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//Yeonjun//
"E dimmi... qual è il motto degli squali in una gara?" gli chiedo e lui ovviamente sa la risposta.

"Essere squalificati" rispondiamo all'unisono e ridiamo insieme.

"Ahhhh..." sospiro "quanto tempo è passato?" gli chiedo.

"Se contiamo anche quelle quattro ore, sono esattamente passate 23 ore"

Sospiro di nuovo.
Sposto lo sguardo sulle sue mani e vedo che lentamente stanno scomparendo. Perdono colore.

"Yah yah ma perchè stai scomparendo? Le tue mani..." provo a dire scioccato da quella vista.
e allungandomi in avanti allarmato.

"Stai tranquillo." mi blocca "Mi succede quando il mio tempo è finito" aggiungo e non ci capisco ancor di più.
Mi guarda e capisce la mia confusione.

"Oh, giusto tu non lo sai. Ehhh.. vedi, ancora un'ora e tu te ne andrai nel mondo dei vivi mentre io dovrò aspettare finchè non arriva il mio prossimo cliente"

Ah... cliente

"Quindi ancora un'ora e io muoio?" domando sussurrando, avendo paura e ansia solo a pronunciare quelle parole.
Mi sono venuti i brividi.

"Ancora un'ora e tu vivi, gallina" mi dice ridendo.

Quindi vivrò.

Mi guardo le dita e sospiro.
Sono spoglio, dall'anello.

"Non credo proprio, guarda meglio" ordina

Riguardo la mia mano e trovo l'anello al suo posto. Mi dice di rimanere in silenzio e ascoltare quello che avverrà dopo.

«Sai, Yeonjun... avrei tanto voluto che tutto questo non finisse mai, che io e te saremo stati qualcosa fino alla fine, senza cambiare nulla. Mi dispiace dei miei errori ma sai... vedi.. io, tu mi manchi ecco.. mi manchi tanto, vorrei tanto che tutto questo non fosse mai successo, che tu non abbia fatto quella brutta fine e che noi avessimo passato una natale diverso, felici e con una buona fine, sai di cosa parlo eheheh... però qualcuno direbbe è stato bello finchè è durato no? Oppure no?»

È la voce di Beomgyu.

Guardo Kwan e mi sorride prima di scomparire completamente. Neanche un saluto...
Seguo la direzione della voce che sii registra nel mio cervello man mano che continua a parlare.

Corro a perdifiato, sentendo la gola graffiare e la bocca che deve essere inumidita, ma non ho intenzione di fermarmi.

«Perchè non ti svegli? Mi fai soffrire... senza di te non sono niente. Mi manchi alla follia... tutti mi stanno dicendo che dovrei riprendere in mano gli studi, e venire qui per il mio tempo libero, però io non voglio, cioè non vorrei. Ci ho pensato in tutti questi giorni e credo che forse hanno ragione che dici? Verrò a trovarti, non pensarci, tanto io non ti lascio»

Nemmeno io lo farò, aspettami sto arrivando.

Davanti a me si presenta un dirupo e l'altra riva.
Prendo la rincorsa tornando qualche decina di passi indietro, quanto più velocemente riesco corro e salto.

//Beomgyu//
Do un bacio come al mio solito sulla sua fronte fasciata su cui i capelli ricadono sparpagliati.
Mi alzo dalla sedia e vado verso la porta di vetro. Wooyoung insiste che devo mangiare, ma davvero non mi viene l'appetito.

Bip bip bip bip bip bip...

Mi gelo sul posto, mi giro subuto dopo e lo fisso, il macchinario: il suo battito è frenetico, non si vuole abbassare.
Vado al letto e cerco il telecomando con le mani tremanti cercando di premere correttamente il pulsante quando...

It's too late... maybe || ωσσѕαη 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora