It's too late... maybe || ωσσѕαη 1

21

//Wooyoung//
Dopo molto tempo passato a casa della signora Choi, siamo tornati in hotel solo per trovarci nulla che fosse di Yeonjun. Non ha lasciato nulla, ha preso e portato via tutto di sè. Tranne la sua sciarpa forse che ho deciso di mettere via.

Io e il mio conquilino a quel punto ci mettiamo a riordinare tutto in silenzio.
Una volta che le nostre valige sono pronte e solo le cose necessarie sono fuori ordinatamente, mi volto verso di lui guardandolo.
Non so cosa potrei fare per risollevargli il morale, vorrei tanto tornare indietro e trovare un modo per evitare quanto successo poco fa.

"Beomgyu andiamo alla spiaggia?" gli chiedo dolcemente.

"No, hyung." rifiuta gentilmente "Voglio dormire un po'. Vai tu se vuoi" mi risponde e si arrampica sul suo letto.

Mi si spezza il cuore vederlo così giù. La cosa che mi affligge di più è che sorride nonostante tutto anche se non dovrebbe.
Proprio quando speravo che tutto sarebbe andato per il meglio ecco che la sfortuna colpisce.

Infine annuisco comprensivo, prendo la giacca e vado alla spiaggia, qui vicino all'hotel. Qualche minuto di camminata e ci si arriva.

Arrivato alla riva, mi tolgo la giacca stendendola per bene sulla ghiaia per non sporcarmi, mi ci siedo e metto i piedi in acqua.

Osservo la Luna. Uno spicchio bianco argentato, chiarissimo, nel bel mezzo del cielo azzurrino dopo il tramonto, decorato dalle stelle.
Guardo un po' intorno tanto per farmi i cazzi 'degli altri' ma non c'è assolutamente nessuno oltre a me e al suono delle onde, in questa spiaggia. Chi andrebbe al mare con sto freddo, poi?

Da un lato sono anche contento di essermi ritrovato in solitudine, a Jeju, alla spiaggia.
Cosa rarissima.

Metto le mani nelle tasche per cercare il mio telefono e mi accorgo di avere qualcosa come una scatolina al posto del mio dispositivo.

La prendo scoprendo un piccolo oggetto bianco contornato da un fiocchetto rosso da quattro lati. Lo apro lentamente con la costante paura di rovinare il regalo.
Tolgo la parte superiore della scatolina e trovo un biglietto. Esso dice:

"caro Wooyoung, ti auguro un buon
natale. mi ci è voluto un po' per
trovare questo regalo ma non sapevo
cosa ti piacesse. spero che tu lo possa
apprezzare lo stesso.
-Choi San"

Tolgo il biglietto e i miei occhi si fanno subito umidi e un sorriso grandissimo mi si apre sulle labbra. Sono così toccato che mi tocca alzarmi in piedi.
Mi ha regalato una collana d'argento con le mie iniziali, e la w è fatta a cuore.
Non poteva farmi regalo migliore.
La provo a indossare portando le mani dietro al collo quando...

Sento qualcosa di caldo premere contro la mia schiena, due mani che prendono le estremità del gioiello e lo legano alla mia nuca.
Due braccia poi mi avvolgono la vita e appoggia il mento sulla mia spalla.

"Ti è piaciuto il mio regalo, umano?"

Quella sua bellissima voce

"Sì, Sannie e anche tanto. Invece a te è piaciuto il mio?" gli chiedo di rimando, sapendo che rimarrà confuso dalla mia domanda.

"Quale?" mi chiede appunto "Mi hai fatto un regalo? Quando?" si allontata dalla mia schiena facendomi voltare verso di lui.

Il vampiro si tasta le clavicole esposte dalla sua maglia in cotone dal collo largo fin quando le sue dita non raggiungono una catenina.
Io rimango soltanto a guardare, vulnerabile e deglutisco sbattendo le palpebre per cambiare i miei pensieri.

E bene sì, gli ho regalato la stessa cosa senza saperlo, solo che la sua collana ha la sua lettera in corsivo.

"Mi hai regalato la tua stessa collana? Davvero..." sussurra compiaciuto.

Non dico nulla limitandomi a fare un piccolissimo sorriso.
Lo invito quindi a sederci nuovamente sulla sabbia, lui sulla felpa che stava tenendo tuttora sul braccio.

Mi sistemo meglio più vicino a lui e mi stendo con la testa sulle sue cosce; guardo in alto e oltre al suo viso trovo una foglia di vischio.
Lui segue il mio sguardo e rimane a fissare incantato il vischio. Io sposto il mio sguardo sulla sua mascella definita e il suo pomo d'Adamo.

Aiuto che visione