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//San//
Wooyoung mi ha asciugato i capelli, è rimasto due orette con me a parlarmi rimanendo neutrale quando si diceva qualcosa di divertente, poi è andato in classe e ha usato la scusa di essersi sentito male.

Mi ha coperto, che bravo ragazzo. Come può lui non esserlo?
Già... sono innamorato di lui, così tanto che pure i suoi difetti mi piacciono. Come se non fosse già abbastanza palese aggiungerei.

Di già

Esco dal mio dormitorio e vado nel bagno dei maschi, quando sento la voce di Bonhwa provenire dall'altra parte del muro.

«Non voglio farlo. Io amo Wooyoung, è il mio ragazzo e non lo toccherei mai al mondo..... no no lui lo sa di questa cosa e sa che ho rifiutato..... No, ho detto che non lo farò, non lo incastrerò..... Senti se ci tieni tanto, fallo. Ma sappi che a lui non succederà niente, perchè non lo permetterò..... Vaffanculo, Taekyun»

Vogliono incastrare Woo, ma per cosa? Però il suo ragazzo ha detto di no. Quindi potrei stare tranquillo forse. Mettere da parte l'orgoglio e provare a fidarmi del mio nemico, delle sue parole.

Mi lavo le mani e esco dal bagno andando in stanza.
Nel corridoio incontro il professore di danza classica che mi ferma sorridendomi.

"Tutto bene San? Oggi sei rimasto chiuso nel dormitorio..." mi dice.

"Stavo male, signore. Ci stavo tornando dopo essere andato al bagno. Mi serviva un po' d'aria" gli dico.

Lui è più alto di me e l'ho sempre apprezzato e ammirato sperando di crescere anche più di lui.

"Vai al bosco magico potresti sentirti meglio lì. Prova ad andarci se te la senti. Ma quando finiscono le lezioni che tutti sono liberi"
Annuisco salutandolo e andando via.

* * *

Le lezioni sono terminate e io sono andato al bosco magico inspirando l'ossigeno profumato e dolce del posto.

È magico perchè i demoni e gli angeli vi ci possono accedere senza avere conflitti come nelle leggende. Un posto magico perchè c'è armonia tra i due mondi e le diverse specie, in più, la magia qua non manca.

Vado al vecchio albero, un salice piangente dalla chioma rosa, con delle lanterne appese ai rami e delle lucine appese da un ramo all'altro. Si trova su un prato alla riva di un fiume.
Passo la mano sulla corteccia di quell'albero facendo tutto il giro quando vedo una figura sulla riva del Fiume di Cristallo.
Un ragazzo, dai capelli verdastri di cui la tinta è sbiadita verso il nero, accarezzare l'acqua del fiume dolcemente.

"Se mi fissi così, non credo di poter sentirmi normale" mi dice, quel ragazzo.
Si alza in piedi senza girarsi: indossa degli stivaletti neri, dei jeans neri in cui una maglietta bianca è infilata e il tutto gli sta divinamente.

Quando si gira noto che ha una maschera che gli copre il naso e la bocca, in realtà è un velo leggerissimo, di colore bianco che gli arriva al collo.
Il davanti della maglietta ha il colletto tagliato e si vede un po' il petto.

Che pelle candida che possiede...
Rimango a fissarlo incantato ma tutti i miei pensieri mi ritornano in mente non appena si avvicina a me. È poco più basso, è ordinato, è bellissimo.
Sembra una piuma nei movimenti che compie.
In un balzo salta su un ramo robusto, spoglio dell'albero vecchio.

I suoi capelli, i suoi occhi e forse anche la sua voce mi ricordano Wooyoung. Ma lui è un umano e non potrebbe venire qui.

"Chi è il ragazzo dei tuoi pensieri?" mi chiede facendo dondolare le gambe all'aria.

"La persona di cui sono pazzamente innamorato" rivelo e lo guardo e sento i miei occhi luccicare dalla luce della Luna bianca. Qua non ce il Sole, bensì una Luna dalla luce più brillante di quella solare.

It's too late... maybe || ωσσѕαη 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora