Pov Seungmin
La concentrazione di Hyunjin tornò su di noi appena Minho se ne andò.
Sollevò la testa di Jis per i capelli e gli tirò un pugno di quelli che avrebbe potuto spaccargli la faccia.
Iniziò a perdere sangue.
Sentimmo Jeongin che provava con tutte le sue forze a liberarsi.
Jis provò a dimenarsi per liberarsi dalla presa degli uomini di Hyunjin, ma in compenso ricevette un altro cazzotto.
"Ragazzi..." Disse il bastardo ai suoi uomini. "Finitelo"
Venne pestato di Santa ragione.
In quel momento, la sua attenzione era solo ed esclusivamente su Jis.
Gli uomini di Hyunjin ci tenevano per le braccia, perciò avevo le gambe libere.
Esaminai l'area attorno a noi: via libera.
"Ah!" Gridai improvvisamente, pregandomi in due.
"Tu, perché gridi?!" Chiese Hyunjin seccato.
"Aaah, che dolore! Sto avendo un attacco, sto avendo un attacco! La mia allergia!" Gridai allarmato.
"Tsk...e sentiamo...a che cosa saresti allergico?" Chiese Hyunjin sarcastico. "Sai, non voglio vedere il tuo bel visino soffrire" disse, in un modo che odiai dal profondo del mio cuore, abbassandosi al mio livello per guardarmi negli occhi e prendermi in giro.
"Alle merde umane"
E gli tirai un calcio potentissimo nelle parti basse.Il bastardo mi aveva sottovalutato.
Ma ora era il momento di mettere in pratica quanto imparato al corso di autodifesa.
Lo so, può sembrare una cazzata, ma mi sono allenato parecchio.
Alcuni dei suoi uomini corsero in suo soccorso, lasciando la presa, e mi liberai con uno strattone degli unici due uomini rimasti a bloccarmi per le braccia.
Mi misi a correre, riuscendo così a distrarre alcuni degli uomini che picchiavano Jis, e anche lui ne approfittò per scappare.
Durante il mio tragitto, afferrai un robusto ramo.
Bene, è il momento di giocare un po' a baseball.
"Posizione..." Dissi, preparandomi all' orda di uomini che correvano verso di me. "Lancio"
Colpii in testa quante più persone possibili.
Riuscii a stenderne quattro o cinque.
"EHI, MIN!" udii.
Mi voltai.
"Vieni!"
Jis.
E, con mia sorpresa, anche I.N
Scappai con loro fino alla macchina di Jis.
"Morice, portaci a casa grazie" disse Jis in tono sbrigativo al suo tassista personale.
Morice avviò subito il motore.
Nemmeno il tempo di uscire dal parcheggio che ci ritrovammo con Hyunjin e i suoi alle calcagna, un sella a enormi motociclette.
"Cazzo, ma non ci possono proprio lasciar perdere!" Esclamò Jis esasperato.
"Morice, non devono scoprire dove viviamo, vedi di seminarli" disse Jis.
"Certo, signorino"
Ci fu qualche attimo di silenzio, mentre Morice guidava.
"Ehi, I.N...come stai?" Gli chiesi, cercando di nascondere la mia preoccupazione.
Quel piccoletto per me era come il fratellino che non avevo mai avuto.
"Sto...sto bene" disse, anche se era evidente che non fosse così.
Gli misi un braccio attorno alle spalle e gli feci appoggiare la testa sulla mia spalla per tranquillizzarlo.
Iniziai ad accarezzargli i capelli.
"Vedrai che tutto si risolverà" dissi, nel modo più calmo e rassicurante possibile.
"GIURO CHE APPENA LI BECCO GLI SPACCO LA FACCIA!!" Esclamò Jis.
Ridacchiai, e anche I.N sorrise.
Jisung era sempre Jisung, anche dopo essere stato pestato a sangue e ricoperto di lividi.
Intanto Morice stava continuamente girando tra i vicoli, cambiando strade, girando a destra e a sinistra per essere sicuro di averli seminati.
"Signorino, li abbiamo dispersi" disse.
"Ottimo Morice, grazie davvero" disse Jis.
Arrivammo a casa Han.
--SPAZIO AUTRICE--
Buon pomeriggio!! Come state??
Credo che oggi pubblicherò anche un altro capitolo, tanto in questi giorni non ho compiti.A voi come va??
Lasciate una stellina se il capitolo vi è piaciuto, e anche un feedback riguardo all' andamento della storia e osservazioni varie 💗💗
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My Bully
FanfictionHyunjin, il bullo della scuola, ha preso di mira Han Jisung, un ragazzo ricco con una grande passione per la musica, innamorato del migliore amico di Hyunjin, Lee Minho, che cerca disperatamente lavoro. E, forse per vendetta, oppure per puro caso, M...