Capitolo 20

78 7 0
                                    

Niall potrebbe essere una delle persone più sprovvedute del mondo. Può essere un po' egocentrico e indulgente. Può essere sbadato e frivolo, grossolano ed estenuante.

Ma dà ottimi consigli.

Il giorno dopo Halloween, tra vari viaggi al bagno in cui Louis ha vomitato ripetutamente l'anima - non berrà mai più punch viola e incandescente e farà arrestare Zayn, quello stronzo - Louis aveva passato la giornata a lamentarsi e a gemere sul pavimento, in parte perché stava morendo, in parte perché Harry gli aveva, ancora una volta, incasinato l'esistenza quando finalmente aveva cominciato a pensare che stessero ottenendo un senso di normalità.

"Perché sei così ossessionato da lui? Lo conosci a malapena, cazzo," rutta Niall, rovistando nel frigorifero e indossando dei boxer rosa acceso. "Vuoi scopartelo, vero?"

"Dio mio, Irlanda, dove sono finite le buone maniere?" esclama Louis, riuscendo a sollevare la testa dal pavimento per lanciargli un'occhiata incredula.

"E no, non me lo voglio scopare. A dire il vero, mi sorprende che nessuno di voi si preoccupi per il ragazzo. È un vero disastro."

"Non so, ultimamente sembra stare un po' meglio del solito." Niall apre un sacchetto di patatine con i denti.

"Lo pensavo anch'io. Finché non ho trovato queste stamattina." Louis spinge le piccole citazioni scarabocchiate in direzione di Niall.

"Che cazzo è?" chiede curioso, avvicinandosi alla figura di Louis accasciata sul pavimento, prima di strappargli i fogli dalle mani. Legge, con gli occhi socchiusi. Poi torna a guardare Louis, con grandi borse sotto gli occhi chiari e un po' di brillantini appiccicati sulla guancia. "Non capisco."

Louis sgrana gli occhi.

"Queste citazioni ti sembrano positive? Ti sembrano ottimistiche? Perché a me no di certo. E, sì, non sono sicuro di cosa voglia dire esattamente - non sai mai con quel tipo - ma io credo che voglia dire che per tutto questo cazzo di tempo non è migliorato, e non si fida di me più di quanto non si fidasse prima, ed è ancora incasinato e Des è ancora disperso e-"

"Des è disperso?" Niall chiede all'improvviso, allargando gli occhi.

Merda.

"Ehm..."

"No, sì, questo spiegherebbe perché il brano è stato messo in standby. Dov'è finito quindi? A sbronzarsi?" Il suo tono è semplice, curioso, indagatore, e Louis è colto di sorpresa.

Ciò che colpisce Niall così poco ha tormentato incessantemente Louis per settimane.

"Beh... non ne sono sicuro, in realtà. Harry non parla di questo genere di cose.

Almeno non con me." Louis tace, sentendosi inspiegabilmente inquieto mentre Niall si infila le patatine in bocca e si butta sul divano.

"Non so cosa fare," dice a bassa voce. "Sono a corto di idee. Come faccio a dimostrare che non ho cattive intenzioni? Che non lo sto solo usando o prendendo per il culo? Tipo, dimostrargli che non ho nessun programma o altro?"

"Credo che tu stia guardando troppo a fondo in due pezzi di carta, se devo essere sincero."

"Non è vero!" Louis strilla, e gli fa male la gola, ma non se ne preoccupa, fissandolo ferocemente. "Ha detto che li ha scelti di proposito, Niall. DI PROPOSITO. E ora non so cosa fare, perché è di nuovo tutto sbagliato, quando pensavo che FINALMENTE stavamo facendo progressi!"

Niall fa un sospiro, forte ed esagerato, e posa il suo sacchetto di patatine mentre guarda verso Louis, stanco. "Louis. Guardami. Smettila di pensare così tanto, va bene, amico? Fai tutti questi cazzo di piani e nemmeno una volta sono andati a segno. Sii te stesso. È letteralmente così semplice. Più cerchi di comportarti in un certo modo o di fare cazzate, più Harry se ne accorgerà e sospetterà ancora di più delle tue motivazioni. Sii te stesso, Tommo. Esserlo ti ha portato fin qui." E poi torna a mangiare e a fissare il portatile.

(NEW) Young and Beautiful || l. s. || ITALIAN TRANSLATIONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora