qualsiasi cosa, nonostante i miei mille errori e mille difetti la parte migliore di me l'hai conosciuta soltanto tu.
E ciò mi preoccupa molto perchè ora che è finito tutto l'unica cosa che ti fa stare bene è vedermi stare male.
Offese su offese senza ricordarti però che non molto tempo fa eravamo complici contro il resto del mondo.
Non nemici come il Milan e l'Inter in un derbie.
Ci siamo voluti bene, ci siamo amati in una maniera particolare questo sicuramente ma siamo sempre stati speciali.
E incontrarti adesso senza nemmeno salutarti mi sembra davvero assurdo.
Saluto un conoscente, un amico di un amico e non saluto il mio primo grande amore.
Non saluto il bambino che grazie ai miei difetti è diventato un uomo.
Non saluto la persona per cui ho pianto la prima volta e l'unica per cui ho provato a cambiare davvero.
Siamo arrivati ad un punto in cui la parola 'ex' è sinonimo di odio quando dovrebbe essere sinonimo di ricordo.
E perdiamo talmente tanto tempo ad odiarci che ci siamo dimenticati di ricordare.
Perché dimmi, c'è qualcosa di più bello di ricordare?
Ricordare Te, Noi e le cazzate commesse insieme?
E te lo assicuro, se bene le sberle prese e i vaffanculo urlarti posso giurarti che per me ne è valsa la pena.
E mi dispiace farti sapere quello che provo e che penso tramite una lettera ma da quando ci siamo lasciati siamo diventati sconosciuti.
Nonostante tu sia la persona che conosco meglio su questa terra.
Ed è proprio vero che le persone che ti fanno stare peggio sono quelle che nei periodi di merda ti accarezzavano cercando di consolarti.
Però è anche vero che tali persone ti hanno regalato le cose più importanti nella vita.
La felicità è una storia da raccontare."