(NEW) Young and Beautiful || l. s. || ITALIAN TRANSLATION

Capitolo 28

L'inizio del trimestre è un po' più che positivo per i ragazzi.

Ancora una volta, Zayn è sulla bocca di tutti dopo l'annuncio di essere il primo della classe, seguito a ruota da Liam. "Cervello, bellezza e denaro? Ecco di cosa sono fatti i sogni!" Louis ha sentito una ragazza dire l'altro giorno. Seguirono una serie di risatine di assenso e una breve ondata di nausea indotta dal fastidio.

Seriamente? Wow.

Poco dopo essere stato stampato sul bollettino della scuola - disegnato da Liam stesso, che lo dichiara con orgoglio ogni volta che può - Louis aveva persino avuto l'inquietante shock di trovarsi faccia a faccia con il Rettore in persona, dopo che Zayn aveva mandato a Louis un messaggio per incontrarlo vicino alla cappella per il pranzo. Lì, tra l'edera morta e la pietra antica che si ergeva alta in un cielo bianco e invernale, c'era un uomo dal volto severo, alto e intimidatorio, con i capelli color carbone e la pelle liscia color cannella, il cui animale spirituale era probabilmente un piranha o un vampiro.

E così, lanciando occhiate da 'Ma è uno scherzo del cazzo, perché mi stai facendo questo?' a Zayn - che si era limitato a sorridere pacificamente, borbottando frasi basse con suo padre - Louis si era avvicinato ai due.

"Louis Tomlinson?" Khan Malik aveva chiesto, satinato e potente e valutativo. E cazzo, era intimidatorio, perché bastava una mossa sbagliata e quell'uomo avrebbe potuto far espellere Louis. Forse bandito dal continente. Non conosce i limiti dei ricchi.

"Louis Tomlinson," aveva confermato Louis, stringendo la mano dell'uomo e sentendo le sue ossa comprimersi in diamanti per la forza della presa.

"Ho sentito parlare benissimo di te da mio figlio." Aveva rilasciato la mano di Louis per poi fissarlo con occhi neri e taglienti. "Partecipi a qualche attività extrascolastica qui? Il giornale? Il consiglio? Non ricordo di aver sentito il tuo nome."

Beh, merda. Imbarazzante.

"Ehm, no," aveva detto Louis, facendo scivolare le mani in tasca e infilando ulteriormente il mento nella sciarpa a fantasia. "Sono un po' un osservatore, io." Bugia. "Ma pensavo di dare un'occhiata al club di teatro l'anno prossimo." Aveva scrollato le spalle. "Le opportunità attendono, e tutto il resto."

Khan Malik aveva quindi annuito, fissandolo con occhi stretti e senza battere ciglio. "Infatti. Beh, ti esorto a partecipare. Siamo orgogliosi di mostrare i nostri studenti più brillanti, e questo si riflette su di noi. C'è un motivo per cui abbiamo la reputazione che abbiamo, signor Tomlinson."

E questo era sicuramente un complimento e Zayn era sicuramente raggiante e orgoglioso accanto a lui, così Louis ha squittito un soddisfatto "Certo, signore, grazie," prima che Zayn lo portasse via per andare a mangiare pasta e sorseggiare un buon vino.

E da allora è stato 'Zayn Malik', 'Zayn Mailk', 'Zayn Malik'.

Naturalmente, non aiuta il fatto che sua madre abbia appena firmato per recitare in un altro film del 'Signore degli Anelli' (da dove continuano a tirarli fuori??), portando ulteriore attenzione a tutto ciò che è Zayn Malik e al suo impressionante lignaggio. Moltitudini di finanziatori assetati di "fama" si stringono intorno a lui alle feste, lanciando inviti gioviali alle loro case di primavera e ai loro banchetti e ai loro "questo" e "quello". Lo salutano con un grido quando passa nel cortile o nei corridoi, gli scattano foto quando non guarda, lo fissano con occhi spalancati, tra la riverenza e il giudizio e...

E, ad essere sinceri, a Louis non importa un cazzo di tutto questo. E nemmeno a Zayn.

Perché il suo status di quasi celebrità è qualcosa che viene percepito solo dall'esterno, non da chi gli sta vicino, e Zayn a malapena batte ciglio di fronte all'afflusso di attenzioni e lodi non richieste. Sorride ai convenevoli, sbuffa nuvole di fumo quando qualcuno si presenta a lui e sguscia tra le masse di abiti firmati in silenzio perché è Zayn. Louis lo guarda, lo osserva mentre avanza imperterrito per i corridoi, mentre le voci sussurrate e i riconoscimenti seguono ogni sua mossa.