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//Wooyoung//
"Sì, abbiamo vinto noi!"

"Non vale così, voi due barate" esclama Felix e io sono del tutto d'accordo.

Abbiamo inizialmente fatto una partita tutti contro tutti e ho vinto io e poi ne abbiamo fatte altre con altre consecutive vittorie mie. Ma poi...

"Se fossi là, ti darei il cinque San" dice Yeonjun attraverso lo schermo.

Successivamente ci siamo divisi in due coppie: io e Lix, Yeonjun e San. E hanno vinto loro, tutte le partite seguenti.

"Ragazzi, non abbiamo cenato" afferma San facendomi rendere conto che ha ragione.

Chiudiamo tutto, io e San andiamo in mensa e ci sediamo a tavola insieme a Yeonjun.
Grazie a dio oggi è venerdì quindi domani non abbiamo scuola, yeee.
Vedo Felix e appunto si siede con noi. Ne sono felicissimo. Abbiamo legato molto io e lui e ci vogliamo molto bene di già.

"Vi dispiace se si siedono il mio ragazzo e suo cugino qui?" chiede il bruno e noi diventiamo più curiosi, io soprattutto.

Il suo ragazzo è Hyunjin mentre non conosco nessun cugino del biondo. Non ho nessun problema anzi, sarò felice di fare la sua conoscenza.
Sono una persona aperta a nuove amicizie, sempre.

"Hey gente" ci saluta il primo sedendosi accanto al fidanzato, gli dà un bacio sotto lo sguardo disgustato degli altri due e il mio sguardo intenerito perché io li adoro quando sono insieme.

"Impari in fretta Felix. Ti ho educato bene" ammicco verso il nominato.

Lui arrossisce e chiede a Jinnie del cugino, che sembra star ritardando da quel che raccontano.
"Arriverà, oh eccolo" guarda verso l'ingresso della mensa facendoci girare.

Metto in bocca un chicco d'uva, recuperato dal vassoio di San e per poco l'avrei sputato in faccia a Yeonjun dalla sorpresa: un ragazzo che sembra essere alto quanto me, fa il suo ingresso sotto lo sguardo sorpreso e sognante degli alunni ai primi tavoli.

Ha i capelli neri, una mascherina in faccia, dei muscoli da far paura ed è pallido come uno straccio.
Che dire è un figo... ed è anche ben alto.

Fischio di approvazione

Quando vede Hyunjin, si avvicina di fretta a noi e siede in mezzo a lui e San e quando mi rivolge lo sguardo spalanca di poco gli occhi e corruga la fronte in un'espressione abbastanza... delusa.
Ho qualcosa in faccia? Ci conosciamo per caso?

"Finalmente... non pensavo che la strada fosse così lunga" dice Hyunjin dandogli una pacca sulla schiena, distogliendo quindi la mia attenzione e i miei dubbi.

"Senti jagi, la mia accademia si trova verso la parte ovest della città e poi c'era traffico e con una auto non è facile, capisci?" ribatte lui quasi piagnucolando, sentendosi preso in causa.

Risponderei anche io così. Adoro già questa persona.

"Ok, ma Binnie non ti scaldare" ridacchia il biondo ricominciando a mangiare.

La mia espressione muore lì.
Non più divertita, felice e naturale, ma sorpresa, confusa e quasi triste.

Binnie...
Non esiste soltanto una persona che si chiama così, magari è un soprannome di altri nomi come Binseok, oppure Subin o anche, che ne so, Yongbin...

Il nuovo arrivato si gira un'ennesima volta verso di me e mi rivolge lo stesso sguardo di prima: dispiaciuto, deluso. E giuro che mi metterei a tremare se fossi qualcun altro e non me stesso.
Se ci conosciamo che lo dica così ci parliamo e almeno smorziamo il terribile imbarazzo che è calato fra di noi, in qualche modo.

"Vado a prendere il vassoio" annuncia all'improvviso guardando il cugino e si alza camminando via.

Mi fa un po' paura... penso. Come mi guarda mi mette solamente i brividi e mi fa salire immensi sensi di colpa. Che poi non lo conosco neppure, mi fa davvero davvero strano.
I sensi di colpa da dove vengono? Non lo so, ma li sento comunque, sapendo di non aver mai fatto nulla di male a questo sconosciuto.

It's too late... maybe || ωσσѕαη 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora