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//Wooyoung//
"Mamma, aiutami con quelli"

Ho preso la moto e sono venuto a casa mia per lasciarla qui e tornare con la macchina per recuperare le valige assieme alla mamma.

Oggi lascio l'accademia e vado a stare dai miei. È stato tutto bellissimo, un anno bellissimo con persone bellissime e nuove conoscenze che terrò a cuore e a mente... anche la festa di ieri. È stata spettacolare.
Abbiamo, sottinteso io principalmente, bevuto come non so cosa, ed è esilarante. L'unica pecca, però, è che non ricordo nulla.

Anche Seonghwa torna a casa e Jiha, invece, si trasferisce vicino a noi ma comunque lontano.
Praticamente rimaniamo tutti vicini, a Seul tranne mia sorella che se ne va a Goyang.

San si trasferisce con Yeonjun da Hide, forse dopo aver parlato con sua nonna, non so. Non me l'ha detto. Però le sue valige sono pronte, poco ma sicuro. Ovunque voglia andare a stare, deve stare bene.

Comunque, ora sto chiamando mia madre, impegnata a fare selfie con, a detta sua, 'Il ragazzo più affascinante di tutti' ossia Jae-ssi.

"Mamma! Cavolo, aiutami, tanto rimaniamo sotto lo stesso tetto" la richiamo con tono lamentoso e subito scatta verso di me.

Non ho in realtà bisogno di aiuto ma visto che ho tante borse con l'aggiunta di quelle di mio fratello... non posso fare da solo, accidenti.
Un aiutino mi farebbe più che comodo poi. Non sono più solo d'altronde.

Finiamo in poco tempo di mettere tutto apposto e partiamo per tornare a casa.
Appena arrivato, trovo già i miei cani scodinzolare fortissimo: Niko e Young, un pastore tedesco e un golden retriever.

Sono i miei figlioletti. I miei amori. E fortuna che sono immortali anche loro altrimenti se se ne andavano, io avrei pianto tantissimo. Essendo i miei tesorini come possono non essere immortali, ceh.

Jaehyun mi supera, subito corre in camera sua lasciandomi indietro e poi lo raggiungo, entro nella stanza anche io buttandomi su di lui per vendetta.

Mi è mancata tantissimo la nostra stanza: quando eravamo piccoli, saltavamo sul letto ogni volta in cui ne avevamo possibilità, è un letto matrimoniale e perciò lo abbiamo sempre condiviso mentre Jiha aveva sempre voglia di dormire sul tetto di casa. Anche se pioveva.

Che bello essere tornati a casa... finalmente posso vivere di nuovo in compagnia della mia bellissima famiglia.

* * *

Dal mio trasferimento è passata una settimana.
Voglio passarmi una bella estate e incontrare a poco a poco tutti per uscire insieme e parlare pure semplicemente.

Visto che stiamo tutti nella stessa città, Seonghwa può ancora vedersi con Hongjoong, l'ha pure presentato a mamma e papà e lo hanno subito apprezzato.
Come è giusto che sia, non è mancata neanche questa volta di mettere in imbarazzo Jae-ssi di fronte al signor Fragolino, appunto perchè Joongie hyung si è fatto i capelli rossi.

Con San non sono ancora riuscito a vedermi, però ci siamo sentiti via telefono.
Sua nonna non voleva neanche granchè da quel che mi ha raccontato. Voleva solo incontrarlo e vedere come stava eccetera.

Eppure lo trovo un po' nervoso in chat, quando mi scrive. Mi risponde in modo un po' distaccato o sarò io che penso troppo.
Ieri gli ho detto che avevo urgente bisogno di incontrarlo e domani io e lui ci vediamo.
Io gli devo dire una cosuccia che finalmente adesso posso renderlo certo. So che sarà molt felice.

Comunque se già questa settimana mi sento così bene, non immagino l'estate intera.
La mamma possiede un terreno, tutto suo, in cui coltiva principalmente grano e pannocchie. E a me piace moltissimo perchè sin da bambini, io e i miei fratelli ci correvamo in mezzo e mamma ci prendeva per le orecchie dopo che ci ritrovava.
Ovviamente eravamo alti neanche un metro e una formica ed era facilissimo disperdersi nei campi.

Mamma non è sola a occuparsi di questi campi... abbiamo altri lavoratori che sono amici nostri molto vicini e i campi sono di tutta la nostra famiglia quindi spesso ci aiutavano pure loro. Ancora adesso, pure.

It's too late... maybe || ωσσѕαη 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora