Pov Minho
*Mezz'ora prima*
Uscii da scuola.
-3 giorni, e avrei iniziato il nuovo lavoro, lasciando la scuola.
Sospirai al pensiero.
Non volevo.
La scuola mi piaceva. Mi piaceva studiare, davo sempre il massimo in ogni cosa.
E poi, non sapevo nemmeno che lavoro mi aspettava. Mia madre mi aveva detto che dovevano ancora accertarsi.
Ma poi, accertarsi di cosa?!
Decisi di trattenermi un poco più a lungo all' interno della scuola. Volevo salutarla come si deve.
Andai in biblioteca e mi misi a leggere un libro.
Poi mi stancai, uscii e mi imbattei in una rissa fuori scuola.
Sospirai. "Non sono affari miei..." Mormorai tra me e me.
Infilai le mani in tasca e camminai avanti, per poi accorgermi di Hyunjin.
Allora mi voltai e vidi Hyunjin che minacciava, o comunque qualcosa di simile, Jisung e Seungmin.
Mi fermai a guardare.
"Oh, ha anche un ostaggio!" Mormorai sorpreso.
Ridacchiai tra me e me.
Hyunjin, Hyunjin....sempre il solito.
Mi spostai per una miglior visuale, e incrociai per un attimo lo sguardo di Jisung.
Nei suoi occhi vidi incisa una determinazione tale, che per un attimo rimasi sorpreso e colpito.
Pur sapendo di non potercela fare, ci prova lo stesso.
Sorrisi quando vidi che Hyunjin sembrava pronto a picchiare i due.
Non vedevo l'ora che le prendessero.
Hyunjin sferrò il primo colpo.
Vidi Jisung piegarsi a metà.
Cercai di gioire della sua sofferenza, invece dentro di me stavo provando dolore per lui, e rabbia verso Hyunjin.
Come ieri in mensa.
Osservai Jisung soffrire. Il suo sguardo sofferente mi colpì profondamente.
Ma che cazzo mi succede??
Senza nemmeno accorgermene, mi ritrovai di fronte a lui.
Prima che Hyunjin potesse sferrare il secondo colpo, mi ritrovai a bloccare il pugno con una mano.
"Minho hyung, levati dal cazzo" disse con quel suo fare irritante.
Rimasi in silenzio per qualche istante, tenendo saldamente il suo pugno.
Dietro di me, Jisung era finalmente riuscito a rialzarsi.
"Vattene via... è una cosa tra me e lui" disse.
Nella sua voce c'era rabbia pura. Vidi nuovamente quella determinazione nello sguardo che mi lasciò stupito.
È un ragazzino davvero coraggioso.
"Min, lasciami!" Intimò Jin. "Avevo detto che non ti saresti intromesso!"
"H-hai ragione" dissi, non riuscendo ancora a capacitarmi di cui che avevo fatto. "Scusa, Jin" dissi, lasciando la presa.
"E ora vedi di sparire, così li concio per le feste"
Sorrisi.
"Va bene, mocciosetto" dissi, scompigliandogli i capelli.
"Tsk...idiota" lo sentii mormorare mentre mi allontanavo.
Non mi voltai mai.
Perché se lo avessi fatto, probabilmente avrei sofferto di nuovo.
...
Han Jisung io non lo conoscevo. Sapevo solo che era di famiglia ricca e che era l'amico di Felix.
Conoscevo Felix perché era una delle vittime di Hyunjin, ma Jisung no.
Jisung se la prendeva solo con Hyunjin, e non sapeva della mia esistenza.
Hyunjin già allora me ne parlava molto, e con rabbia.
Sin da subito pensai che fosse un ragazzino molto coraggioso. Aveva fegato. Ed era anche molto leale. E perciò lo odiavo. Perché era sicuramente un soggetto un po' più rognoso e difficile di altri.
Ed ora, poter vedere quel Jisung che Hyunjin aveva dipinto nella mia mente, aveva fatto scattare un me qualcosa che fece cambiare il mio modo di vederlo. Mi ritrovai ad avere stima di lui.
Solo che lo realizzai più tardi. Molto più tardi.
E realizzai ancora più tardi il motivo per cui continuavo a difenderlo anche senza volerlo.
Perché mi piace.
--SPAZIO AUTRICE--
Buongiornissimoooo come state??
Oggi ho ginnastica 🙃🙃
Sinceramente, è una materia che non riesco a farmi piacere.E voi??
Lasciate un feedback riguardante la storia, o dei suggerimenti, e una stellina se il capitolo vi è piaciuto 💗💗
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My Bully
FanfictionHyunjin, il bullo della scuola, ha preso di mira Han Jisung, un ragazzo ricco con una grande passione per la musica, innamorato del migliore amico di Hyunjin, Lee Minho, che cerca disperatamente lavoro. E, forse per vendetta, oppure per puro caso, M...