Per il resto della settimana, Harry dà lezioni a Louis in maniera utile e proficua.
E Louis non sa bene cosa si aspettava che accadesse in quella settimana, dopo che si erano riappacificati, ma non era... questo.
Ma non è che si aspettasse, per esempio, Harry che apre gioiosamente la porta al suo arrivo e procedere a ridere a tutte le battute di Louis e a spifferare i suoi segreti più intimi e a piangere con lui per essersi sentito non accettato e a scusarsi per tutti i suoi precedenti torti. No, Louis non se lo immaginava in nessun modo, assolutamente. Perché sarebbe stato strano e irritante e decisamente eccessivo, soprattutto considerando che non erano ancora veri e propri amici.Tuttavia.
Harry avrebbe potuto almeno iniziare a... sorridere, o qualcosa del genere.
E certo, sì, sono passati solo una manciata di giorni, ma onestamente... Zayn ha detto a Louis di essere paziente e, cazzo, sì, avrà sicuramente bisogno di pazienza perché Harry è pieno di problemi, di muri e di insensibile debolezza e Louis non è nemmeno sicuro di aver iniziato a scalfirne una parte.
Quindi, inutile dire che il primo giorno dopo le scuse di Louis e l'accettazione da parte di Harry è stato un po' deludente.
Louis era uscito presto dal suo appartamento (non nella speranza di stringere un legame o altro, no) e stava girando l'angolo del palazzo di Harry, pronto a salire i grandi scalini che portavano alle sue belle stanze sui giardini soleggiati, quando si era fermato sulle sue tracce, sentendo il rimbombo basso e musicale della voce di Harry nelle orecchie. Cercò la fonte, scorrendo gli occhi tra gli studenti che passavano vestiti di tutto punto, sollevando le loro borse di Armani e facendo ticchettare i tacchi contro le antiche passerelle, cercando di individuare un papillon o una massa di riccioli pettinati.
Alla fine aveva individuato il suo obiettivo. Splendente in avorio e oro, con il papillon che brillava sotto il sole autunnale e i diamanti dell'orologio che brillavano come un faro, aveva un aspetto tipicamente ridicolo e accattivante allo stesso tempo. Mentre parlava con una bella ragazza dai capelli corvini in un lungo abito giallo pallido. Le passava il dito sotto il mento ridacchiante.
Le sorrideva - con quel sorriso che fa rabbrividire Louis, con la sua vacuità e i suoi angoli stretti e malvagi - e le sussurrava all'orecchio cose che costringevano la ragazza a fare risatine ancora più piccole e insistenti, mentre lei lo fissava adorante. Il sorriso di Harry cresceva a ogni risata affannosa, e Louis ricorda distintamente di averlo trovato estremamente sinistro.
E, in qualche modo, incredibilmente scoraggiante. E triste.
Ma anche fastidioso.
Dopo alcune calde strette di braccia e convenevoli civettuoli pronunciati con un sacco di denti e di fossette, Harry finalmente mandò la ragazza per la sua strada, dandole un buffetto sul sedere mentre ridacchiava.
Ed è proprio in quel momento che Louis si era avvicinato.
Quando Harry si era voltato verso di lui, i resti del suo sorriso divertito e senz'anima erano svaniti e i suoi occhi avevano incrociato quelli di Louis. La falsa cordialità che prima aveva preso in ostaggio il suo volto è stata rapidamente sostituita da qualcosa di... più tranquillo, più attento e... trepidante? Non era sorridente, no, ma non era nemmeno falso, quindi Louis lo aveva considerato un buon inizio.
"Louis Tomlinson," aveva salutato Harry, ma la sua voce era poco brillante, e Louis avrebbe davvero voluto pensare che non fosse stata riempita di qualcosa che sembrava delusione, ma, beh. Lo era.
Il che aveva colto Louis di sorpresa. Harry non avrebbe dovuto essere entusiasta di vedere Louis ora che avevano praticamente deciso di essere migliori amici e di condividere i loro segreti? Non avrebbero dovuto abbracciarsi mentre piangevano? Così Louis aveva fatto una specie di mezzo saluto in modo estremamente superfluo e aveva sorriso goffamente, sentendo i suoi occhi restringersi per la stanchezza. Può solo immaginare come doveva essere la sua faccia in quel momento.
"Ciao Curly," aveva risposto quasi automaticamente, ma i suoi nervi erano già a fior di pelle, rendendo la sua voce irregolare, tagliente e incerta.
Sembrava che Harry lo avesse osservato per un minuto intero, con gli occhi vuoti e lontani, ma Louis poteva quasi sentire un ronzio sotto la pelle del ragazzo, come se un migliaio di pensieri impauriti gli stessero attraversando il sangue. E Louis poteva solo ipotizzare che, in qualche modo, da qualche parte, Harry si fosse già pentito del loro trattato di pace, avesse già deciso di non avere più amici, tanto meno come Louis Tomlinson.
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(NEW) Young and Beautiful || l. s. || ITALIAN TRANSLATION
FanfictionLouis, con orrore, frequenta un'università elitaria in cui il nome Zayn Malik significa qualcosa, Niall Horan non smette mai di parlare, ci sono pianoforti ovunque e Harry Styles, figlio di un ex rocker drogato e clinicamente pazzo, ha un sorriso pe...